Lamborghini Revuelto, 15 cose da sapere sulla hypercar che viaggia anche in elettrico

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Design Lamborghini Revuelto

Revuelto inaugura un linguaggio stilistico inedito, che omaggia le iconiche Lamborghini V12 del passato attraverso nuove forme e nuove proporzioni. Revuelto rappresenta un salto in avanti nell'ambito dello stile, sia riguardo gli esterni che l'abitacolo, prendendo come fonte di ispirazione le precedenti generazioni di V12. Partendo dalla Countach: il prototipo, che debuttò nel 1971, presenta proporzioni perfette sviluppate su un'unica linea longitudinale, creando uno stile puro ed essenziale, contestualizzato nella space age dell'epoca. La Countach ha definito il DNA delle supersportive Lamborghini, introducendo inoltre uno degli elementi più distintivi delle V12 di Sant'Agata Bolognese, le scissor doors, le portiere ad apertura verticale che contribuiscono a definire anche il carattere della Revuelto. La nuova vettura omaggia inoltre le inimitabili proporzioni della Diablo, specialmente riguardo il fender posteriore, così come la inconfondibile muscolarità e il frontale inclinato della Murcielago. Il design è infatti ispirato ad elementi aerospaziali, caratterizzato da superfici scolpite racchiuse da due linee che partendo dal frontale abbracciano l'abitacolo e il motore, rastremando fino agli scarichi dal profilo esagonale. Gli elementi aerospaziali si sposano armoniosamente con una muscolarità zoomorfa a partire dall'anteriore: il modellato con sezione a shark-nose dell'ampio cofano monolitico in carbonio trasmette un senso di potenza e velocità ed è abbinato ai gruppi ottici con luci diurne a “Y”, cifra stilistica privilegiata del design contemporaneo Lamborghini, incorniciate da lame aerodinamiche che raccordano lo splitter al cofano stesso. Le pinne laterali, poste dietro ai passaruota anteriori, convogliano i flussi d'aria lungo le fiancate e le pronunciate concavità delle portiere fino alle prese d'aria laterali, caratterizzate da spigoli vivi che riprendono le frecce dell'anteriore.Il tetto unisce qualità estetiche a specifiche funzioni aerodinamiche: il profilo incavato incanala l'aria verso l'ala posteriore ma allo stesso tempo consente un maggior spazio nell'abitacolo sia per la testa del pilota sia del passeggero. Il posteriore è un tributo al V12 ibrido: il motore longitudinale completamente a vista esalta il cuore meccanico della Revuelto, connettendola anche visivamente al doppio scarico esagonale sormontato dall'ala dal profilo geometrico, incorniciata dai gruppi ottici con le caratteristiche firme luminose a “Y”. La “Y” è il segno distintivo anche dell'interior design, minimale e influenzato dalla filosofia “feel like a pilot”: il centro visivo dell'abitacolo ospita un pronunciato profilo in carbonio dal design spaziale che racchiude le bocchette d'aerazione centrali e il touchscreen verticale da 8,4”, cuore tecnologico della vettur

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