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Destinazione Lotusland: fra palme blu, agavi e cactus fuori scala

In California il sogno botanico di una cantante ha creato un giardino dove coesistono collezioni arboree monumentali. Poco lontano, la Napa Valley.

di Redazione

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2' di lettura

Almeno in quell'angolo di mondo che poteva governare completamente, lasciò che la sua tempra massimalista prendesse il sopravvento. Assiepava cactus, li affiancava a piante provenienti da oltreoceano, lasciava proliferare la natura senza porre limiti. L'ambientazione del servizio di queste pagine è Lotusland, il giardino voluto da madame Ganna Walska, cantante lirica famosa nei primi anni del Novecento. Nel 1941 acquistò una tenuta di 15 ettari sulle colline vicino a Santa Barbara, in California, da lei trasformati nel tempo in un luogo lussureggiante, un giardino botanico organizzato “in stanze” verdi, oggi uno dei più famosi al mondo, raccontato dall'architetto Marc Appleton nel nuovo libro Lotusland (Rizzoli New York). Qui convivono in armonia 3.400 varietà, ci si muove tra una collezione di cactacee di varie grandezze, quasi fuori scala, una vecchia piscina diventata un giardino acquatico per i fiori di loto, il Blue Garden, con piante a foglia glauca, dalla palma blu del Messico alle agavi. E il Cycad Garden, la vera gemma, una pletora di antichissime cicadofite. È aperto al pubblico, ma è preferibile prenotare un mese in anticipo visto l'alta affluenza (ingresso per adulti a 50 dollari).

A chi nei prossimi mesi scegliesse la California come meta, è consigliata una sosta nella Napa Valley, tra le colline a nord della San Francisco Bay Area, dove nel 1952 iniziarono a muoversi alcune delle realtà che oggi hanno portato la zona a essere uno dei poli vitivinicoli più importanti al mondo, con oltre 400 cantine attive. Quest'anno si celebrano i 50 anni di queste aziende pioniere, conosciute come “class of 1972” – tra le altre, Diamond Creek, Caymus, Chateau Montelena, Cakebread – e dei loro vini più iconici, in primis il Cabernet Sauvignon. Diverse le iniziative per celebrare l'anniversario. Come quella di Silver Oak, che dal 6 agosto mette in vendita la Celebration Selection, magnum di Cabernet Sauvignon prodotto dai vigneti più eccezionali dell'annata 2018, proveniente unicamente da otto botti (500 dollari, una per persona). O come le speciali degustazioni di Clos du Val, che apre agli ospiti la sua storica cantina con una selezione di cinque annate invecchiate, per esplorare l'evoluzione dello stile di vinificazione (100 dollari).

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Allungandosi in autunno, si può partecipare al San Diego Bay Wine & Food Festival (dal 9 novembre) appuntamento che riunisce produttori e novità da tutto il mondo. È anche l'occasione per visitare il Museum of Contemporary Art di San Diego, che ha recentemente aperto dopo una ristrutturazione di cinque anni costata 105 milioni di dollari. Gli spazi sono rinnovati, la superficie espositiva è raddoppiata sotto la direzione di Selldorf Architects per ospitare nuove opere e mostre. Fino al 23 ottobre Figurative Vocabularies: Recent Acquisitions from the Collection espone alcune delle principali novità entrate a far parte della collezione.

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