Destra italiana, morta a 100 anni Assunta Almirante
Dispensatrice di consigli ma anche di pesanti critiche, sponsorizzò Gianfranco Fini alla guida del Msi ma criticò la Svolta di Fiuggi del 1995
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Era considerata la memoria storica della destra italiana, moglie di Giorgio Almirante, fondatore e leader storico del Movimento sociale italiano: è morta Assunta Almirante, conosciuta come Donna Assunta. Aveva 100 anni, compiuti lo scorso 14 luglio.
Raffaela Stramandinoli, detta Assunta, era nata a Catanzaro il 14 luglio del 1921 ma era diventata romana d’adozione. Le nozze con Almirante risalgono al ’69, dopo il matrimonio con il marchese Federico de’ Medici. Per decenni, anche dopo la morte di Almirante nel 1988, è stata la regina madre della destra italiana, dispensatrice di consigli ma anche di pesanti critiche, prese posizioni spesso nette e determinate in tutte le vicende politiche della destra: sponsorizzò Gianfranco Fini alla guida del Msi ma criticò la Svolta di Fiuggi del 1995 («troppa velocità nel liquidare il passato»), con la quale l’Msi-Dn diventò in larga parte Alleanza nazionale. Con la figlia Giuliana de’ Medici ha dato vita la fondazione Giorgio Almirante, custode di un patrimonio politico e culturale. «Sto ricevendo tantissime dimostrazioni di affetto, le volevano tutti tanto bene» ha detto la figlia.
L’omaggio dal centrodestra
Numerosi i ricordi da parte di esponenti di centrodestra. «Una donna straordinaria, schietta, intelligente. Un pilastro della memoria storica della destra italiana» è il ricordo del presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. «Cent’anni vissuti intensamente» è l’omaggio del leader della Lega Matteo Salvini. Per Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia ed esponete storico della destra romana, «donna Assunta Almirante ha segnato un’epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante».
Polemica tra Iv e Articolo Uno
L’omaggio di Italia viva, la formazione di Matteo Renzi, accende una polemica da sinistra. «Con Assunta Almirante scompare una testimone di rilievo dell’eredità morale e politica del marito Giorgio Almirante e del Movimento sociale italiano» scrive il presidente di Iv, Ettore Rosato. Dura la replica del coordinatore di Articolo Uno Arturo Scotto: «L’unica eredità morale di Giorgio Almirante e del Movimento sociale italiano si chiama fascismo. Non mi pare qualcosa da elogiare. Capisco la necessità di giustificare l’alleanza con la Meloni a Genova, ma anche l’eccesso di zelo ha un limite».
Alle parole di Rosato arrivano anche molte critiche da parte di utenti di Twitter. «Ma qualcuno pensa davvero che sono diventato estimatore politico di Almirante e non che fosse un tweet di condoglianze? - ha quindi precisato Rosato -. Mi sembrava abbastanza ovvio, ma vedo che si trova sempre modo di polemizzare... Lo preciso per quelli che in buona fede avessero frainteso».
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