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In prima italiana il nuovo tagliente spettacolo nel quale la coreografa, con lucidità e ironia, si interroga su temi di scottante attualità legati alla manipolazione dell’opinione pubblica. Le profezie distopiche descritte da George Orwell nel suo 1984 appaiono, nel 2023 di Maguy Marin, ancora più inquietanti: i nostri corpi sono costantemente sorvegliati; le nostre scelte rivelano la nostra inclinazione a seguire i gusti e l’opinione della maggioranza, ad optare per il mondo effimero del consumismo, ad accettare la colonizzazione delle nostre menti da parte dei media e degli influencer. Nonostante la drammaticità del tema, la coreografa non rinuncia all’ironia, ispirandosi a Brecht e al grande attore comico Karl Valentin.
Reggio Emilia
Teatro Cavallerizza
18 novembre ore 20.30
19 novembre ore 16.00
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