Dieselgate: condannato Stadler, ex ad di Audi
Pena detentiva di 21 mesi sospesa e multa per l’ex ceo del ramo del gruppo Volkswagen
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La giustizia tedesca ha ritenuto l’ex capo dell’Audi Rupert Stadler colpevole di frode in relazione allo scandalo delle emissioni diesel , il cosiddetto dieselgate, rendendolo il dirigente di più alto rango condannato per la vicenda delle vetture che hanno falsificato i test sulle emissioni con l’aiuto di software illegali.
Il tribunale regionale di Monaco ha infatti inflitto a Stadler una pena detentiva sospesa di 21 mesi e gli ha ordinato di pagare una grossa multa come parte di un accordo tra i suoi avvocati, il giudice e i pubblici ministeri.
Stadler si era dichiarato colpevole il mese scorso.L’ex capo di Audi aveva ammesso di aver commesso un errore, pentendosi di non aver escluso dal mercato le auto truccate anche dopo che lo scandalo era diventato di dominio pubblico.
Anche altri tre manager di rango inferiore hanno accettato patteggiamenti nel processo, durato 2 anni e mezzo a Monaco. Stadler era stato accusato di frode e falsa certificazione dai pubblici ministeri che affermavano di aver lasciato vendere auto con software truccato anche dopo che lo schema era stato scoperto dalla US Environmental Protection Agency nel settembre 2015.
Lo scandalo è costato alla Volkswagen più di 30 miliardi di dollari in multe e accordi e ha visto due dirigenti statunitensi condannati a una pena detentiva.
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