Diess (gruppo Volkswagen): «La Cina è la nostra seconda casa. Investiamo 15 miliardi per le nuove auto»
di Corrado Canali
2' di lettura
PECHINO - Un debutto in grande stile per il nuovo ceo del Gruppo Volkswagen che a pochi giorni dall'investitura maturata un po’ a sorpresa non ha voluto mancare al Salone di Pechino (29 aprile-4 maggio) rimandando se ancora ce n'era bisogno l'importanza strategica del mercato numero uno al mondo. «La Cina è la nostra seconda casa», ha messo subito in chiaro lo stesso Diess per poi aggiungere che nessun costruttore d'auto di successo potrà prescindere da un mercato come quello cinese che nel 2017 ha rappresentato ben 24 milioni di vetture vendute e che già in questi primi tre mesi del 2018 ha fatto registrare un record di un milione di vendite aggiuntive Per poi aggiungere che in questa realtà sono ben 4 milioni gli utilizzatori di vetture del Gruppo VW in crescita quest'anno del 13%.
Un successo destinato a continuare con l'offensiva di prodotto che Diess dimostra di volere pianificato prima da responsabile del brand VW e oggi anche dell'intero Gruppo. Alla base di tutto ci sono 34 miliardi di euro di investimento di cui 15 soltanto per il mercato cinese per arrivare a produrre 15 nuovi modelli, di cui nove già quest'anno entro il 2020 compresa la nuova Lavida, la berlina più venduta in Cina e addirittura 40 entro il 2040. Un'offensiva che interesserà soprattutto i Suv ma anche l'elettrificazione, la nuova frontiera insieme alla guida autonoma nel futuro dell'auto.
Diess ha poi sottolineato che il Gruppo VW è aperto anche a nuove partnership sposando probabilmente la scelta del governo cinese di aprire il mercato agli investitori stranieri, non più costretti a jount vendute coi produttori locali. Sul tema ancora caldo del dieselgate Diess ha spiegato che «ci vorranno molti anni ancora per riguadagnare la fiducia persa da molti dei nostri clienti, ma ci impegneremo al massimo». E poi un finale ad effetti con tutti i brand del Gruppo e le loro ultime novità, compresa la Lamborghini Urus, ma anche la futuribile Porsche Mission E Cross Turismo. Insomma un messaggio forte anche ai concorrenti. Il Gruppo VW è tornato e nei prossimi anni tutti dovranno prenderne atto.
loading...