Digitalizzare i flussi di cassa per rispettare i pagamenti delle fatture
FlowPay è stata la prima startup a essere autorizzata a operare sia come Aisp che come Pisp: l’obiettivo è fluidificare i rapporti tra imprese
di Gianni Rusconi
3' di lettura
Il “pay off” che appare sul sito ufficiale parla chiaro: «Pensa solo al tuo lavoro, al resto ci pensiamo noi». A cosa pensa FlowPay, fintech fiorentina (la sede è a Campi Bisenzio) nata nel 2019 e incubata al Polihub, è altrettanto esplicito: digitalizzare completamente l'incasso e il pagamento delle fatture elettroniche, sfruttando le aperture della Psd2 e l'interoperabilità con i sistemi della banca e il software gestionale dell'azienda cliente.
Non è certo un caso che la startup sia stata ...
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