Dils, ricavi raddoppiati (oltre 50 milioni) e nuove sedi in Europa
Nel 2021, la società, guidata da Giuseppe Amitrano, è stata coinvolta in operazioni in ambito commercial per circa 3,3 miliardi di euro, pari a un terzo del volume totale investito in Italia e ha concluso locazioni per oltre 900mila mq di superficie commerciale lorda tra uffici, logistica e retail
di Laura Cavestri
I punti chiave
2' di lettura
Ricavi di oltre 50 milioni di euro, quasi raddoppiati rispetto ai 29 milioni di euro di fine 2020. Dils – la società guidata guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Amitrano, il nuovo nome di GVA Redilco & Sigest – ha reso noti i conti 2021. Ricavi che si accompagnano a un Ebitda pari a quasi 26 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto all’anno precedente. Tra i principali fattori di crescita, gli investimenti realizzati nell’innovazione tecnologica e digitale e l’ulteriore rafforzamento della struttura
organizzativa, che conta 150 professionisti con un'età media inferiore ai 40 anni.
Le operazioni
Secondo i dati del Team Research di Dils, nel 2021 l’azienda è stata coinvolta in operazioni in ambito commercial per circa 3,3 miliardi di euro, pari a un terzo del volume totale investito in Italia e ha concluso locazioni per oltre 900mila mq di superficie commerciale lorda tra uffici, logistica e retail.
Nel residenziale, le unità vendute da Dils nel 2021 sono state oltre 900, pari a circa 500milioni di euro transati, con un incremento dell’85% sul 2020. Negli ultimi 12 mesi, il dipartimento living e residenziale si è consolidato con una significativa crescita del team aMilano e l'avvio delle attività a Roma. Entro la fine dell’anno saranno lanciate sul mercato altre 11 operazioni relative a nuovi sviluppi.
I trend di crescita nel 2022
I trend di crescita sono confermati anche nel Q1 del 2022, dove il volume complessivo totale si attesta a 3,4 miliardi di euro, segnando un +159% rispetto al Q1 2021. In particolare, il settore uffici torna ad essere la prima asset class con 1,3 miliardi di euro investiti – con Dils che ha partecipato a circa il 47% del volume totale – seguito da logistica e living.
Il primo trimestre è stato inoltre caratterizzato dall’avvio del processo di internazionalizzazione che prevede l’apertura di nuove sedi operative in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito, con l’obiettivo di esportare in altri mercati la vision e il modello distintivo di business sviluppati con successo in Italia.
« Possiamo ora guardare con ancora maggiore determinazione alle sfide che ci attendono nel 2022 – ha sottolineato Giuseppe Amitrano, ceo di Dils – forti di questi primi mesi molto positivi e di una vision che si è dimostrata vincente e resiliente, anche in un contesto macroeconomico profondamente mutato».
Gli investitori
Nel 2021 la società ha festeggiato il cinquantesimo anniversario della propria fondazione. A novembre è stato annunciato l’ingresso nel capitale, con una quota di minoranza, di Redeal, società veicolo costituita da H14 della famiglia Berlusconi, che ha coinvolto nell’investimento alcuni importanti family office e imprenditori italiani e internazionali. Tra questi, la famiglia Marzotto, la famiglia Doris, la famiglia Alessandri e la famiglia de Brabant. Il mese successivo, sono stati presentati il nuovo nome (Dils) e logo.
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