Disegni autografi, libri antichi, arte: le prime aste da non perdere del 2023
Dal disegno originale di Hergé per “Tintin in America” alla regina Elisabetta II di Andy Warhol, da una rara edizione della Commedia alle porcellane Ming.
di Redazione
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Un'opera d'arte unica ancora in uso, 80 anni dopo. Il disegno originale di Hergé per la copertina del 1942 dell’album “Tintin in America” andrà all'asta il prossimo 10 febbraio per Artcurial. Prezzo stimato di vendita: tra 2,2 e 3,2 milioni di euro.
“Tintin in America” è stato pubblicato per la prima volta nel 1932 con una piccola illustrazione stampata sulla copertina, che lo mostrava seduto su una roccia con Snowy sdraiato accanto a lui.
In occasione della terza edizione, nel 1937, questa piccola illustrazione fu sostituita da una raffigurante Tintin a cavallo, stampata su carta e incollata direttamente sulla copertina dell’album.
All'inizio degli anni Quaranta, le tecniche di stampa si erano evolute e consentivano quindi una copertina a tutta pagina a colori. Il disegno che sarà presentato ad Artcurial è il disegno originale per la copertina dell’edizione del 1942, riutilizzato per la prima edizione a colori (china, grafite e tempera) del 1946 e da allora in uso.
L'asta della copertina di Tintin è una delle più interessanti in programma nella prima parte dell'anno, ma per gli appassionati di filatelia, vini vintage, alta gioielleria, opere d'arte, modernariato, orologi, sono tanti gli appuntamenti con aste esclusive da segnare in agenda in questi mesi.
Phillips celebra il decimo anniversario del dipartimento delle edizioni a Londra con un'importante asta il 18 e 19 gennaio, “The evening sale”, per un totale di 310 lotti. Protagonisti David Hockney, Andy Warhol, Pablo Picasso e una selezione di artisti britannici contemporanei come Banksy, Cecily Brown, Grayson Perry e Rachel Whiteread.
Ci saranno le acqueforti di David Hockney che ritraggono i suoi amati bassotti (valutazione: 200 –300 mila sterline) e una notevole selezione di 15 opere di Pablo Picasso, tra cui importanti incisioni e incisioni su linoleum, su tutte “Minotaure aveugle guidé par Marie-Thérèse au pigeon dans une nuit étoilée” (valutazione: 60 – 80mila sterline). Ma anche le quattro monarche di Andy Warhol, provenienti da una collezione privata olandese. Ci sono la regina Elisabetta II del Regno Unito (valutazione: 200-300mila sterline), la regina Beatrice dei Paesi Bassi, la regina Margrethe II di Danimarca e la regina Ntfombi Tfwala dello Swaziland. Il portfolio di serigrafie è composto da quattro varianti di colore di ciascuna regina, per un totale di sedici immagini.
Per gli amanti dei libri antichi, Il Ponte Aste il 31 gennaio propone due tornate per un totale di 309 importanti lotti. Da segnalare, tra le altre, “La Commedia. Brescia: Bonino Bonini, 31 maggio 1487”, una delle più importanti edizioni quattrocentesche della “Commedia” di Dante Alighieri, capolavoro della tipografia bresciana: si tratta infatti della prima volta in cui sia l’Inferno che il Purgatorio sono completamente illustrati. Le prime xilografie si ispirano alla celebre pubblicazione fiorentina del 1481 adornata da 19 incisioni a cura del Botticelli; le altre hanno invece una composizione originale e saranno poi riprese a loro volta nelle diverse edizioni successive e nelle stampe veneziane degli anni ’90 del XV secolo (valutazione: 30-50mila euro).
C'è poi la prima rara edizione di “Talanta comedia”, di Pietro Aretino, stampata a Venezia nel 1542 per Francesco Marcolini, mai apparsa sul mercato e con cinque copie censite nelle biblioteche italiane. Si tratta di una commedia che descrive le avventure di una cortigiana e dei suoi quattro spasimanti (valutazione: 5-8mila euro).
In asta sempre per Il Ponte Aste, anche la seconda edizione di “Le avventure di Pinocchio”, di Carlo Collodi, stampata a Firenze da Felice Paggi, nel 1886 (valutazione 3-5mila euro) e una ricca selezione di mappe, tra cui “Theatrum orbis terrarum.. Nomenclator ptolemaicus”, di Ortelius Abraham, stampata ad Anversa da Christopher Plantin, nel 1579. Si tratta della prima edizione del “Theatrum” da lui stampata e della seconda edizione in latino di questo atlante pubblicato per la prima volta nel 1570 (valutazione 10-15mila euro).
Il 18 gennaio, Christie’s presenta “Things Grow in the United States: Works from the Collection of Jane Fonda”, nell’ambito dell’asta “Outsider and Vernacular Art”.
L'attrice premio Oscar è una sostenitrice e collezionista di lunga data di artisti neri, che ha incontrato per la prima volta tramite lo storico dell’arte e mecenate Bill Arnett, uno dei primi sostenitori di Thornton Dial, artista autodidatta i cui dipinti dinamici raffigurano le lotte degli afroamericani, denunciando temi legati al razzismo e al sessismo.
A New York andranno all'asta in totale 14 opere di Thornton Dial, di suo fratello Arthur Dial, e di suo figlio, Thornton Dial Jr, acquistate dall'attrice nel corso degli ultimi due decenni. Tra i pezzi, le panchine dipinte a forma di animale di Dial Jr (valutazione 2-4mila dollari) e le opere murali a tecnica mista di grandi dimensioni di Thornton Dial (valutazione 50-100mila dollari).
Infine, a marzo Sotheby’s presenta “Celestial Colors”: va in asta la collezione di monocromi cinesi della famiglia Cadle. La vendita comprende un’eccezionale gamma di porcellane monocromatiche commissionate per gli imperatori delle tre più grandi dinastie della Cina - Song del Nord, Ming e Qing - e include esempi rappresentativi degli smalti cinesi più iconici. Accumulata principalmente negli anni Ottanta, comprende pezzi provenienti da alcune delle più grandi collezioni private di opere d’arte cinesi, comprese le collezioni di Edward T. Chow, T.Y. Chao e Henry Knight. I pezzi più importanti includono un estremamente raro marchio Xuande e una ciotola rossa sacrificale d’epoca, un eccezionale marchio Yongzheng e un incensiere smaltato con uova di pettirosso d’epoca. Infine, un grande marchio Yongzheng e un vaso d’epoca con collo d’aglio smaltato di blu.
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