Disney, trimestrale oltre le attese prima del debutto nello streaming di Disney+
Alla vigilia del lancio della piattaforma di gruppo, il gruppo americano saluta utili per azione pari a 1,07 dollari ed entrate da 19,1 miliardi. Cinema trainato dal «Re Leone»
di Marco Valsania
2' di lettura
New York - Disney mette a segno risultati trimestrali superiori alle previsioni, prova della nuova forza del gigante multimediale americano e globale adesso che ha integrato gli asset pregiati della 21st Century Fox di Rupert Murdoch e che si prepara all’ingresso in grande stile nello streaming. Il gruppo guidato da Bob Iger, che con Disney+ farà partire la sua sfida a Netflix da martedì 12 novembre, ha riportato nel suo quarto trimestre fiscale terminato a fine settembre profitti di 1,05 miliardi di dollari, più che dimezzati rispetto all’anno scorso ma pari a utili per azione pari a 1,07 dollari contro i 95 centesimi attesi.
Titolo al +20% da inizio anno
Le entrate si sono contemporaneamente impennate del 34% a 19,1 miliardi, a loro volta al di sopra dei pronostici. A Wall Street nel dopo mercato il titolo ha guadagnato il 5%, oltre quota 140 dollari, e si trova in rialzo di oltre il 20% da inizio anno. Disney ha evidenziato la propria avanzata in tutti i segmenti di business: le reti televisive hanno registrato entrate per 6,5 miliardi, lievitate del 22%, anche se gli utili operativi sono scivolati del 3% a 1,8 miliardi. La divisione dei parchi tematici e dei prodotti al consumo ha rastrellate 6,7 miliardi di revenue, in rialzo dell’8%, e i suoi utili operativi sono saliti del 17% a 1,4 miliardi.
Effetto «Re Leone» sugli studios
Gli studi cinematografici hanno generato un fatturato di 3,3 miliardi, in aumento del 52%, e i profitti di gestione sono balzati del 79% a 1,1 miliardi grazie al successo di film come il remake de Il Re Leone . L’attività digitale e internazionale, raggruppata nella divisione Direct-to-consumer, ha contribuito revenue di 3,4 miliardi e sofferto perdite di gestione pari a 740 milioni, inferiori ai 900 milioni temuti. Iger ha affermato di essere «entusiasta» dell’imminente lancio del servizio di streaming Disney+, che costerà ai consumatori 6,99 dollari al mese, meno di Netflix e più del servizio quello appena decollato di Apple.
Accordi con Amazon, Samsung e Lg
Nel suo menù Disney+ farà leva su prodotti targati, oltre che Disney, anche Marvel e Pixar, sulla serie di Guerre Stellari e sul canale National Geographic. Nelle ultime ore Disney ha inoltre annunciato un accordo con Amazon per la distribuzione del suo nuovo servizio streaming attraverso la Fire Tv del leader dell’e-commerce. Altre intese le ha raggiunto con Samsung e Lg per includere Disney+ nelle smart Tv dei produttori coreani.
LEGGI ANCHE:
● La sfida a Netflix pesa sui conti
● Cinema, «guerre stellari» tra le major
loading...