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Dl proroghe, ok del Cdm ma resta fuori la norma sulla proroga delle concessioni balneari

Tra le altre misure nel provvedimento, più tempo al governo per esercitare il golden power in alcuni settori, e documenti di identità scaduti durante la pandemia validi fino a settembre. Non entra la norma sulle concessioni delle spiagge

di Andrea Carli

Smart working amaro, disagi in casa per 5 lavoratori su 10

5' di lettura

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge con le proroghe di primavera. Il testo interviene per posticipare alcuni termini di prossima scadenza. Tra le soluzioni previste, l’addio alla soglia minima del 50% per lo smart working. Niente obbligo di far lavorare in modalità agile un dipendente pubblico su due, né durante l'emergenza né con l'adozione dei Pola, i piani organizzativi per il lavoro agile. Lo smart working si potrà proseguire in deroga fino alla definizione delle nuove regole con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell'anno, ma non ci sarà il vincolo del 50%. Salta anche il limite del 60% indicato nei Pola, mentre scende dal 30% al 15% la soglia minima in caso di mancata adozione dei Piani organizzativi.

Brunetta: P.a. ritorna a normalità, con ok Cts

«Facciamo tesoro della sperimentazione indotta dalla pandemia e del prezioso lavoro svolto dalla ministra Dadone per introdurre da un lato flessibilità coerente con il riavvio delle attività che stiamo vivendo e dall'altro lato la piena autonomia organizzativa degli uffici - è il commento del ministro Renato Brunetta -. Un percorso di ritorno alla normalità, in piena sicurezza, concordato con il Comitato tecnico-scientifico e compatibile con le esigenze del sistema dei trasporti».

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Tra le altre misure del “pacchetto”, più tempo al governo per esercitare il golden power in alcuni settori, e documenti di identità scaduti durante la pandemia validi fino a settembre. Il governo si è riunito ancora nel pomeriggio per fare il via libera definitivo al Piano nazionale di ripresa e resilienza e al decreto legge istitutivo del fondo complementare da 30,6 miliardi.

Golden Power

Il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri proroga il termine del “regime temporaneo” per l'esercizio dei poteri speciali (cosiddetto “Golden Power”) dal 30 giugno al 31 dicembre 2021. In particolare, prevede l'obbligo di notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delle acquisizioni, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in aziende che operano in settori critici da parte di soggetti esteri con requisiti differenti a seconda che tali soggetti appartengano all'Ue o siano extra Ue.

Più tempo per l'esame di teoria della patente

Le novità previste dal provvedimento non riguardano solo la Pubblica amministrazione. Per quanto riguarda ad esempio le patenti di guida, con riferimento alle domande presentate nel 2020 per sostenere l'esame di guida, il decreto estende da sei mesi a un anno il termine entro il quale è possibile sostenere la prova teorica per il conseguimento della patente.

Revisione periodica dei veicoli

Viene previsto che la revisione periodica dei veicoli a motore e dei loro rimorchi possa essere effettuata anche dagli ispettori autorizzati, fino al 31 dicembre 2021.

Navi da crociera e revisione periodica dei veicoli

Per mitigare gli effetti economici dell’emergenza coronavirus e garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e la continuità dell'industria marittima italiana, il decreto prevede la proroga al 31 dicembre 2021 dell'autorizzazione per le navi da crociera iscritte nel Registro delle navi adibite alla navigazione internazionale della possibilità di effettuare servizi di cabotaggio (trasporto marittimo di merci e passeggeri effettuato a pagamento tra porti dello stesso Stato).

Validità documenti identità prorogata al 30 settembre

Proroga dal 30 aprile al 30 settembre 2021 dei termini di validità dei documenti di identità con scadenza entro il 31 gennaio 2020.

Permessi di soggiorno in scadenza al 30 aprile prorogati al fine luglio 2021

I permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile sono prorogati al 31 luglio 2021. Nelle more, gli interessati possono presentare istanza di rinnovo.

Termini rendiconto enti locali 2020 e previsione 2021 slittano a 31 maggio

Il termine per la deliberazione dei rendiconti di gestione relativi all'esercizio 2020 per gli enti locali è prorogato al 31 maggio 2021. Per l'esercizio 2021, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione è differito al 31 maggio 2021. Fino a tale data è autorizzato l'esercizio provvisorio di cui all'articolo 163 del citato decreto legislativo n. 267 del 2000.

Esami di abilitazione degli esperti qualificati, dei medici autorizzati e dei consulenti del lavoro

Si proroga al 31 dicembre 2021 la possibilità di svolgere con modalità semplificate da remoto gli esami di abilitazione per l'iscrizione negli elenchi nominativi degli esperti qualificati e dei medici autorizzati (esperti di radioprotezione e medici competenti per la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro) e dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro.

Proroga della durata delle licenze premio ai condannati in semilibertà

Scatta la proroga della durata delle licenze premio che possono essere concesse ai condannati ammessi al regime di semilibertà, superiore a quella di 45 giorni, salvo che il magistrato di sorveglianza ravvisi gravi motivi ostativi. Inoltre, viene prorogata la possibilità di concedere permessi premio, anche in deroga ai limiti temporali ordinariamente previsti, in favore di detenuti condannati per reati diversi da quelli di maggior allarme sociale, i quali abbiano già fruito di permesso premio o siano stati già ammessi al lavoro all'esterno, all'istruzione o alla formazione professionale all'esterno. Infine, si proroga la possibilità di accesso alla detenzione domiciliare per i detenuti, condannati per reati diversi da quelli di maggior allarme sociale, che debbano scontare una pena detentiva di durata non superiore a 18 mesi, anche se parte residua di maggior pena e la cui condotta carceraria non sia stata oggetto di rilievi disciplinari. I permessi premio non sono concessi ai soggetti condannati per alcune fattispecie di reato come: maltrattamenti contro familiari e conviventi; atti persecutori; atti di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico mediante il compimento di atti di violenza; associazione di tipo mafioso e, inoltre, delinquenti abituali, professionali o per tendenza; detenuti che sono sottoposti al regime di sorveglianza particolare; detenuti sanzionati per disordini, sommosse, evasione, fatti previsti dalla legge come reato, commessi in danno di compagni, di operatori penitenziari o di visitatori; detenuti privi di un domicilio effettivo e idoneo anche in funzione delle esigenze di tutela delle persone offese dal reato.

Non c’è norma su concessioni spiagge

Dal testo del decreto proroghe è rimasta fuori la norma, oggetto di approfondimenti tecnici nelle ultime ore, sulla proroga delle concessioni balneari e per gli ambulanti. Del tema non si è discusso. L'intervento avrebbe dovuto tra l'altro ovviare alle sentenze del Tar che, sulle concessioni per le spiagge, si scontrano con la proroga delle concessioni in contrasto con la normativa Ue. Il governo, riferiscono fonti di primo livello, sta in realtà pensando a una norma ponte sulle spiagge. Il tema delle concessioni balneari potrebbe essere affrontato in una prossima riunione del Consiglio dei ministri, che si dovrebbe tenere lunedì 3 maggio. Dovrebbe essere quella l’occasione anche per affrontare il nodo dello stop delle cartelle fiscali (oltre 35 milioni di atti pronte a ripartire da quel giorno).

Garavaglia: norme ci sono già, estate è al sicuro

«Non serve nessuna proroga perché una norma esiste già, anzi due: una per la proroga al 2033 e un'altra che congela le concessioni per il Covid», ha sottolineato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, interpellato a proposito delle concessioni balneari. Si tratta, aggiunge, di «un falso problema. Poi in Italia tutto più complicato perché c'è chi interpreta le norme ma questa è un'altra questione. Ove fosse necessario, potrebbe essere utile fare una interpretazione autentica di norme già esistenti, ma l'unico messaggio che mi sento di mandare, l'unica cosa certa è che l'estate è tranquilla per tutti, gestori e utenti».

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