ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùL’audizione

Don Patriciello: già tornati coi kalashnikov, è sfida a Stato

Il parroco della chiesa del Parco Verde di Caivano è stato audito al Senato sul cosiddetto decreto Caivano spiega: «L’aumento dei carabinieri e della polizia promesso dalla premier Meloni l’abbiamo avuto»

Padre Maurizio Patriciello (Foto Mauro Scrobogna /LaPresse )

2' di lettura

«Serve un esercito di maestre elementari. Un altro un esercito di assistenti sociali. Però la verità va detta: quando l’altra notte c’è stata l’ultima ’stesa’, arrivano armati di kalashnikov non di pistole o coltelli. In dieci, sulle motociclette, sparando all’impazzata. Quando ti trovi all’interno di una ’stesa’ capisci che la tua vita potrebbe essere finita così». Così don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa del Parco Verde di Caivano, in audizione al Senato sul cosiddetto decreto Caivano. «Questi folli sono arrivati subito dopo la visita della Meloni con i ministri - aggiunge - ed è sembrata veramente una sfida allo Stato. In quei momenti alla gente non serve un maestro elementare ma le forze dell’ordine».

Don Patriciello: con più agenti non venduto un grammo droga

«In questo mese a Parco Verde, che è stata definita una delle piazze di spaccio più grande d’Europa, non si è venduto un solo grammo di droga perché la Polizia e i Carabinieri stanno per la strada» ha aggiunto don Patriciello, che ha chiosato: «Qualcosa di concreto si vede»

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«Sorpreso da visita Meloni, promesse mantenute»

«Non ci avrei mica scommesso che nel giro di pochi giorni il presidente del consiglio mi arrivasse in parrocchia con tre ministri, due sottosegretari, il capo della polizia, il questore, il prefetto e poi avesse fatto delle promesse» ha aggiunto don Patriciello in audizione alla commissione Affari costituzionali e Giustizia del Senato. L’aumento dei carabinieri e della polizia l’abbiamo avuto»

«Inevitabile degrado in zone come Caivano»

«Mi chiedo come sia stato possibile da parte dello Stato permettere che questi quartieri come Parco Verde potessero esistere. Ci vuole poco per rendersi conto che questi quartieri non potevano che produrre questi frutti» ha aggiunto don Patriciello in audizione al Senato. «Chi li ha voluti meriterebbe la galera - ha chiosato -. Ammassare in un solo posto tutte le famiglie povere dei quartieri più poveri e degradati di Napoli dopo il terremoto del 1980 e abbandonarli a se stessi è stata una tragedia immane di cui nessuno può lavarsi le mani adesso, né i vecchi politici né coloro che ne sono gli eredi»


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