IL PIANO ANTI-CONTANTI

Cashback, ecco le regole per guadagnare fino a 300 euro dal 1° gennaio

Dal 2021 il “Cashback standard”: ogni 6 mesi, se sarà effettuato un minimo di 50 pagamenti, si otterrà il 10% dell'importo speso, fino a un massimo di 150 euro di rimborso complessivo

di Andrea Carli

Cashback al via, ma la app IO non funziona

3' di lettura

Dopo una fase sperimentale nel periodo delle festività natalizie, non senza disagi informatici nei primi due giorni per chi ha tentato di registrarsi sull'app IO, il programma Cashback, che consiste nel rimborso di una parte delle spese effettuate con bancomat e carte di credito, guarda al 2021 con regole già definite. Inserito all'interno del più ampio Piano Italia Cashless, è valido fino al 30 giugno del 2022.

Dopo la riduzione a 2mila euro del limite all’uso del contante, l’obbligo di tracciabilità delle spese detraibili al 19%, e il credito d’imposta del 30% sulle commissioni Pos di esercenti e professionisti - e in attesa della lotteria degli scontrini in partenza a gennaio - è dunque arrivata l’ora del cashback di Stato. Un piano costoso - il governo ha stanziato 4,75 miliardi nel biennio 2021-22 - con un obiettivo altrettanto ambizioso: incentivare la fedeltà fiscale dei cittadini e combattere l’evasione.

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Un piano che stando ai dati forniti da Palazzo Chigi, a cinque giorni dall'avvio del programma, piace agli italiani: si sono iscritte al Cashback più di 3,9 milioni di persone (dato aggiornato alle 11 di sabato 12 dicembre). Aumentano, in parallelo, gli strumenti di pagamento elettronici registrati: ne sono stati attivati un totale di oltre 7 milioni, dall'app IO o attraverso gli altri canali disponibili.

Cosa accadrà l’anno prossimo

Una volta chiusa la finestra dell’Extra cashback di Natale il 31 dicembre (il governo sta valutando l’ipotesi di prorogare il termine al 6 gennaio), dal 1° gennaio partirà il “Cashback standard”: sarà possibile ottenere il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti che verranno effettuati con carte o app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti.

Saranno esclusi gli acquisti online. Non ci sarà un importo minimo di spesa e sarà possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno. Ogni 6 mesi, se sarà effettuato un minimo di 50 pagamenti, si otterrà il 10% dell’importo speso, fino a un massimo di 150 euro di rimborso complessivo. Il rimborso massimo per singola transazione sarà di 15 euro.

Il Super Cashback

Oltre al Cashback standard, si potrà concorrere anche per il Super Cashback, ovvero un rimborso da 1.500 euro a semestre, cioè anche fino a 3.000 mila euro l’anno, per i primi 100mila che hanno totalizzato il maggior numero di transazioni con carte e app. Tra la formula standard e quella super sarà possibile recuperare fino a 3.300 euro l’anno. Ai fini del Super Cashback si calcola sempre il numero di pagamenti e non gli importi spesi. Il Super Cashback sarà attivo per tre semestri, dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2022.

Le date dei rimborsi (su conto corrente)

I semestri di riferimento (finora previsti) sono tre: 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 - 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 - 30 giugno 2022. I rimborsi saranno erogati dalla Consap su conto corrente entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo: quindi ad agosto 2021, febbraio 2022 e agosto 2022.

P.Chigi, per extra cashback Natale ci sono tutte le risorse

Intanto fonti di Palazzo Chigi hanno ricordato che «il cashback relativo al periodo sperimentale di dicembre viene pagato nel 2021, così come il primo semestre del 2021. Per entrambi questi periodi lo stanziamento complessivo è di 1.750 milioni. Quindi - hanno assicurato - per l extra cashback di Natale ci sono tutte le risorse necessarie».

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