Dopo il Covid la guerra: in Borsa compagnie aeree ancora in picchiata
Il 2022 doveva essere l’anno della ripresa: lo scoppio della guerra ritarda il recupero per l’impatto della chiusura dello spazio aereo e dell’aumento del costo del carburante
di Mara Monti
I punti chiave
4' di lettura
Dopo due anni pesanti per trasporto aereo fiaccato dalla crisi pandemica, con gli aerei a terra, le restrizioni e i bilanci in rosso, le compagnie speravano nel 2022 come l’anno della ripresa. Le prime settimane non erano iniziate bene segnate dalla nuova ondata della variante Omicron. Poi lo scoppio della guerra, l’invasione russa dell’Ucraina fino alle sanzioni con la chiusura degli spazi aerei in Russia, Europa e Stati Uniti.
L’industria aeronautica si è così trovata in mezzo a due fuochi incrociati...
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