Dopo nove anni torna la direzione generale per l’Istruzione tecnica
Pronto l’emendamento del ministro dell’Istruzione alla riforma degli Its
di Claudio Tucci
2' di lettura
Dopo nove anni di attesa al ministero dell’Istruzione sta per tornare una nuova direzione generale che si occuperà di Its, ma anche di tutta la filiera tecnico-professionale (inclusi i rapporti con territori e mondo produttivo). Pronto l’emendamento del ministero dell’Istruzione alla riforma degli Istituti tecnici superiori, in dirittura d’arrivo al Senato, che, nei fatti, ripristina quella “cabina di regia” delle politiche scolastiche orientate al lavoro, soppressa nel 2013 da Maria Chiara Carrozza per ragioni di spending review.
Le prossime tappe
La norma, ora al vaglio del ministero dell’Economia; dopo di che sarà presentata in commissione Istruzione di palazzo Madama, è stata fortemente voluta da Patrizio Bianchi per ridare dignità e “valore” a tutto un settore formativo per troppo tempo, e ingiustamente, ritenuto di serie B. Soddisfatta sostanzialmente tutta la maggioranza; da Riccardo Nencini, presidente della commissione Istruzione del Senato, e relatore della riforma Its, che ha commentato: «È la conferma che si intende promuovere con forza la valorizzazione degli Its, che si intende investire con determinazione nella crescita di un settore della conoscenza indispensabile per il nuovo mondo del lavoro»; a Gabriele Toccafondi (Iv), che ha aggiunto: «Torna una struttura fondamentale per l’occupazione giovanile», fino ad arrivare a Valentina Aprea (Fi), che ha sottolineato «l’importanza di riportare al centro l’istruzione tecnica, strategica per il rilancio del Paese».
Il nesso con le riforme del Pnrr Istruzione
La nuova direzione generale dovrà gestire il decollo degli Its (arriveranno 1,5 miliardi aggiuntivi dall’Europa per almeno raddoppiare il numero di iscritti); ma dovrà occuparsi anche di riformare gli istituti tecnici e professionali; e dirà la sua pure sulla riforma dell’orientamento (già a partire dalle medie); insomma, la nuova struttura “lavorerà” su tre delle sei riforme contenute nel Pnrr Istruzione. Entro maggio, ha detto ieri Bianchi alla Camera, arriverà anche un avviso sugli Its per finanziare laboratori 4.0 e aumento dei corsi in linea con le nuove filiere produttive.
L’emendamento sulla nuova dg «è un importante segnale d’attenzione del ministro Bianchi a una filiera centrale per ridurre il mismatch e favorire l’occupazione dei nostri giovani - ha chiosato Gianni Brugnoli, vice presidente di Confindustria per il Capitale umano -. Parliamo di istruzione tecnica innovativa, legata a doppio filo a Industria 4.0, oggi quanto mai fondamentale per spingere industria e crescita economica».
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