Dove.it, Azimut conclude un aumento di capitale da 3 milioni
A guidare l’operazione è Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa, tramite il veicolo AZ Eltif - Alicrowd
di Laura Cavestri
2' di lettura
Dove.it annuncia la chiusura di un aumento di capitale da 3 milioni di euro. A guidare l’operazione è Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa, tramite il veicolo AZ Eltif - Alicrowd. Dopo aver chiuso il 2021 con un incremento dell’80% del fatturato e il raddoppio delle vendite, nei prossimi mesi Dove.it rafforzerà ulteriormente la sua presenza sul mercato immobiliare italiano.
Nata a dicembre 2018 con l’obiettivo di innovare il settore immobiliare mettendo al centro l'utilizzo della tecnologia, Dove.it – fondata e guidata dal ceo Paolo Facchetti – aveva già raccolto il supporto di importanti investitori nel comparto tecnologico: nel 2019 aveva ricevuto un primo round di investimento.
L’importo raccolto verrà utilizzato in primis per potenziare la suite di software sviluppati internamente – oggi già più di 25 – e per scalare il modello di business. Parallelamente, è già in corso un piano di recruiting per incrementare lo staff, attualmente composto da circa cento persone: cresceranno sia la forza vendite - l’obiettivo prevede 100 agenti in più sul territorio rispetto alla fine del 2021 – sia lo staff interno. Grande rilevanza verrà data, inoltre, alla formazione della rete commerciale. In pipeline per i prossimi 12 mesi anche il progetto di apertura di ulteriori linee di business e di nuove filiali “ibride” (digitali ma fisicamente aperte al pubblico).
Dove.it punta a chiudere il 2022 con oltre 3 milioni di ricavi, raddoppiando per il quarto anno di fila i risultati di business. «Non a caso – ha detto Facchetti – i tempi medi di vendita degli immobili gestiti da Dove.it sono più che dimezzati rispetto alla media italiana (-64 per cento). Abbiamo cercato di mettere la tecnologia al centro di tutti i processi per una corretta e moderna gestione di immobili, clienti e valutazioni. Siamo davvero contenti che Azimut, altri investitori e business angel abbiano creduto in noi; crediamo che questo aumento di capitale sia la spinta giusta per continuare a insistere su questa traiettoria, consolidando ulteriormente la nostra posizione nel comparto proptech».
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