immobiliare

DoveVivo compra Place4you e pianifica l’espansione estera

La società arriva a gestire oggi 1.200 appartamenti in condivisione in Italia

di Paola Dezza

(Marka)

2' di lettura

È il momento del consolidamento. Le realtà immobiliari nate come start up innovative qualche anno fa, grazie all’apertura di nuovi segmenti di mercato e alla diffusione massiccia del web nel real estate, puntano oggi al consolidamento.

DoveVivo cavalca il trend e sceglie così di effettuare quella che sarà, con ogni probabilità, l’ultima acquisizione del gruppo in Italia prima di fare rotta verso l’estero.

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Nei giorni scorsi, infatti, il team a capo della società leader degli appartamenti diffusi in condivisione ha concluso l’acquisizione della concorrente Place4You. Con questa mossa nasce un gruppo con un portafoglio di oltre i 1.200 immobili per 5mila posti letto in sei città italiane (Milano, Como, Torino, Bologna, Roma e Padova).

«Un passaggio obbligato per consolidare la posizione di leadership sul mercato del co-living in Italia, che segue l’acquisizione di H4U, con all’attivo 70 appartamenti per 300 posti letto tra Milano e Roma» spiega Valerio Fonseca, ceo di DoveVivo, realtà che ha fondato insieme a William Maggio.

L’operazione appena definita segue il fund raising chiuso lo scorso luglio, un’operazione da 72 milioni di euro (50 milioni di equity sottoscritti per 29 milioni di euro da Tikehau Capital, per sette da ISA-Istituto Atesino di Sviluppo e Seac Fin e da DV Holding SpA, holding dei due fondatori per circa 12 milioni di euro). A seguito dell’aumento di capitale DoveVivo è controllata da DV holding con il 61%. Altri soci sono Tikehau al 19%, ISA al 5% mentre la restante quota di capitale è suddivisa fra altri investitori, dipendenti e business angels per circa il 15%.

Uno dei punti di forza della strategia della società è la creazione di una community per fidelizzare inquilini e rispettive famiglie (molti sono studenti alla loro prima uscita di casa) tramite le App e i servizi offerti, come le attrezzature sportive date in comodato gratuito, dagli sci alle biciclette.

«I filoni di sviluppo del business riguardano ancora il prodotto, la community e la parte digitale» dice Fonseca. Ma la novità più rilevante è relativa all’imminente ingresso nel mondo della gestione di student housing. «Stiamo già trattando con operatori internazionali e italiani – continua l’intervistato -. L’idea è di avviare l’attività entro fine anno, magari anche rilevando immobili di piccoli operatori».

Poi si aprirà il capitolo dell’espansione estera. «Abbiamo scelto di arrivare alla leadership in Italia e poi varcare i confini nazionali – dice Fonseca -. Stiamo analizzando i principali mercati europei, ne sceglieremo alcuni per partire nel corso del 2020». I vertici di DoveVivo stanno pertanto definendo il piano industriale con l’obiettivo di completarlo entro dicembre e immaginando di approdare in due o tre Paesi già l’anno prossimo con alcune centinaia di posti letto per Paese.

Il gruppo punta a chiudere il 2023 a oltre 150 milioni di fatturato dai 21 milioni di euro del 2018.

DoveVivo vanta l’inclusione per tre anni consecutivi nella classifica FT1000: Europe’s Fastest Growing Companies.

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