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Ds 7 E-Tense, la prova su strada delle suv ibrido plug-in

La gamma della Ds 7 si aggiorna esteticamente, adotta alcune nuove tecnologie e viene rimodulata dall'arrivo di due nuove versioni ibride alla spina: la 225 a trazione anteriore e la 360 a quattro ruote motrici

di Massimo Mambretti

4' di lettura

Nuovo nome, nuovo look, nuove tecnologie, nuovi motori elettrificati e nuova gamma. Sono queste le novità della serie 2022 del suv che ha portato al debutto il brand Ds Automobiles. Adesso si chiama semplicemente Ds 7 perché perde per strada la denominazione Crossback, che forse in passato ben pochi hanno pronunciato, mentre appoggia per terra altri tasselli che allungano l'elettrificazione del marchio premium francese di Stellantis. Infatti, accanto alle riconfermate versioni turbodiesel con 130 cavalli ed E-Tense 300 4x4 arrivano altre due proposte ibride plug-in. La più potente delle quali è stata curata da Ds Performance, il reparto che sviluppa le monoposto elettriche che corrono in Formula E.

Ds 7 E-Tense, nuovo sguardo e outfit più armonioso

Basata sul pianale multi-energia della serie Emp2, la Ds 7 si pone a cavallo tra i suv compatti e quelli di taglia media grazie alla lunghezza di 4,59 metri e alla larghezza di 1,89 metri, alle quali si abbina un'altezza di 1,63 metri. L'aggiornamento della Ds 7 non stravolge più di tanto le sue morbide vesti e la sua silhouette, poiché il restyling si concentra nel frontale e nella coda. Davanti spicca una mascherina ridisegnata e più grande, alla quale si raccorda la nuova fanaleria, su alcune versioni di serie Pixel Led, che appoggiandosi su quella diurna di disegno inedito a sviluppo verticale origina una nuova firma luminosa. Posteriormente le novità riguardano il portellone leggermente ridisegnato e la forma e la grafica dei fari, fra i quali campeggia scritta Ds Automobiles. La Ds 7 si presenta anche con un look più legato ai canoni minimal-chic e ai gusti europei rispetto al passato, grazie alla sottrazione di un buon numero di cromature dalla carrozzeria.

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Ds 7 E-Tense, dentro è ricercata e digitalizzata

Il layout dell'architettura, il passo di 2,74 metri e l'arredamento poco invasivo generano un interno che offre una buona quantità di spazio anche ai passeggeri posteriori. L'ambiente è ben rifinito e realizzato con materiali pregiati, specie all'altezza del campo visivo. L'aggiornamento non ha eliminato l'affollamento di tasti poco identificabili accanto alla leva del cambio, in quanto personalizzati da sottili incisioni, e nemmeno quelli piccoli a sfioramento sotto al display centrale che non sono anch'essi immediatamente individuabili. In compenso, ha innalzato l'asticella della digitalizzazione perché l'infotainment adesso ha uno schermo touch da 12”, gira su un sistema operativo più rapido, offre l'assistente personale, dialoga via wireless con i device e si avvale di una nuova e gradevole interfaccia grafica che, però, non evita di scorrere menù e sottomenù per raggiungere alcune funzionalità. Rinnovata anche la strumentazione con un display anch'esso da 12” configurabile, ma non intuivamente.

Ds 7, le foto della prova delle nuove versioni plug-in E-Tense

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Ds 7 E-Tense, come va la 225

La meno potente delle nuove Ds 7 è a trazione anteriore ed è spinta da un powertrain con 225 cavalli e 360 Nm di coppia, formato da un motore turbo a benzina di 1,6 litri con 180 cavalli e da un'unità elettrica con 110 cavalli, integrata nel cambio automatico a otto marce. Il motore elettrico è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 14,2 kWh, ricaricabile da impianti da 7,4 kW in poco più di due ore, che promette un'autonomia che arriva sino a 80 chilometri nel ciclo urbano. Questa Ds 7 E-Tense può raggiungere i 140 all'ora in modalità elettrica, mentre quando fa l'ibrida raggiunge i 225 orari e affronta lo scatto 0-100 in 8”9, a fronte di un consumo (con batteria carica) di 1,2 litri per 100 chilometri. La Ds 7 225 non ha un carattere sportivo. Infatti, è soprattutto molto confortevole grazie anche alle sospensioni elettroniche, che adeguano preventivamente la taratura in funzione del fondo stradale su cui si passerà in base a quanto rilevato da una telecamera, e all'accurata coibentazione dell'abitacolo. Dinamicamente è affidabile e maneggevole, a dispetto della massa di quasi 1.800 kg, ed è sempre gradevole da guidare, tanto più che questa sensazione è ben supportata anche dal lineare e silenzioso rendimento del suo powertrain. Che, dal canto, suo cambia personalità in funzione della configurazione impostata: Hybrid, Electric, Comfort e Sport. Al termine della prova utilizzando prevalentemente la configurazione Hybrid e contando su una buona quantità di elettroni nella batteria abbiamo registrato una percorrenza media vicina a 20 chilometri con un litro.

Ds 7 E-Tense, come va la 360 4x4

La Ds 7 top di gamma si avvale di una specifica strategia di gestione dei flussi nonché di tecnologie esclusive. Il sistema propulsivo di questa versione deriva da quello della 250, ma aggiunge sull'asse posteriore un'unità elettrica da 113 cavalli, che crea un sistema di trazione integrale elettrificata e attesta la potenza complessiva a 360 cavalli. Il corredo della 4x4 360 è completato da un impianto frenante maggiorato, da carreggiate allargate e dall'assetto sempre con sospensioni elettroniche predittive, ma ribassato e integrato da cerchi da 20” anziché da 19”. Inoltre, aggiunge alle modalità di guida anche la 4x4, che ottimizza la motricità sui fondi a bassa aderenza gestendo le risposte della trazione integrale. La 360 4x4 raggiunge i 235 all'ora e i 100 orari in 5”6 a fronte di un consumo medio di 1,8 litri ogni 100 chilometri, mentre con la modalità Electric oltre a spingersi sino a 140 all'ora si possono percorrere elettricamente fino a 62 chilometri. A livello di percorrenza, in modalità Hybrid e con la batteria sufficientemente carica, abbiamo percorso 17 chilometri con un litro. Su strada questa Ds 7 si distingue dall'altra per la maggiore agilità e per il temperamento decisamente più incisivo che, però, utilizzando la modalità Sport ridimensiona un po' l'elevato confort di questa famiglia di suv, in particolare per l'assetto meno propenso a superare gradualmente le irregolarità del fondo stradale, a dispetto delle sospensioni predittive. Che, dal canto loro, come sulla consanguinea a volte innescano un po' di effetto rimbalzo quando si viaggia su irregolarità ravvicinate.

Ds 7, allestimenti e prezzi di tutta la nuova gamma

La nuova serie della Ds 7 è proposta negli allestimenti Bastille Business, Performance Line, Performance Line+ e Opera nel caso delle versioni turbodiesel BlueHdi 130 ed ibride plug-in E-Tense 225 e 300 4x4 che sono in vendita a prezzi che spaziano da 42.000 a 66.000 euro. La 360 4x4, al momento, è proposta solo nell'edizione speciale La Premiére a 74.000 euro, che è praticamente full-optional. Tutta la gamma offre numerosi e avanzati Adas, fra i quali ci sono il rilevamento di stanchezza del conducente tramite telecamere e il cruise control adattivo che assieme ad altri sistemi genera un sistema di guida semi-autonomo di livello 2. Su tutte le E-Tense sono di serie anche le sospensioni predittive, mentre la 360 4x4 offre anche l'utile Night Vision.

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