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In Lombardia il sistema formativo degli Its, i bienni post diploma professionalizzanti co-progettati da imprese avanzate e mondo accademico, incontra direttamente il sistema duale proposto in Italia dalla Camera di Commercio italo-tedesca per la formazione di apprendisti in fabbrica. È partito ad aprile il percorso di Istruzione Tecnica Superiore a stampo duale “Digital Manufacturing Specialist”, che coinvolgerà apprendisti di un pool di aziende lombarde nel corso dei prossimi due anni. In pratica, nei prossimi 24 mesi, una classe di apprendisti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore alterneranno moduli di formazione erogati dagli Its al lavoro in una delle aziende aderenti all’iniziativa.
Il percorso è co-progettato da due Its lombardi, Lombardia Meccatronica e Its Angelo Rizzoli, con la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) e Assolombarda. Vede la collaborazione di Confindustria Bergamo e di Anpal Servizi per il supporto tecnico e la consulenza metodologica e normativa. Il progetto si rivolge ad apprendisti nei settori della meccatronica industriale e dello smart manufacturing e nasce dalla volontà di fornire alle aziende uno strumento per formare on-the-job i propri collaboratori. Di fatto, è la prima volta che il modello duale tedesco entra in modo così articolato e sistematico in un percorso Its, ovvero fin da subito nella co-progettazione dei piani formativi e nella formazione dei tutor aziendali. Infatti, gli studenti vengono assunti fin dal primo giorno in “Apprendistato di alta formazione e ricerca” dalle aziende che li hanno selezionati sul mercato per trasmettere loro competenze e know-how, in parte direttamente, in parte attraverso la struttura didattica degli Its, con un alternarsi di aula e fabbrica.
Dice Monica Poggio, vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano: «Dalla rilevazione Excelsior di aprile emerge un crescente mismatch tra domanda e offerta, con le imprese lombarde che hanno difficoltà a trovare il 43% dei candidati per i profili desiderati. In alcuni casi mancano i candidati, in altri sono inadeguati rispetto alle professionalità richieste. È fondamentale colmare questo divario. Uno strumento utile per ridurre il mismatch tra domanda e offerta sono gli Its. Per questo motivo - sottolinea Poggio - siamo particolarmente soddisfatti di aver collaborato ad avviare il percorso in apprendistato duale, la risposta giusta per formare tecnici specializzati nelle tecnologie 4.0». Il carattere sperimentale del progetto emerge da diversi elementi innovativi che lo caratterizzano. Il percorso, infatti, coinvolge in parallelo due Its, per di più di due ambiti disciplinari formalmente distinti, meccatronica e Ict (information communication technology) ma complementari. Di conseguenza, dal programma didattico emergerà un profilo ibrido, che alle competenze meccatroniche unisce le conoscenze proprie dell’Ict, un approccio pensato per rispondere ai principali trend produttivi e gestionali che si stanno delineando nel mondo dell’industria.
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