Poliziotto egiziano uccide tre militari israeliani al valico di frontiera

Sono tre i soldati israeliani uccisi da un aggressore nella sparatoria avvenuta in territorio dello Stato ebraico lungo il confine con l’Egitto. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che tra i soldati c’e’ anche un ferito leggero. Il premier Benyamin Netanyahu - secondo fonti diverse - sta seguendo gli sviluppi della vicenda, che è ancora in corso. Secondo un portavoce militare, i soldati israeliani avrebbero risposto al fuoco di un assalitore, un poliziotto egiziano, che secondo alcune fonti sarebbe stato infiltrato in una banda di contrabbandieri: «Un’indagine è condotta - ha spiegato - in piena collaborazione con l’esercito egiziano». L’incidente è avvenuto ore dopo che è stata sventata un’operazione di contrabbando di droga al confine, con il sequestro di sostanze stupefacenti per un valore pari a 370mila euro. La radio militare ha specificato che la sparatoria è avvenuta nei pressi del Monte Harif, a nord di Eilat, attorno al valico di frontiera di Nitzana.

i primi due militari israeliani uccisi, un soldato e una soldatessa, avevano iniziato insieme un turno di guardia venerdì scorso in una postazione dell’esercito al confine. Dopo che i soldati non hanno risposto alle chiamate alla radio sabato mattina presto, un ufficiale ha raggiunto la scena e ha scoperto la coppia morta. Ore dopo, le forze di difesa israeliane hanno detto che c’era stato un nuovo scambio di colpi di arma da fuoco nell’area dell’attacco iniziale, mentre le truppe stavano effettuando ricerche per il sospetto aggressore. Un soldato è stato ucciso e un sottufficiale è rimasto lievemente ferito durante lo scontro con l’aggressore, ucciso nello scontro a fuoco.

C’è anche una soldatessa di 19 anni tra i tre militari israeliani uccisi al confine con l’Egitto da un agente di sicurezza egiziano. Si tratta di Lia Ben Nun, come riporta The Times of Israel. Originaria della città centrale di Rishon Lezion, la ragazza aveva prestato servizio come soldato combattente nel battaglione Bardelas delle forse di sicurezza israeliane. È stata promossa postuma dal grado di caporale a quello di sergente.

Il valico si trova a circa 40 chilometri a sud-est del punto in cui convergono il confine di Israele con l’Egitto e la Striscia di Gaza. La zona viene utilizzata per importare merci dall’Egitto destinate a Israele o alla Striscia di Gaza governata da Hamas. Israele ha costruito una recinzione lungo il confine poroso un decennio fa per fermare l’ingresso di migranti africani e militanti islamici che sono attivi nel deserto egiziano del Sinai.

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L’esercito israeliano sta indagando per fare chiarezza sull’accaduto. Israele ed Egitto hanno firmato un trattato di pace nel 1979. Tuttavia, nel corso degli anni ci sono stati diversi attacchi da parte di gruppi militanti al confine tra i due Paesi.