misurazione temperatura

Dylog Hitech lancia termoscanner low-cost per Pmi e studi professionali

È in grado di gestire varchi, allarmi, aperture di cancelli o tornelli . Prezzi a partire da 330 euro

di Redazione economia

Pendolari passano davanti a un termoscanner per il controllo della temperatura corporea nella stazione Cadorna di Milano

2' di lettura

Dylog Hitech, divisione di Dylog Italia spa, ha lanciato una linea di termoscanner per la rilevazione automatica della temperatura corporea. I termoscanner – interamente progettati, ingegnerizzati e prodotti in Italia – sfruttano una tecnologia proprietaria della società. La versione entry level della famiglia, il modello DySafe Btc Light, ha un prezzo al pubblico pari a 330 euro ed è quindi pensato per applicazioni soprattutto all'interno di Pmi e studi professionali.

Progettato per essere un prodotto installabile ovunque, DySafe BTC LIGHT viene proposto in un'unica configurazione. È in grado di gestire varchi, allarmi, aperture di cancelli o tornelli così come interfacciarsi con le reti aziendali utilizzando il proprio protocollo seriale per trasferire tutti i dati statistici incluse le temperature misurate. Di facile installazione, esegue misurazioni con precisione pari a +/- 0,2 °C. La misurazione della temperatura è automatica e permette di gestire fino a 50 persone al minuto.

Loading...

La linea di termoscanner include anche due versioni più evolute, dotate di colonnina, con prezzi pari a 3.750 e 3.950 euro (sensori e accessori esclusi).

Dylog Italia Spa dal 1980 ingegnerizza, sviluppa e commercializza software gestionali e servizi per imprese e professionisti. L’azienda è proprietaria del marchio Buffetti. Coniugando informatica ed elettronica, la società vanta un’offerta che spazia dal software gestionale, all'elaborazione dell’immagine, al controllo accessi, alla rilevazione presenze e al controllo qualità a raggi X.

Nonostante il periodo di crisi dovuto all’emergenza coronavirus, Dylog Italia Spa ha recentemente annunciato due acquisizioni: quella della startup bolognese Studio Boost – specializzata in servizi per la digitalizzazione di imprese, esercenti e professionisti – e quella di Vanigliapro, società di Castelfranco Veneto che ha sviluppato un software gestionale per parrucchieri, centri estetici, estetisti, abbigliamento e retail.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti