È made in Italy il termoscanner per il monitoraggio degli accessi a distanza
Un sistema innovativo di Ai per la rilevazione della temperatura a distanza di persone in movimento e anche con volto coperto dalle mascherine
di Marco Trabucchi
3' di lettura
Sembrava di assistere a un film ambientato nel futuro quando qualche mese fa, ancora con l'emergenza Covid-19 confinata in Cina, abbiamo visto le immagini dei poliziotti cinesi che indossavano il casco scanner
capace di misurare la temperatura a distanza per mezzo di un mirino ottico.
Da allora ci siamo abituati all'idea che il progresso tecnologico sia la risposta più efficiente per far fronte alle nuove istanze e problemi che l'emergenza covid ci chiede di risolvere in tempi rapidi. Dalle app di tracciamento alla rilevazione della temperatura corporea, strumenti necessari per il monitoraggio, la prevenzione e la sicurezza che saranno necessari durante la Fase 2 in luoghi pubblici e privati.
Il termometro a infrarossi è stato lo strumento fino ad oggi più usato per misurare la temperatura. Ce l'hanno puntato alla tempia al supermercato, in aeroporto (quando ancora si viaggiava) e anche per l'accesso ai luoghi pubblici.
Nel frattempo c’è chi ha pensato a una soluzione più innovativa e veloce che non necessitasse di un operatore e che non crei code e assembramenti. Come la A3Cube, che ha pensato di mettere al servizio il proprio expertise nel campo dell'intelligenza artificiale per creare BioTherm AI, un sistema di videosorveglianza per il monitoraggio e il rilevamento ad alta precisione della temperatura corporea a distanza.
Un'innovazione efficace laddove è importante presidiare i varchi di accesso ed effettuare lo screening della temperatura di persone in transito.
Si tratta di una telecamera in grado di misurare contemporaneamente la temperatura corporea di più persone in modo preciso (con accuratezza di ± 0.1 °C) e anche se i volti sono coperti da mascherine. Il puntatore, infatti, riconosce chi è in transito e misura il suo calore corporeo fino a 3 metri di distanza. Il risultato appare all'istante sullo schermo del pc e oltre i fatidici 37,5 gradi scatta un segnale luminoso. Non solo, il dispositivo è in grado di distinguere un soggetto umano da altri corpi caldi che si trovano in prossimità, evitando così falsi allarmi.
«BioTherm AI si basa sull'utilizzo di sofisticati algoritmi di IA, già sviluppati da noi nell'ambito di progetti militari», ha dichiarato Emilio Billi, cofondatore di A3Cube, nata nel 2012 a San Jose, California e che nel 2019 ha inaugurato la prima sede europea creando l'Innovation Park a Galliate (No). L'asso nella manica di BioTherm AI è basato sull'intelligenza artificiale che l'azienda italo-americana ha implementato in anni di ricerca sviluppando progetti per il Dipartimento della Difesa americano e il National Institute of Aerospace.
«Non si tratta solo di un avanzato termoscanner, ma di un sistema più complesso e multifunzione. La differenza con altri sistemi è non solo la precisione militare, ma la sofisticazione dell'algoritmo che c'è dietro, al punto che BioTherm AI è in grado di riconoscere la fisionomia di una persona e la postura. In questo modo, per esempio, possiamo fare un conteggio delle persone presenti in uno spazio, evitando che la stessa persona venga contata due volte. Un sistema conforme alla normativa sulla privacy, in quando la funzione di rilevamento volto non riconduce all'identità della persona», spiega Billi.
Il sistema BioTherm AI è concepito per permettere al cliente la scelta di personalizzarlo e di ampliarne le funzionalità in base alle sue esigenze integrando la rilevazione delle temperatura alla video-sorveglianza avanzata (basata su rilevazione termica, quindi ottimale anche di notte), sistema antincendio, rilevazione presenze dipendenti, analisi comportamentale dei clienti, sistema anti-taccheggio, conta-persone, nonché report statistici e dati storici.
loading...