ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùVerso la riapertura delle attività

È scontro sul coprifuoco. Ma la circolare del Viminale è chiara: alle 22 tutti a casa

Dopo le dichiarazioni della ministra Gelmini sulla possibilità di non incorrere in multe se alle 22 si è seduti al ristorante, interviene il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia: coprifuoco al momento è alle 22

di Celestina Dominelli

Lo scontro sul coprifuoco in vista delle riaperture

2' di lettura

A casa alle 22 come prevede il coprifuoco ribadito anche dall’ultimo decreto del governo. A sgombrare il campo dai dubbi, dopo l’intervista rilasciata, domenica 25 aprile, dalla ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, al Messaggero («al ristorante fino alle 22 e nessuno sarà multato»), è stato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia. «La legge e la circolare del Viminale sono chiari. Il ritorno a casa è previsto proprio alle 22, anche per chi cena all’aperto: se c'è qualcosa da dire sugli aspetti di sicurezza non è il caso lo faccia la ministra degli Affari regionali».

La replica di Sibilia alla Gelmini: coprifuoco è alle 22

Sul punto, dunque, la smentita del Viminale, per bocca di Sibilia, è molto chiara: «In Italia l'unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del ministro dell'Interno. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possano ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell'ordine - ha ribadito - il coprifuoco al momento è alle 22. Sono stato tra quelli che auspicava il coprifuoco alle 23, ma la cabina di regia, dove siedono i rappresentanti di tutti i partiti, ha deciso per le 22».

Loading...

Le indicazioni inviate da Frattasi ai prefetti

Lo stop alla linea della Gelmini arriva, dunque, dal combinato disposto tra il decreto e la circolare, a firma del capo di gabinetto del ministero dell'Interno Bruno Frattasi, inviata sabato 24 aprile ai prefetti che fornisce alcune indicazioni in merito all'applicazione delle misure contenute nel decreto legge sulle riaperture (il 52 del 22 aprile 2021).

Il Viminale: permane lo stop agli spostamenti tra le 22 e le 5

Proprio nella premessa del provvedimento, viene richiamato il rispetto delle indicazioni previste dall’ultimo provvedimento governativo. «Sempre in via preliminare - si legge nella circolare firmata da Frattasi, si evidenzia, come il decreto-legge, all’articolo 1, comma 1, proroghi dal 1° maggio al 31 luglio 2021 la vigenza delle disposizioni di cui al Dpcm del 2 marzo 2021, confermandone l’efficacia ove il medesimo decreto-legge non rechi una diversa o contraria disposizione, compresa la permanenza del limite orario agli spostamenti che resta fissato nella fascia oraria 22.00-5.00».

Il combinato disposto tra il Dl e la circolare

Nessuna interpretazione personale, quindi, ma il rinvio alle norme appena approvate dall’esecutivo per consentire la graduale riapertura delle attività produttive. Rispetto alle quali, però, si evince chiaramente dalla circolare e dal riferimento al Dl non saranno contemplate eccezioni in relazione all’applicazione del coprifuoco alle 22 se non quelle già contemplate dallo stesso provvedimento.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti