«E’sT», il marchio delle borse lineari e morbide made in Puglia
Paola Totaro ha preferito seguire la vocazione creativa alla carriera da magistrato e in un anno ha già raddoppiato la produzione
di Paola Dezza
2' di lettura
L’idea nasce dalle borse colorate ed eclettiche che la nonna le confezionava all’uncinetto quando era piccola. È stata la passione per la moda a fare il resto. Lasciata la strada tracciata dalla laurea in giurisprudenza e dal concorso per magistrato, Paola Totaro ha scelto di dedicarsi a una sua passione, quella di creare borse dalle forme lineari e dai pellami di qualità, un prodotto destinato a donne di ogni fascia di età che amino linee essenziali e colori facilmente abbinabili. Nasce così E’sT, il marchio “made in Puglia” della pelletteria. Un nome strano, che significa, per esteso, Ely’s Thread, il filo di Ely.
Start-up promettente
«La prima collezione ha visto la luce lo scorso anno - dice Paola, che ora vive a Milano dove condivide con il fidanzato Angelo anche l’attività del ristorante Olio (piazzale Lavater) -. Abbiamo prodotto circa 500-700 pezzi che sono più che raddoppiati quest’anno». La produzione per stagione invernale è arrivata infatti a 1.500 pezzi. Risultati inaspettati ma degni di una figlia d’arte: «I miei genitori hanno lavorato nella moda bambino e quella è l’aria che ho respirato sin da piccola», dice.
Stile minimale, ottimo rapporto qualità-prezzo
Paola Totaro ha scelto di puntare su forme minimal (nella foto in alto, un modello declinato in diversi colori), morbide ed eleganti per prodotti accessibili. «I nostri prezzi vanno da 150 a 200 euro circa. Stiamo introducendo pellami più pregiati come pitone e cocco, ma anche in questi casi non vogliamo che i prezzi superino i 350 euro». Nella collezione invernale sono stati inseriti anche alcuni modelli con richiami alle borse realizzate dalla nonna. Non solo. Sono state create anche cinture e tracolle versatili e da abbinare (e spostare) con diverse borse. Le tracolle in particolare giocano con i colori e i pellami e hanno un doppio volto sul quale contare per gli abbinamenti.
La chiave dell’artigianalità
L’azienda ha sede a Putignano (Bari) e si appoggia a laboratori artigianali per la produzione. I quattro laboratori coinvolti nell’attività sono in Campania (nella zona di Nola) e in Puglia, a Capurso, Bisceglie e Barletta.
«La nostra forza quando abbiamo presentato il prodotto ai negozi è stata quella di poter consegnare la merce in appena 24 ore – spiega ancora l’imprenditrice e creativa –. Oggi abbiamo una rete di agenti al sud, ma ci stiamo interessando per avviare la distribuzione a livello nazionale e vendere anche a Milano, dove purtroppo non siamo ancora presenti».
Un tocco di «sapore pugliese»
La ricerca di prodotti innovativi non si ferma e si sposa al desiderio di fare conoscere al mondo i prodotti “made in Puglia”, tanto che nella prossima collezione estiva saranno presenti intarsi fatti con intrecci di legno di ulivo. «Vado in giro a cercare piccoli laboratori sul territorio che riescano a mettere in pratica le mie idee per poter realizzare una borsa fatta interamente con intrecci di ulivo». La pianta che ci richiama subito alla mente il territorio pugliese. Ma qui la chiacchierata divaga su territorio, prodotti, cibo e mare. E rimane privata.
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