COMPAGNIE AEREE

easyJet torna a volare in Italia dal 15 giugno da 8 aeroporti

La compagnia low cost inizierà con collegamenti domestici. Adottate le nuove norme di sicurezza sanitaria a bordo e in aeroporti

di Mara Monti

(IMAGOECONOMICA)

3' di lettura

La compagnia aerea easyJet si prepara a riprendere a volare in Italia dal 15 giugno da 8 aeroporti con voli nazionali che collegheranno Milano Malpensa con Palermo, Catania, Bari, Napoli, Lamezia Terme, Cagliari e Olbia. Previsto anche un collegamento internazionale da Brindisi a Ginevra. Ad inaugurare la ripresa dei voli sarà il collegamento Milano Malpensa-Lamezia Terme alle 7 del 15 giugno.

E’ un altro segnale di ritorno alla normalità dopo la crisi del coronavirus che ha obbligato le compagnie aeree a lasciare a terra gli aerei per almeno tre mesi. Un’altra compagnia low cost Ryanair ha già annunciato di tornare a volare dal primo luglio.

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Per quanto riguarda easyJet, l’incremento dei collegamenti avverrà progressivamente in base all’allentamento delle restrizioni in ogni paese e alla domanda dei passeggeri, si legge in una nota. Operativo dallo scorso 6 maggio anche il training centre di Malpensa, dove i piloti easyJet hanno ripreso le attività di addestramento.

Tra le misure introdotte per fare fronte all’emergenza Covid l’obbligo di mascherine a bordo e a terra da parte dei passeggeri e del personale in cabina, la sospensione del servizio di ristorazione a bordo per limitare i contatti e gli spostamenti durante la fase di volo. «Ogni giorno gli aeromobili saranno sottoposti a una pulizia approfondita, oltre a quella prevista normalmente, e a una sanificazione integrale della cabina che garantisce la protezione delle superfici dai virus per almeno 24 ore» . Tali misure sono state individuate e definite in accordo con le autorità aeronautiche ICAO (International Civil Aviation Organization) ed EASA (European Union Aviation Safety Agency) nel rispetto delle indicazioni delle autorità nazionali e in linea con le norme di tutela della salute.

La compagnia ha introdotto misure specifiche anche in aeroporto come il sistema automatico di deposito bagagli per il check-in dei loro bagagli da stiva. Dove il sistema automatico di deposito bagagli non è disponibile saranno posizionati appositi schermi protettivi presso i check-in. Ai passeggeri verrà chiesto di scannerizzare autonomamente i propri documenti, in modo che il personale di terra e di cabina non debba maneggiarli durante l'imbarco. easyJet invita i clienti a effettuare il check-in online e a scaricare la carta d'imbarco sul proprio smartphone oppure a stampare le carte d'imbarco prima di arrivare in aeroporto.

Ulteriori raccomandazioni per gli aeroporti sono l’adozione di apposite misure, come l'uso di mascherine, moduli di autodichiarazione sul proprio stato di salute da compilare prima della partenza e screening della temperatura. Per quanto riguarda il distanziamento sociale, esso sarà necessario in aeroporto, ai gate e durante l'imbarco. A bordo, dove possibile, l'equipaggio inviterà i passeggeri a sedersi a distanza dagli altri che non viaggiano con loro.

Nella prima fase easyJet utilizzerà la base di Milano Malpensa dove ha basato 22 aerei e a partire da luglio valuterà l’utilizzo delle altre basi di Venezia dove al momento sono parcheggiati 7 aerei e Napoli altri 7 velivoli. Tutti gli aerei al momento a terra, sono in costante manutenzione, ha tenuto a precisare la compagnia. «Per easyJet è un momento importante potere annunciare la ripartenza - ha commentato Lorenzo Lagorio, country manager per l’Italia di easyJet -. Da luglio contiamo di introdurre anche i collegamenti internazionali dall’Italia e dall’estero in base alle disposizioni dei singoli governi e ci auguriamo che tutti i paesi si adeguino in modo uniforme alle misure introdotte dalle autorità competenti in materia sanitaria».

Lagorio ricorda che in Italia fino al 14 giugno è in vigore il distanziamento a bordo degli aerei una misura che obbliga le compagnie a riempire gli aerei soltanto di un terzo rispetto ai posti complessivi a disposizione: «Se questa misura dovesse essere confermata anche dopo il 14 giugno, per le compagnie sarà difficile operare perché il business rischia di non essere sostenibile. Tutte le nostre misure introdotte dopo la pandemia sono basate sulle normative implementate dalle autorità europee e internazionali a cui le compagnie e gli aeroporti si stanno adeguando per ricominciare a viaggiare in sicurezza».

Aggiornato con le dichiarazioni di Lorenzo Lagorio country manager in Italia easyJet

Alcuni voli riprenderanno sulle seguenti rotte
Bari Milano Malpensa
Brindisi Ginevra
Cagliari Milano Malpensa
Catania Milano Malpensa
Lamezia Milano Malpensa
Milano Malpensa Bari
Milano Malpensa Cagliari
Milano Malpensa Catania
Milano Malpensa Lamezia
Milano Malpensa Napoli
Milano Malpensa Olbia
Milano Malpensa Palermo
Napoli Milano Malpensa
Olbia Milano Malpensa
Palermo Milano Malpensa
Ginevra Brindisi

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