Patrimonio storico

Eberhard & Co. cavalca il tema vintage versione hi tech

di Anna Rita Romani

Eberhard & Co. ripropone l’orologio antimagnetico del 1961, lo Scientigraf. Prezzo: 2.180 euro

2' di lettura

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lancio più importante di Eberhard & Co. nella prima parte del 2021 è lo Scientigraf, riedizione di un modello del 1961 con specifiche caratteristiche antimagnetiche. Una proposta in tema vintage, insomma, che si conferma come una tendenza diffusa da parte di diverse case, soprattutto nei momenti di maggiore incertezza del mercato. «Sicuramente lo è - afferma Mario Peserico, ad di Eberhard Italia -, ma per quanto ci riguarda è una scelta che abbiamo fatto anche in momenti diversi della nostra storia, come nel caso dell’Extra-fort, dello Scafograf o del Contograf. Riproporre modelli del passato fa parte insomma della nostra filosofia, che coniuga tradizione e innovazione, e che anche quando attinge al proprio patrimonio storico vuole essere in linea con gli sviluppi tecnici e le richieste attuali: un esempio per tutti è il diametro della cassa, che oggi difficilmente può mantenersi sullo standard di 60 anni fa e che nel caso dello Scientigraf è stato portato a 41 millimetri».

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Realizzato in acciaio, l’orologio ha una cassa impermeabile a 100 metri, un quadrante nero con grandi indici e numeri arabi ai quarti, luminescenza vintage o arancione; monta un movimento meccanico a carica automatica, calibro SW 300-1, protetto dalle influenze dei campi magnetici mediante una gabbia metallica appositamente progettata, come nell'originale del 1961. Novità interessante anche per la fascia di prezzo - 2.180 euro con cinturino e 2.560 con bracciale - lo Scientigraf arriva questo mese nei negozi e anticipa i lanci della seconda parte dell’anno. Continua Peserico: «Per quanto ci riguarda siamo fiduciosi nel futuro. Eberhard ha sofferto meno di altre marche durante la pandemia grazie a una distribuzione capillare sul territorio e non solo nelle grandi città: una circostanza che si è rivelata decisiva nel momento in cui le città di provincia sono tornate a “vivere” e che ha confermato come il nostro consumatore di riferimento sia quello locale, in Italia come negli altri mercati dove siamo presenti attraverso i nostri concessionari. La situazione che si è determinata nel 2020 ci ha indotti a modificare il palinsesto e a concentrare i nuovi lanci nella nostra fascia d’'ingresso; ma i dati dei primi mesi dell’anno indicano che la fascia di prezzo degli orologi venduti in questo periodo è cresciuta del 15%; e questo ci fa guardare con ottimismo al futuro, quando ci auguriamo di assistere ad una vera ripartenza del Paese».

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