«Ecco le azioni che hanno le maggiori prospettive di crescita»
Visa ha garantito per anni margini elevati e rendimenti per gli azionisti, Microsoft è ben posizionata per continuare a crescere e Alphabet ha una solidità potenziata dall’intelligenza artificiale
di Isabella Della Valle
I punti chiave
3' di lettura
L’economia americana è solida, mentre l’Europa per ora stenta, inoltre un occhio di riguardo va riservato al mercato brasiliano. Tra i settori, invece, è ancora l’intelligenza artificiale al centro con un ruolo importante soprattutto sulla dinamica degli utili aziendali. Lo spiega nel dettaglio Martin Moeller, co-responsabile Swiss & Global Equity di Union Bancaire Privée (Ubp), una delle principali banche private in Svizzera, che ha sede a Ginevra, un organico di 2mila persone e 140,6 miliardi di franchi di patrimoni in gestione.
L’economia Usa sorprende per la sua solidità, mentre quella europea è ancora in affanno. Una recessione globale nei prossimi mesi si può ancora verificare? Come si muoveranno le banche centrali?
Nonostante tassi di interesse più alti, l’economia Usa sta crescendo in modo solido, grazie anche a un mercato del lavoro forte. Nel 2024 potrebbe rallentare un po’, data l’attuale base solida, ma una recessione richiederebbe un evento che scateni un rallentamento più marcato.L’Europa quest’anno ha evitato per poco la temuta recessione; i tassi di crescita non sono così dinamici, ma si prevede un modesto miglioramento per il 2024, data la bassa base di partenza. Una situazione di approvvigionamento energetico più solida rende meno probabile una recessione. Nell’improbabile caso di una recessione globale, le banche centrali hanno spazio per abbassare i tassi o interrompere l’attuale riduzione dei bilanci, se l’inflazione collabora.
Come valuta l’incognita della guerra in Medio Oriente?
Paradossalmente, i mercati sono saliti nei primi giorni di guerra, dopo un settembre debole e visto il probabile contenimento geografico del conflitto. Il rischio è rappresentato soprattutto da un’impennata del prezzo del petrolio, finora evitata. Sebbene non si possa escludere la partecipazione di altre forze al conflitto, ci sono anche sforzi per una de-escalation, che si spera prevalgano.
Nell’azionario, gli Usa continuano a dominare, mentre la Cina è recentemente scesa ai minimi dal 2019. Qual è lo scenario per i prossimi mesi?
La forza degli Usa quest’anno è dovuta soprattutto a un numero limitato di titoli del settore tecnologico e delle comunicazioni, che si sono ripresi dalla debolezza dello scorso anno. Hanno beneficiato di programmi di contenimento di costi e investimenti e sono pronti a ricevere un’ulteriore spinta agli utili dall’intelligenza artificiale. Anche se significativi, i fallimenti bancari non si sono trasformati in una crisi sistemica. La Cina, tuttavia, ha deluso le aspettative sulla riapertura e le speranze per uno stimolo. Le preoccupazioni del settore immobiliare hanno anche un impatto negativo sul rischio di credito e sul sentiment delle nuove costruzioni.
Dalla stagione degli utili del terzo trimestre sono arrivati segnali misti dalle aziende. Quali sono prospettive per il futuro?
I risultati sono stati contrastanti e le guidance caute hanno determinato una notevole debolezza. Tuttavia, questo è il primo trimestre con una crescita annua degli Eps positiva, che si prevede acceleri ulteriormente nel Q4. Nel 2024 la base sarà bassa e, dopo un anno di debolezza dei margini, una certa leva operativa dovrebbe sostenere la crescita degli Eps.
Quale suggerimento darebbe oggi a un investitore con un portafoglio bilanciato tra azioni e bond?
I rendimenti di tutti gli asset sono più interessanti di quanto non si vedesse da tempo. A seconda dell’obiettivo di rendimento e della tolleranza al rischio, è opportuno esporsi alle azioni nelle fasi di debolezza, come si è visto negli ultimi mesi.
Dove sono le maggiori opportunità? E i rischi?
La crescita in Europa dovrebbe accelerare e gli Usa potrebbero continuare a beneficiare dei guadagni di efficienza e di ricavi potenziali legati all’intelligenza artificiale. Il mercato cinese potrebbe non risolvere i suoi problemi nel breve termine, per cui altri Emergenti, come il Brasile, potrebbero beneficiare del conseguente spostamento delle allocazioni degli investitori.
Qual è il vostro approccio d’investimento?
Preferiamo società con una storia di Cash Flow Return on Investments elevata e stabile, selezioniamo quelle con un’alta probabilità di mantenere questi rendimenti in futuro, sfruttando al contempo alcune opportunità di crescita. Questo approccio tende a sovraperformare nel lungo periodo e consente di accedere a modelli di business difensivi e con capacità di innovazione, basso indebitamento e bassa variabilità degli utili.
A quali titoli guardare?
Un’azienda come Visa ha garantito per molti anni margini elevati e forti Cash Flow Return on Investments e rendimenti per gli azionisti. L’azienda è anche abbastanza resistente all’inflazione, poiché un aumento dei prezzi al consumo porta automaticamente a un aumento della spesa con le carte. Microsoft è un altro esempio di azienda che in passato ha dimostrato di creare valore economico e di crescere, ed è ben posizionata per continuare a farlo attraverso i servizi cloud e l’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale nella sua suite di prodotti esistenti. Anche Alphabet ha una solida storia di crescita e di creazione di valore superiore e ha già una solidità che dovrebbe essere ulteriormente rafforzata dai potenziali benefici derivanti dalle opportunità e dall’implementazione dell’intelligenza artificiale nei segmenti della ricerca e del cloud computing.
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