Ecco la lista dei sottosegretari: Sgarbi alla Cultura, Durigon al lavoro
Più Lega che Fi, 13 donne su 39: Meloni chiude la partita del sottogoverno. Il giuramento sarà il 2 novembre. Al Consiglio dei ministri del 4 novembre verrà attribuita la delega agli 8 sottosegretari che diverranno vice-ministri
di Emilia Patta
I punti chiave
- Otto viceministri e trentuno sottosegretari
- Salvini la spunta su Rixi suo vice e Freni al Mef
- Un solo vice per ministero , al Mef Maurizio Leo (FdI)
- La delusione di Forza Italia : fuori Mangialavori e Barelli
- Chiusa partita del governo, restano fibrillazioni di Lega e Fi
- Ecco la lista completa dei sottosegretari
4' di lettura
Contrariamente alle voci della vigilia che prefiguravano un rinvio per il completamento della squadra di governo a causa delle fibrillazioni interne alla maggioranza, e in particolare alle richieste pressanti della Lega e di Forza Italia di maggiore rappresentanza, la premier Giorgia Meloni è riuscita ieri - nel suo primo Consiglio dei ministri - a nominare sottosegretari e viceministri in tempo per affrontare senza pendenze politiche il delicato debutto a Bruxelles dei prossimi giorni.
Otto viceministri e trentuno sottosegretari
Il governo Meloni si completa così con 8 viceministri e 31 sottosegretari che giureranno il 2 novembre. Tra i viceministri, quattro sono di Fratelli d’Italia mentre Lega e Forza Italia ne esprimono due ciascuno. Il partito di Meloni ha nominato inoltre 14 sottosegretari, la Lega 9, Forza Italia 6 e i centristi di Noi moderati 2. Di questi 26 sono uomini (6 i viceministri) e 13 sono donne (2 le viceministre): l’auspicato riequilibrio di generare rispetto al governo, dove le donne sono 6 su 24 su tot, non è avvenuto.
Salvini la spunta su Rixi suo vice e Freni al Mef
Quattro i sottosegretari a Palazzo Chigi, oltre al sottosegratario di Stato Alfredo Mantovano: Alessio Butti (FdI) prende la delega all’Innovazione tecnologica che era di Vittorio Colao; il braccio destro di Meloni Giovanbattista Fazzolari (FdI) ha l’Attuazione del programma; all’Editoria va Alberto Barachini, di Forza Italia: infine al Cipe Alessandro Morelli, della Lega. Tra i viceministri solo il dicastero delle Infrastrutture e Trasporti retto dal leader della Lega Matteo Salvini ne ha due: il leghista Edoardo Rixi, fortemente voluto dal ministro e e vicepremier, e il meloniano Galeazzo Bignami. Salvini ha ottenuto anche la nomina di Federico Freni come sottosegretario al Mef già presieduto dal leghista Giancarlo Giorgetti.
Un solo vice per ministero , al Mef Maurizio Leo (FdI)
Per il resto i ministeri con portafoglio più rilevanti hanno solo un vice: al Mef Maurizio Leo, di FdI; alla Giustizia l’azzurro Francesco Paolo Sisto, che Silvio Berlusconi avrebbe voluto alla guida del ministero per il quale invece Meloni ha scelto Carlo Nordio; agli Esteri guidato dal coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani va il meloniano Edmondo Cirielli (da segnalare l’assenza della Lega dalla Farnesina, dal momento che i sottosegretari sono il centrista Giorgio Silli e l’azzurra Maria Tripodi); al Lavoro la meloniana Maria Teresa Bellucci; all’ambiente la leghista Vania Gava; allo Sviluppo economico l’azzurro Valentino Valentini.
La delusione di Forza Italia : fuori Mangialavori e Barelli
Ma se Forza Italia riesce a inserire in corner Valentini, deve rinunciare al parlamentare calabrese Giuseppe Mangialavori e all’ex capogruppo alla Camera Paolo Barelli e accontentarsi di un numero di rappresentanti nel sottogoverno minore di quello della Lega. Ma i malumori ci sono anche dentro il partito della premier, dove molti aspiranti sono rimasti a terra per dare spazio agli alleati. Meloni ne è consapevole, e in messaggio interno ai suoi parlamentari chiede compattezza e fa intravvedere compensazioni nelle nomine che attendono le Camere, a cominciare dai presidenti di commissione: «Oggi ho nominato i sottosegretari e i viceministri - scrive Meloni in un messaggio interno ai parlamentari di FdI -. Molti di voi saranno coinvolti direttamente e molti altri avrebbero potuto esserlo per qualità e valore. Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d’Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi».
Chiusa partita del governo, restano fibrillazioni di Lega e Fi
Ma certo la quadra sul governo non mette né metterà a tacere la voglia di distinguersi degli alleati. Se Salvini continua la sua iniziativa politica parallela a quella della premier quasi a volerne anticipare i temi più identitari in modo da intestarseli (anche ieri il neo ministro delle Infrastrutture ha continuato il pressing sul Ponte sullo Stretto rendendo nota una telefonata sul tema con la commissaria Ue Adina Valean), Berlusconi nelle scorse ore ha nuovamente fatto parlare di sè per una “proposta” sulla guerra in Ucraina: «A una trattativa di pace si può arrivare solo se a un certo punto l’Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se, invece, l’Occidente promettesse di fornirle centinaia di migliaia di miliardi di dollari per la ricostruzione delle sue città devastate dalla guerra». Sospendere gli aiuti per obbligare Zelensky alla resa, insomma. Parole che costringono il neo ministro della Difesa Giudo Crosetto a precisare: «Il nostro programma è chiaro, non cambia il quadro delle alleanze».
Ecco la lista completa dei sottosegretari
Sono 39 i sottosegretari nominato dall’odierno Cdm. Il giuramento si terrà il 2 novembre. Esteri: Giorgio Silli (Noi Moderati), Maria Tripodi (Forza Italia); Interni: Emanuele Prisco (Fdi), Wanda Ferro (Fdi), Nicola Molteni (Lega); Giustizia: Andrea Delmastro Delle Vedove (Fdi), Andrea Ostellari (Lega). Difesa: Isabella Rauti (Fdi) e Matteo Perego (Fi); Economia: Lucia Albano (Fdi), Federico Freni (Lega) e Sandra Savino (Fi); Mise: Fausta Bergamotto (Fdi), Massimo Bitonci (Lega). Mite: Claudio Barbaro (Fdi). Agricoltura: Patrizio La Pietra (Fdi) e Luigi D’Eramo (Lega); Infrastrutture e trasporti: Tullio Ferrante (Fi). Lavoro e politiche sociali: Claudio Durigon (Lega); Istruzione: Paola Frassinetti (Fdi). Universita’ e ricerca: Augusta Montaruli (Fdi). Cultura: Gianmarco Mazzi (Fdi), Lucia Borgonzoni (Lega) e Vittorio Sgarbi (Noi Moderati). Salute: Marcello Gemmato (Fdi). Rapporti con il Parlamento: Giuseppina Castiello (Lega) e Matilde Siracusano (Fdi). Sottosegretari alla presidenza del Consiglio: Alessio Butti (Innovazione - Fdi), Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma (Fdi), Alberto Barachini (Editoria - Fi)) Alessandro Morelli (Cipe - Lega)
Ecco invece gli 8 sottosegretari che avranno delega viceministri. Per gli Esteri Edmondo Cirielli (Fdi), per la Giustizia Francesco Paolo Sisto (Fi), al Mef Maurizio Leo (Fdi), al Mise Valentino Valentini (Fi), all’Ambiente Vannia Gava (Lega), alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami (Fdi) Edoardo Rixi (Lega), Lavoro e politiche sociali, Maria Teresa Bellucci (Fdi)
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