Social network

Threads supera i 100 milioni di utenti e fa sempre più paura a Twitter

Meta anticipa il lancio ed è pronta a sfruttare il momento di debolezza del social acquistato da Musk. In questa fase, l’app non sarà disponibile nell’Unione Europea. Ecco come funziona la nuova piattaforma

di Biagio Simonetta

Aggiornato il 10 luglio alle 15.20

Meta and Threads app logos are seen in this illustration taken July 4, 2023. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration

3' di lettura

L’applicazione Threads, creata da Meta per competere con Twitter, ha superato oggi la soglia dei 100 milioni di utenti, in meno di una settimana dopo il suo lancio, secondo il sito Quiver Quantitative. Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha lanciato mercoledì scorso questa applicazione di “microblogging”, la prima grande minaccia per la piattaforma Twitter.

All’inizio di quest’anno, l’applicazione di intelligenza artificiale ChatGPT, creata da OpenAI, ha impiegato due mesi per raggiungere questa soglia di utenti attivi. Il numero di utenti di Threads è ancora lontano da quello di Twitter, che accomuna più di 350 milioni di utenti. Ma l’app di Meta può contare su sinergie con la popolare app per la condivisione di immagini Instagram, che ha circa 2 miliardi di utenti attivi.

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Il titolo di Meta, la società che detiene Instgram, Facebook e Instagram, accoglie positivamente la notizia.

Twitter la scorsa settimana ha inviato una comunicazione a Meta minacciando di citarla in giudizio per il lancio della piattaforma rivale Threads. Lo riporta the Hill. Secondo il contenuto della lettera il social media di Elon Musk esprime la “forte preoccupazione che Meta abbia abusato dei segreti commerciali e della proprietà intellettuale” di Twitter. Il social media accusa inoltre la società proprietaria di Instragram e Facebook di aver assunto suoi impiegati per creare Threads.

Si chiama Threads, che a pensarci bene è un nome banale. Ma invece sottende un piano specifico: far male (malissimo) a Twitter, approfittando dello stato di salute malconcio nel quale versa il social dell'uccellino blu da qualche tempo. Threads è la nuova applicazione della holding Meta, già proprietaria di WhatsApp, Facebook e Instagram, e da giovedì 6 luglio è disponibile negli Stati Uniti.

Ed è un'app studiata nel dettaglio per far quello che fa oggi Twitter: consentire un flusso costante di post per lo più testuali. Una sorta di clone di Twitter, ma senza le i colpi di testa di Elon Musk. “Ci vorrà del tempo, ma penso che sarà un’app di conversazioni pubbliche con oltre 1 miliardo di persone - scrive Mark Zuckerberg , il fondatore di Facebook e Instagram Meta, in un post su Threads poco dopo il suo lancio - Twitter ha avuto l’opportunità di farlo ma non è risucita. Noi speriamo di farlo”. molte le celebrità tra i primi utenti, come lo chef Gordon Ramsay, la pop star Shakira e Mark Hoyle, meglio conosciuto come YouTuber LadBaby.

In stand by l’approdo in Europa

Il nuovo social network di Meta ha registrato 30 milioni di abbonati nel primo giorno di operatività. La nuova piattaforma rivale di Twitter si presenta come la versione testuale di Instagram, è compatibile sia con il sistema operativo Android di Google sia con iOS di Apple, ed è utilizzabile in 100 paesi del mondo, tra cui Gran Bretagna, Australia, Canada e Giappone, ma non ma non è stata ancora implementato in Europa.

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In questa fase, l’app Threads non sarà disponibile nell’Unione Europea in quanto l’azienda sta cercando di capire come sarà regolamentata la condivisione dei dati tra la nuova piattaforma e la sua applicazione Instagram. Meta è in attesa di ulteriori indicazioni sulla compatibilità della piattaforma con il Digital Markets Act, le nuove regole di concorrenza dell’Unione Europea che disciplinano l’uso del potere di mercato da parte delle grandi piattaforme online. La Commissione europea sta approfondendo la questione normativa con l’azienda e dovrebbe fornire ulteriori indicazioni a settembre.

Cos'è e come funziona Threads

L'annuncio del lancio di Threads è arrivato un po' a sorpresa. Sembra evidente che Zuckerberg voglia approfittare del momento no di Twitter, alle prese con problemi di diversa natura (ultimo della serie: la limitazione ai tweet che si possono vedere in un giorno, per problemi di consumo di banda). Di fatto Threads dovrebbe essere molto legata a Instagram, nel senso che dovrebbe consentire agli utenti di seguire gli account che già seguono su Instagram e di mantenere lo stesso nome utente. Con la differenza che Threads sarà un social basato sul testo, sui post brevi in stile Twitter.

Threads, com'è presentata nell'App Store di Apple

I guai di Twitter

Come detto, il lancio arriva dopo che Twitter ha attivato una serie di restrizioni sull'app, tra cui la necessità di essere verificati per utilizzare TweetDeck. Gli ultimi annunci di Musk per affrontare il problema dello scraping dei dati hanno scatenato una feroce reazione da parte degli utenti di Twitter, con hashtag sull'abbandono della piattaforma sempre più frequenti.

Ciò che è sembrato evidente, in questi giorni, è l'assenza di una vera alternativa a Twitter. Adesso le carte in tavola potrebbero cambiare rapidamente, perché a lanciare Threads non è la classica start up vogliosa di scalare il mercato dei social, ma Meta, l'azienda di social network più grande al mondo. La sfida è appena stata lanciata.

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