Economia circolare: Itelyum acquisisce Ecowatt Vidardo
Continua il percorso di crescita del gruppo, che ora cona 28 aziende e 1.200 addetti nel mondo
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Itelyum continua il percorso di crescita anche attraverso linee esterne. Il gruppo, specializzato nell’economia circolare e in particolare nella gestione e valorizzazione dei rifiuti speciali, ha acquisito Ecowatt Vidardo, segnando una nuova operazione che si aggiunge a quelle avvenute nell’ultimo semestre, relative alla gestione dei rifiuti portuali (Crismani, ora Itelyum Sea FVG), al trattamento e recupero di materiali e metalli (Ecologica Tredi) e nel settore dell’ingegneria e gestione di impianti trattamento acque,
Acquisizioni che hanno contribuito alla crescita orizzontale del gruppo lombardo, che ora conta 28 aziende e 29 siti operativi, impiega più di 1.200 persone e ha circa 35mila clienti in oltre 60 Paesi nel mondo.
Ecowatt , all’interno del proprio impianto di Castiraga Vidardo, in provincia di Lodi, svolge un’attività di termovalorizzazione di CSS (combustile solido secondario) ricavato da rifiuti speciali non pericolosi e non riciclabili, nonché da biomasse di scarto. L’impianto produce un volume di energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno di oltre 10mila famiglie e sostituisce la produzione di elettricità da fonti fossili, evitando le conseguenti emissioni di gas serra in atmosfera, per un totale di circa 10mila tonnellate di CO2 equivalente con riferimento al mix energetico italiano.
Itelyum opera per la decarbonizzazione delle filiere in cui interviene, oltre a svolgere attività di ricerca e sviluppo applicate ai processi di rigenerazione dei rifiuti speciali, volta ad aumentare la tipologia dei rifiuti trattati.
Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale sono presenti negli impianti Itelyum, che puntano a un costante miglioramento sotto l’aspetto dell’efficienza energetica.
«Il combustibile solido secondario può essere un’alternativa efficace e sostenibile ai combustibili fossili e consente di aggiungere un tassello ulteriore al ciclo virtuoso dell'economia circolare, trasformando in risorsa produttiva quello che sarebbe stato altrimenti uno scarto – ha detto Marco Codognola, ad e direttore generale di Itelyum, commentando l’acquisizione di Ecowatt Vidardo –.È in quest'ottica che abbiamo scelto di completare la gamma di soluzioni per la gestione integrata e sostenibile dei rifiuti che il gruppo è in grado di offrire attraverso un impianto di valorizzazione energetica estremamente efficiente. Quest’operazione ci permette inoltre di acquisire competenze utili allo sviluppo di ulteriori iniziative simili nell'ambito dei progetti del Pnerr e di quelli comunque tesi a raggiungere a livello nazionale una maggiore autosufficienza energetica»
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