Edil San Felice rileva Sogem ed entra nel settore del restauro di beni culturali
Acquisizione conclusa: l’impresa già attiva nella costruzione e manutenzione di infrastrutture, ha appena completato la quotazione in Borsa a Milano
di Vera Viola
I punti chiave
2' di lettura
Edil San Felice S.p.A, attiva nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche, ha completato l’acquisizione della totalità (100%) delle azioni di Sogem S.r.l., azienda campana che si occupa di restauro e manutenzione di beni tutelati. L’operazione si concretizza a sole due settimane dalla quotazione di Edil San Felice sul mercato Euronext Growth Milan della Borsa di Milano.
Rilevato il 100% di Sogem
Si tratta di una acquisizione, del valore di 410.000 euro, che prevede anche un piano di rilancio di Sogem e delle competenze al suo interno, e ha un valore strategico in termini di prospettive di crescita per Edil San Felice, che potrà sfruttare importanti opportunità di mercato, originate dalle misure del Pnrr che prevede investimenti per 2,7 miliardi per la rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale.
Beni culturali, un mercato da 3 miliardi
La società acquirente arricchisce la propria offerta nei servizi di manutenzione, ottenendo l’attestazione SOA OG2, necessaria per partecipare a gare d’appalto nel settore del restauro dei beni tutelati, fino ad un valore di 15 milioni. In altre parole, l’azienda, grazie anche al know-how di Sogem prevede di poter avere un ruolo da protagonista in una nicchia di mercato ad alto potenziale, con un valore stimato di circa 3 miliardi, ma ancora a basso tasso di competitività.
Attiva nelle pavimentazioni autostradali e aeroportuali
L’impresa di Nola (Napoli) è oggi tra i principali operatori nell’ambito delle manutenzioni autostradali e aeroportuali (pavimentazione delle piste). Lavora in tutta Italia attraverso 2 stabilimenti operativi a Nola e Bologna e l’impiego di oltre 200 dipendenti. Edil San Felice lavora con i principali operatori e committenti stradali e autostradali italiani, tra i quali: Autostrade per l’Italia, Anas, Aeroporti di Roma, Napoli Salerno Airports (Gesac), Amplia Infrastructures, Tangenziale di Napoli, Autostrade Meridionali. La società ha realizzato al 31 dicembre 2022 un valore della produzione pari a 34,3 milioni, in crescita rispetto ai 29,2 milioni registrati al 31 dicembre 2021 (+17,5%). L’obiettivo è chiudere il 2023 a quota 40 milioni di ricavi. Previste anche delle assunzioni: nei prossimi mesi, la forza lavoro salirà dagli attuali 240 dipendenti a circa 300. Per quanto riguarda la crescita per linee esterne, Edil San Felice ora punta alla acquisizione di una società attiva nel settore della manutenzione di reti e impianti ferroviari, in modo da affiancare alla tradizionale attività di manutenzione lungo strade e autostrade anche quella lungo i binari.
Sogem in cerca di partner
Sogem S.r.l., con una solida esperienza accumulata nella manutenzione e nel restauro di importanti beni tutelati, registrava stabilmente un volume d’affari annuo di circa due milioni fino al 2019. In seguito alla crisi post pandemica e ad un’incertezza di natura successoria, la proprietà ha progressivamente rallentato l’attività e avviato la ricerca di un partner.
Lorenzo Di Palma, ad di Edil San Felice commenta: «Siamo molto soddisfatti per aver iniziato a dare concretezza, in così poco tempo, al piano strategico di crescita per linee esterne annunciato in occasione della quotazione. Sogem è una società con una storia trentennale alle spalle nel settore del restauro e della manutenzione dei beni tutelati, che tenevamo sotto osservazione da diverso tempo. Attraverso la sua acquisizione avremo la possibilità di entrare in un mercato dal potenziale molto alto, visto il patrimonio culturale e artistico presente in Italia».
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