Effetto scorte da coronavirus, sapone +64% e farina +57%
Durante la settimana tra lunedì 2 marzo e domenica 8 marzo, le vendite della Grande Distribuzione Organizzata continuano la crescita.È la seconda settimana con trend positivo a doppia cifra, rispetto alla stessa settimana del 2019: +11,0% a valore a parità di negozi.
di Andrea Gagliardi
2' di lettura
Continua l’impennata nella Gdo della drogheria alimentare a lunga
conservazione, parafarmaceutico e igiene personale, secondo un’indagine
Nielsen. L’aumento delle vendite nella grande distribuzione organizzata resta a doppia cifra, con una impennata dell’11% nella settimana tra il 2 e l’8 marzo rispetto alla stessa settimana del 2019. E un picco del 20,6% domenica 8 marzo, trainato soprattutto dal Sud (+45,8%). «Anche la scorsa settimana è continuata la corsa agli acquisti degli italiani. Anche nei giorni immediatamente precedenti il decreto dell'8 marzo le vendite della GDO sono cresciute a ritmo sostenuto per poi esplodere nella giornata di domenica a seguito delle nuove misure restrittiva dichiara Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia – La crescita delle vendite testimonia, per la terza settimana consecutiva, la disponibilità dei prodotti sugli scaffali e la capacità organizzativa della filiera del largo consumo di fronteggiare la situazione eccezionale».
Tra gli alimentari crescono pasta e farina
La crescita continua a essere trainata da alcune categorie di prodotti. A cominciare dagli alimentari. Non a caso si registra una crescita a doppia cifra di alcune categorie della drogheria alimentare a lunga conservazione, quali riso (+28,8%), pasta (+29,6%), conserve animali (+19,9%) e conserve rosse (+32,7%). In termini di valore assoluto, sono i prodotti da forno a generare la maggiore crescita, in particolare pasticceria e biscotti. In aggiunta, nel comparto degli ingredienti base (+40,2%) spicca la farina (+57,5%) e nel comparto surgelati (+18,4%) spicca il pesce al naturale (+23,0%). Bene anche vendite del latte UHT (+20,2%). Sotto media la crescita delle bevande (+6,8%), trainate principalmente dai comparti birra (+10,4) e vino (+9,6%).
Sapone tra i prodotti più richiesti
Nel settore “prevenzione e salute”, si registra un aumento delle vendite delle categorie del Cura Casa (+19,6%), trainata in particolare dal segmentd detergenti superfici (+37,8%) e dalle commodities, ossia alcol denaturato e candeggina (+102,3%). Continua la crescita del parafarmaceutico (+94,9%), della carta igienica (+17,3%, preponderante però in termini di fatturato), delle salviettine umidificate (+216,3%) e dei fazzolettini di carta (+30,6%). Su anche le vendite di sapone per le mani, liquido e solido, con un trend del +64,3%, e dei saponi intimi con un +25,2%.
Giù le vendite di prodotti estetici
Molte categorie legate all'estetica e al consumo fuori casa incontrotendenza registrano un calo. Da segnalare: cosmetica (-17,3%), profumeria (23,1%), depilazione (-6,7%), snack dolci (-3,5%), kit per merende dolci (-11,7%), kit fuori pasto salati (-51,5%)
Per l’eCommerce crescita dell’82,3%
A livello di format distributivi, il trend di vendita si registra nei Discount (+15,4%) e nei Supemercati (+15,4%). Mentre per quanto riguarda l'eCommerce, il trend delle vendite di prodotti di largo consumo online è stato del +82,3%
Vendite maggiori al Sud
Come nella settimana precedente è il Sud Italia a registrare gli incrementi più alti su base tendenziale: +20,9%. Seguono Centro (+12,9%), Nord Ovest (+7,9%) e Nord Est (+7,5%).
Per approfondire
●Gel igienizzanti: vendite alle stelle, +800% di fatturato
● Emergenza Covid-19: cosa hanno messo gli italiani nel carrello della spesa
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