Eggtronic raccoglie nuovi fondi e punta a investitori americani
Eggtronic ha rastrellato nel round di investimento sei milioni di dollari, quasi raddoppiando a 13 milioni il totale ottenuto dalla sua fondazione a Modena nel 2012. E il round appena completato è il prologo per un'ulteriore caccia a 30 milioni che sarà diretta ad attirare anzitutto investitori statunitensi
di Marco Valsania
2' di lettura
New York - Eggtronic, startup o meglio scaleup italiana intenzionata a guardare sempre piu' all'estero, ha messo a segno una nuova raccolta di finanziamenti per far decollare i piani di espansione. Specializzata nel power electronics e nell'alimentazione wireless, la societa' ha rastrellato nel round di investimento sei milioni di dollari, quasi raddoppiando a 13 milioni il totale ottenuto dalla sua fondazione a Modena nel 2012. E il round appena completato, che ha coinvolto il fondo londinese Rinkelberg Capital, è il prologo per un'ulteriore caccia a 30 milioni, in programma per l'anno prossimo e che sara' diretta ad attirare anzitutto investitori statunitensi.
I nuovi capitali “consentiranno a Eggtronic di sviluppare esponenzialmente l'adozione delle proprie tecnologie brevettate” ha dichiarato Igor Spinella, amministratore delegato e fondatore di Eggtronic, ingegnere meccatronico ed ex ricercatore. L'obiettivo e' far crescere la quota di mercato nei convertitori AC/DC miniaturizzati e mettere a punto nuovi standard di ricarica wireless.
La societa', che ha aperto uffici a New York e in Cina oltre che in Italia, era stata lo scorso aprile tra i gruppi portati a New York da iStarter, acceleratore con sede a Londra di startup innovative italiane nato sulla base di un network d'un centinaio di equity partner. La sua seconda edizione di Made in Italy 2.0.2.0 aveva presentato a Manhattan una selezione di sei imprese giovani e pero' considerate pronte a potenziali salti di qualita' a una trentina di investitori americani. Svoltosi nel cuore del colossale complesso di Hudson Yards ha portato alla ribalta, con presentazioni e incontri a tu per tu, una realta' alternativa a quella del Paese noto per essere afflitto da stagnazione, una storia di crescita e innovazione in settori dal biotech ai media, dal marketing all'ingegneria.
Eggtronic, in quell'occasione, aveva gia' illustrato un business ancorato da 50 brevetti. Una tecnologia che rivendica anche un occhio di riguardo per l'impatto ambientale. Le sue soluzioni di conversione di potenza, sostiene, mirano a efficienza e dimensioni ridotte, consentendo di tagliare le emissioni da effetto serra. Spinella ha adesso precisato che l'azienda e' reduce dal lancio di Sirius, definito come “l'alimentatore più piccolo ed ecologico al mondo”. Un prodotto che “può essere utilizzato per ogni device, rendendo la ricarica in mobilità più comoda. Combina prestazioni, ingombri minimi ed efficienza energetica”.
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