Pmi ad alto potenziale

Egm ai raggi X: Spindox aumenta i ricavi dei primi 9 mesi (+19,8%)

A fare da traino, la nuova divisione dell’intelligenza artificiale che ha messo il turbo all’azienda del settore IT quotata sull’Euronext Growth Milano

di Valeria Novellini

(REUTERS)

7' di lettura

Comunica molto bene. Tanto che è stata fra le poche aziende dell’allora Aim Italia (ora Euronext Growth Milan) a rendere nota la sua intenzione di quotarsi sin da fine aprile 2021 (l’esordio effettivo ha avuto luogo il 6 luglio), e inoltre, su base volontaria, rende noti i principali dati economico/finanziari con cadenza trimestrale. Eppure Spindox non appartiene al settore Media, ma a quello dell’IT: infatti opera nella consulenza informatica per la crescita e la sicurezza delle aziende, nei servizi di ICT, nell’elaborazione di prodotti e soluzioni software e nella ricerca (particolarmente negli ambiti dell’intelligenza artificiale, dell’Internet of Things e della modellazione 3D).

Spindox e i criteri Esg

Solo in un ambito la comunicazione di Spindox non è particolarmente accentuata, ma meriterebbe maggiore attenzione da parte del pubblico: le attività Esg. Spindox infatti fin dal 2019 ha deciso di passare dal “tradizionale” modello della Corporate Social Responsibility a quello del Total Social Impact, che si traduce nella ricerca di opportunità di sviluppo del business nell'ambito della responsabilità sociale anche tramite progetti finanziati dalla UE e nella partnership con università, fondazioni e altre entità profit o non profit.

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Dal 2020 la società ha iniziato a misurare l'impatto sociale e ambientale delle proprie attività ed ha avviato il cantiere di lavoro “Spindox Go Green” per incentivare comportamenti sostenibili sul piano ambientale. I processi di Spindox sono certificati ISO 14001 e la certificazione è stata rinnovata per il prossimo triennio; inoltre nel 2021 è stato pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità 2021 ed è stato avviato un piano triennale di mitigazione del “carbon footprint” aziendale basato su un programma di riforestazione e sostegno all'economia rurale di alcune comunità dell'Africa Centrale.

Questo però non significa che Spindox non faccia attenzione anche ai “numeri” di bilancio. Nei primi 9 mesi del 2021 ha visto salire i ricavi del 19,8% a 49 milioni, mentre l'ebitda è balzato del 39,9% a 3,95 milioni, e al 30 settembre 2021 disponeva di cassa per 3,66 milioni (anche grazie ai proventi netti dell'Ipo, pari a 6,2 milioni, e nonostante un assorbimento di cassa pari a 2,9 milioni nel terzo trimestre che la società ritiene di natura stagionale e ricorrente, ma che dovrebbe cambiare di segno nel quarto trimestre).

D'altra parte al 30/6/2021, quindi ante quotazione, Spindox evidenziava comunque una liquidità netta di 545.000 euro. Il giro d'affari era salito del 20,8% a 33,4 milioni, l'ebitda del 37,5% a 2,7 milioni, l'ebit del 47,3% a poco più di 2 milioni e l'utile netto del 59% a 1,27 milioni. Ne deriva che nel terzo trimestre vi è stata un'ulteriore accelerazione della crescita in termini di ebitda.

Risultati 2021 trainati anche dalla nuova attività nell’AI

L'incremento dei risultati nel primo semestre, e di conseguenza anche nei primi 9 mesi del 2021, è stato trainato, oltre che dai maggiori volumi realizzati e dalla politica di contenimento dei costi di struttura (al 30/6/2021 Spindox evidenziava peraltro un numero medio di 774 dipendenti contro i 722 di fine 2020), dall'avvio della nuova linea di business AI Technologies, che ha contribuito nel semestre ai ricavi del gruppo per 2,2 milioni ed evidenzia una redditività superiore alle altre attività.

Questa linea di business è nata in seguito all'acquisizione a luglio 2020, per 3,07 milioni, di Act Technology Srl (successivamente incorporata nella capogruppo), ramo d'azienda industriale di Act Operations Research Srl, azienda specializzata in software per il processo decisionale e soluzioni per il controllo dei processi.

E va ricordato che nell'intero 2020 tali attività avevano generato ricavi per 2,1 milioni, quindi un dato inferiore al contributo del solo primo semestre 2021. La piattaforma di “decision making” di Spindox che implementa strumenti statistici e di intelligenza artificiale si chiama Ublique (marchio depositato nella UE, in Svizzera e negli USA).

E a fine ottobre 2021 è stata inclusa dalla multinazionale di ricerca strategica Gartner fra i “top 10 global vendors” sia nell'Hype Cycle for Customer Experience Analytics 2021 sia nell'Hype Cycle Analytics and Business Intelligence 2021 (in pratica, fra le migliori tecnologie globali di “continuous intelligence”). La stessa Gartner prevede che entro il 2023 le decisioni di intelligence componibili (come quelle abilitate da Ublique) velocizzeranno il tempo di comprensione delle decisioni del 20%.

Annunciata la prima acquisizione post-Ipo

Ma cosa farà Spindox del ricavato dell'Ipo? Il documento di ammissione ha indicato per il triennio 2021 – 2023 una crescita organica per linee interne consolidando la presenza nei settori di sbocco in cui è storicamente più presente (Tlc e Automotive) e incrementandola in quelli più interessati dal processo di trasformazione digitale (Banking & Insurance ed Energia), anche grazie alle partnership con i principali fornitori di infrastruttura cloud come Aws, Azure e Google, nonché nei settori della Gdo e della logistica, in questo caso tramite la piattaforma proprietaria Ublique, a cui naturalmente saranno destinati ulteriori investimenti, così come nei poli di ricerca Spindox Labs Srl e aHead Research Ets.

E poi c'è la crescita per linee esterne, che prevede l'acquisizione di realtà italiane (dal 2023 eventualmente anche estere) di società con alta componente tecnologica e contraddistinte da una marginalità almeno pari al resto del gruppo. Qui Spindox ha già fatto la prima mossa, sottoscrivendo a inizio novembre un contratto preliminare per l'acquisizione di Plan Soft Srl (tramite la controllante Plan Net Srl), azienda fiorentina di sviluppo software con una clientela in gran parte concentrata nei settori della Gdo e dell'industria farmaceutica, nei quali Spindox intende rafforzare la sua presenza (oltre a entrare nel mercato toscano finora non presidiato).

Il corrispettivo dell'acquisizione è di circa 9,7 milioni complessivi, di cui 3,56 versati alla sottoscrizione del preliminare vincolante, circa 2 alla data del closing (prevista entro il 15/12), 2,17 entro il 15 gennaio 2023 e 2 entro il 15 gennaio 2024. Sono naturalmente previsti aggiustamenti di prezzo per le rate ancora da versare, e nel 2022 le due società acquisite saranno incorporate nella capogruppo.

Plan Soft Srl, nel 2020, ha evidenziato un valore della produzione di 6,2 milioni, un ebitda di 1,02 milioni, un ebit di 968.000 euro e un utile netto di 679.000 euro (marginalità superiore a quella di Spindox nel primo semestre 2021), ed evidenziava una liquidità netta di circa 2,1 milioni.

Necessaria ulteriore diversificazione del portafoglio clienti

Ma non viene trascurata nemmeno la crescita organica. A tale proposito Spindox organizza periodicamente “Academy” gratuite di formazione per l'inserimento di nuovo personale in azienda (la prima è stata organizzata nel 2017 a Milano), e nel 2020 sono stati assunti 36 giovani con contratto di apprendistato.

L'edizione più recente è partita a inizio novembre ed è destinata a neolaureati in discipline STEM o a persone anche non laureate che però abbiano acquisito competenze equivalenti: i docenti sono dipendenti senior di Spindox o esperti esterni individuati anche in collaborazione con le agenzie per il lavoro.

Un futuro roseo per Spindox? Probabilmente sì, data la presenza in un settore ad alto tasso di sviluppo ed in particolare in aree molto innovative come l'Intelligenza Artificiale e l'Internet of Things. Il mercato è di questo parere, dato che a fronte di un prezzo di offerta in sede di Ipo pari a 7,5 euro il titolo veleggia oltre i 18 euro. Ovviamente andrà tenuta sotto controllo l'evoluzione dei costi, specie per il personale in quanto le competenze specializzate non sono così facili da reperire.

A differenza di molte altre società dell'Euronext Growth Milan, Spindox non ha emesso warrant per raccogliere ulteriori mezzi finanziari, né sono presenti Price Adjustment Shares con una conversione condizionata al raggiungimento di determinati obiettivi di redditività. Il flottante, come spesso accade per le società dell'Egm, è basso e attualmente pari a poco più del 18% del capitale sociale, con un azionariato molto diversificato dato che Spindox è stata oggetto di un'operazione di management buy-out nel 2011.

Sono invece in circolazione due prestiti obbligazionari emessi nel 2019, di cui uno da nominali 2 milioni al tasso annuo del 5,2% con scadenza nel 2024, ed il secondo da nominale 1 milione al tasso annuo del 4,5% con scadenza nel 2025, entrambi quotati presso l'ExtraMot Pro. Sono piuttosto onerosi, ma la scadenza relativamente breve non dovrebbe generare particolari problemi per Spindox.

Nel primo semestre 2021 gli oneri finanziari netti sono del resto ammontati a soli 183.500 euro (393.600 euro nell'intero esercizio 2020). I due bond però includono fra i covenant limitazioni alla distribuzione di dividendi, che potranno essere al massimo compresi fra il 30% e il 40% dell'utile netto a seconda che il rapporto indebitamento finanziario netto/ebitda risulti rispettivamente inferiore a 2 volte o al 1,5 volte.

Monte dividendi

Per l'esercizio 2020 è stato distribuito un monte dividendi di 348.000 euro, pari a un pay-out di circa il 23%. Non è tuttavia probabilmente il dividend yield quello che interessa a chi investe in Spindox, trattandosi per eccellenza di un titolo “growth”. La società dovrà ora continuare a farsi strada in un settore molto competitivo (anche se le società specificamente attive nei suoi segmenti di mercato non sono così numerose), e soprattutto diversificare notevolmente il portafoglio clienti, dato che nel 2020 i primi 10 clienti del gruppo hanno complessivamente generato circa il 67% dei ricavi.

In questo quadro l'acquisizione di Plan Soft è strategica, anche perché alla sua clientela Gdo potrà essere eventualmente proposto in futuro “Mimex”, un prototipo di micro-supermercato ad alto tasso di automazione la cui industrializzazione sarà valutata insieme ai partner al termine del piano di lavoro concordato con la Commissione Europea. Per ora Spindox, nel corso del terzo trimestre 2021, ha già acquisito due nuovi importanti clienti nel settore Energia italiano (2i Rete Gas e Iren), oltre alla norvegese Adevinta (marketplace digitale) a cui saranno forniti servizi di gestione anagrafica sul sistema di IT Service Management, e all'italiana Sol leader nel comparto dei gas tecnici e medicali, per cui sarà implementato un modulo di demand forecasting della piattaforma proprietaria Ublique.

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