Elettrificazione e intelligenza artificiale: Mercedes inventa la Classe E iperconessa
Debutta la sesta generazione ed è il modello più tecnologico della Stella, a partire dal maxi schermo MbUx Superscreen. A bordo si potranno effettuare videoconferenze, arrivano le routine come gli smartphone e il 50% delle versioni saranno plug-in
di Simonluca Pini
3' di lettura
L’innovazione tecnologica è sempre stato un punto di forza della Mercedes Classe E, arrivata oggi alla sesta generazione con un elenco di novità capace di renderla il nuovo riferimento tra le berline di segmento E. Diventata un vero e proprio ufficio su quattro ruote, la tre volumi tedesca porta per la prima volta l’intelligenza artificiale a bordo offrendo un supporto al guidatore e ai passeggeri impensabile fino a qualche anno grazie all’introduzione delle routine sempre più presenti nel mondo degli assistenti domestici e degli smartphone.
Completamente rinnovata rispetto al passato, presenta uno stile inedito con chiari riferimenti a modelli già in gamma. All’anteriore spiccano i nuovi gruppi ottici a matrice di led collegati alla grande griglia anteriore con un inserto che ricorda visivamente i modelli Mercedes EQ. La mascherina del radiatore dal design tridimensionale è progressiva o classica, a seconda della linea di allestimento. Per entrambe le linee è disponibile come optional la cornice della mascherina del radiatore illuminata. La berlina a tre volumi di Stoccarda dichiara una lunghezza di quasi cinque metri (4.949 mm), una larghezza di 1.880 mm e un’altezza di 1.468 mm. Il passo arriva a quasi 3 metri, 2.961 mm per la precisione, mentre la capacità di carico è fino a 540 litri. Al capitolo aerodinamica, troviamo un dato di Cx di 0,23.
Salendo a bordo si viene accolti dall’ampia superficie vetrata dell’Mbux Superscreen che si estende, grazie a tre display, fino al lo schermo centrale e gestito dalla nuova architettura elettronica basata maggiormente sul software e meno sull’hardware. Con la nuova funzione (optional) per la gestione dell’illuminazione interna battezzata Active Ambient Lighting abbinata allo scenografico sistema «Sound Visualisation», gli occupanti possono anche “vedere” brani musicali e suoni di film o app.
Arrivano anche le app di terze parti, come “TikTok”, il gioco “Angry Birds”, l’applicazione collaborativa “Webex” e l’applicazione per l’ufficio “Zoom”, nonché il browser “Vivaldi”. Un’altra nuova funzionalità è la fotocamera e una videocamera (parte dell’MbUx Superscreen opzionale) sulla parte superiore del cruscotto. Non manca il lavoro sull’intelligenza artificiale (AI), che permetterà all’auto di apprendere quali sistemi di comfort gli occupanti del veicolo utilizzano ripetutamente. Date le stesse circostanze, l’obiettivo è che l’IA automatizzi tali funzioni e le faccia diventare una “routine”.
Arriva anche la chiave virtuale, per ora disponibile solo per dispositivi Apple e utilizzabile fino ad un massimo di 16 persone previa autorizzazione da parte del proprietario. Sul fronte delle motorizzazioni la metà dei modelli disponibili al momento del lancio sul mercato in Europa saranno ibridi plug-in di quarta generazione con un’autonomia puramente elettrica fino a oltre 100 chilometri. Tra le versioni mild hybrid non mancano le unità E 200 a benzina da 204 cavalli e i diesel E 220 d da 197 in versione a trazione posteriore o integrale 4 Matic. Passando alle plug-in disponibili al lancio si potrà scegliere tra la E 300 e in versione a due o 4 ruote motrici con autonomia fino 115 e 400e 4mMatic con range di 109 km e potenza rispettivamente di 313 e 38 cavalli .
Grande attenzione anche alla dinamica di guida, a partire da dotazioni che possono prevedere le sospensioni pneumatiche Airmartic con ammortizzazione regolabile in continuo e l'asse posteriore sterzante in grado di rendere la vettura più agile e stabile allo stesso tempo.
Per quanto riguarda i sistemi di ausilio alla guida, la Classe E monta tutta la tecnologia per arrivare al quarto livello della guida autonoma (quando sarà possibile) in determinate situazioni, grazie ad assistenti opzionali come l’'intelligent Parking Pilot in grado di parcheggiare l’auto in modo autonomo. Questo si traduce nella possibilità, quando sarà possibile e disponibile a seconda dei vari paesi, entrare e uscire dal parcheggio in modo completamente automatico senza conducente grazie al servizio Mercedes Me connect Intelligent Parking Pilot.
I prezzi non sono stati comunicati, ma il listino dovrebbe partire da circa 60mila euro. L’arrivo nelle concessionarie è previsto a settembre.
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