Elezioni, appello dei presidi ai partiti: «La scuola sia al centro dei programmi»
Lettera inviata a tutti i partiti da Dirigentiscuola chiede di rendere attrattiva l’Istruzione grazie a maggiori finanziamenti, a partire dalla prossima legge di Bilancio
di Redazione Scuola
1' di lettura
Una lettera aperta rivolta a tutte le forze politiche per invitarle a mettere la scuola al centro dei programmi elettorali e del prossimo Esecutivo. L'ha messa a punto il sindacato nazionale dei presidi Dirigentiscuola, al culmine di uno scontro con i vertici del ministero dell'Istruzione per la decisione di assegnare in reggenza le scuole neodimensionate, nonostante la legge 79 abbia stabilito che tutte le scuole neodimensionate sono disponibili per incarico per i due anni previsti dalla legge. «Un fatto molto grave - sostiene Dirigentiscuola - che ci costringerà a ricorrere ai giudici».
La lettera
Nella lettera inviata a tutti i partiti Dirigentiscuola chiede di rendere attrattiva la scuola grazie a maggiori finanziamenti, a partire dalla prossima legge di Bilancio. «Ci appelliamo a tutti i partiti - afferma il presidente nazionale di Dirigentiscuola, Attilio Fratta - affinché la scuola non sia il fanalino di coda nei programmi elettorali ma venga messa al centro perché è proprio dalla scuola che il nostro Paese può e deve ripartire per dare ai giovani un futuro migliore».
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