Elezioni, nuovo incontro tra Letta e Calenda. Ok Verdi ad alleanza con Pd
I punti chiave
- Incontro Letta-Di Maio-Tabacci
- Pd, vogliamo confermare patto con Azione e +E
- Contatti Renzi-Pizzarotti, ipotesi patto è sul tavolo
- M5S: verso voto per le “parlamentarie” il 16 agosto
- Franceschini a Calenda e Si: accettiamo le diversità
- Calenda a Franceschini: fra noi c’è patto, decidete
- Di Maio, Calenda sta disgregando la coalizione
- Sicilia: Musumeci, candidato coalizione è presidente uscente
- Berlusconi: flat tax al 23%, io in campo per Paese che amo
- Calenda: Pd decida, c’è un limite a accordo con Si-Verdi e Di Maio
- Renzi a Berlusconi: «Caro Silvio, no grazie»
Di Maio, «non accetteremo più attacchi e discriminazioni»
«Ci aspettiamo pari dignità e rispetto dentro la coalizione, non accetteremo altri attacchi e discriminazioni da parte di nessuno. Serve una coalizione unita e larga e lavoreremo in maniera costruttiva, ma non deve venir meno il rispetto»: così Luigi Di Maio, capo politico di Impegno Civico.
Tajani, da Draghi nessun consiglio su ministri
«Noi abbiamo dimostrato di essere credibili, Draghi a me non ha mai fatto alcun nome, è una persona seria. Mi sembrano indiscrezioni giornalistiche, un toto-nomine partito in anticipo». Lo ha detto il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani, a Controcorrente, su Rete 4, commentando le ricostruzioni su consigli dal premier Mario Draghi alla leader di FdI sulla composizione del prossimo governo.
Orlando, buona notizia dai Verdi, speriamo in Si
«Io credo che sia fondamentale avere una coalizione larga che tenga insieme sensibilità moderate e sensibilità progressiste e anche radicali. Oggi c’è una buona notizia: la direzione dei Verdi ha deliberato nel senso di un’alleanza con il Pd. Spero che domani possa fare altrettanto Sinistra Italiana». Lo ha detto il ministro del lavoro Andrea Orlando a margine del Festival di Legambiente a Rispescia (Grosseto).
Orlando, temi ecologia al centro della campagna
«Spero che al centro della campagna elettorale questi temi” della transizione ecologica “ci siano, e impegnino le forze politiche». Lo ha affermato Andrea Orlando, ministro del lavoro, intervenendo a un dibattito nell’ambito di Festambiente, col fondatore di Libera don Luigi Ciotti e il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.
Toti, più atlantismo ed Europa nel centrodestra
«Cercheremo di portare dentro al programma di Governo del centrodestra una solida collocazione atlantica, perché noi non abbiamo mai pensato a qualcosa di diverso che un’alleanza speciale con gli Stati Uniti, e una collocazione europea sempre più solida». Così il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti in una diretta fb sintetizza una delle condizioni che l’alleanza elettorale tra Noi con L’Italia e Italia al Centro porrà agli altri partiti della coalizione di centrodestra.
Saccone, con CI sintesi tra popolarismo e liberismo
«Il patto che abbiamo sottoscritto con Coraggio Italia è la sintesi più efficace tra il popolarismo e il liberismo, la scelta perfetta per l’economia sociale di mercato in cui si crede nella libera iniziativa ma non si lascia indietro nessuno». Lo ha affermato Antonio Saccone, senatore e portavoce dell’Udc, a margine della conferenza stampa di presentazione del simbolo con cui Coraggio Italia e Udc correranno alle prossime elezioni a sostegno della coalizione di centro-destra.
Todde (M5s), campo largo è un tutti contro tutti
«Anche oggi entusiasmante giornata nel “campo largo”: Calenda twitta contro Fratoianni. Fratoianni contro Calenda. Il Pd chiede a Calenda di placarsi. Di Maio attacca Calenda, Bonelli uguale. Calenda contro tutti. I Verdi alla fine vanno col Pd. Mi sono persa altro?». Lo scrive su Twitter Alessandra Todde, vicepresidente del M5s e viceministro allo Sviluppo economico.
Renzi,a sinistra chiacchiere,impossibile stare con loro
«Io con questa gente non ci posso stare, noi non stiamo dentro questa coalizione perché discutono di tutto tranne che dei problemi degli italiani. Io spero sia apprezzato che mentre le coalizioni stanno facendo una figura barbina c’è chi come noi ha il coraggio di fare affidamento sulle proprie idee lanciando una campagna elettorale in positivo. Loro chiacchierano di sistemazioni personali, poltrone, noi cerchiamo di parlare dei problemi dell’Italia». Lo ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi al Tg4 spiegando che con le «nostre proposte metteremo anche una pezza sugli errori del centrosinistra».
Renzi,M5s-Conte utili solo a dire che noi non come loro
«Conte e M5s hanno fatto tutto e il contrario di tutto. Parlare di Conte e coerenza nella stessa frase è impossibile. Non so se Di Battista torna dalla Siberia e quali candidati avranno, ma il M5s serve a quelli come me per dire che non siamo come loro». Lo ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi al Tg4.
Pd, vogliamo confermare patto con Azione e +E
«Noi continuiamo a lavorare per una coalizione più larga e plurale. Vogliamo confermare l’accordo con Azione e Più Europa. E in serata il segretario Letta incontrerà Bonelli e Fratoianni. L’intenzione è chiudere entro domani tutto il quadro. Il tempo sta scadendo». È quanto fanno sapere fonti del Nazareno.
Cesa, «collegi? Udc non in quota Fi»
«Puntiamo ad avere percentuale significativa nel proporzionale, ad eleggere i nostri parlamentari già nel proporzionale. Lunedì speriamo che si chiuda positivamente anche la vicenda dell’assegnazione dei collegi». Lo dice il leader dell’Udc Lorenzo Cesa durante la conferenza stampa di presentazione della lista unitaria Udc-Coraggio Italia a Roma, rispondendo ad una domanda sulla ripartizione dei collegi uninominali nel centrodestra. «Non saremo in quota Forza Italia», aggiunge.
Brugnaro (Ci), «collegi? Punteremo i piedi»
«Sui collegi punteremo i piedi, perché adesso basta, non si può sempre farsi trattare a pesci in faccia». Lo dice il sindaco di Venezia e leader di Coraggio Italia Luigi Brugnaro durante la conferenza stampa di presentazione della lista unitaria Ci-Udc, nella sede dell’Udc a Roma, rispondendo a una domanda sui collegi uninominali nel centrodestra.
Lista Referendum e Democrazia, Cappato presenta programma
Marco Cappato ha presentato il programma della Lista “Referendum e Democrazia” e lanciato un appello pubblico perché chi ha a cuore i diritti e la democrazia si candidi. «La lista Referendum e Democrazia - ha spiegato il co-presidente di Eumans - pone al centro la transizione digitale verso la democrazia per valorizzazione e la tutela degli strumenti di democrazia affossati durante la precedente legislatura, come i referendum e le leggi di iniziativa popolare mai discusse a partire da quelle per la legalizzazione di Eutanasia e Cannabis. Lanciamo un invito a chi ha a cuore i diritti e la democrazia di candidarsi con noi al sito listareferendumedemocrazia.it».
Meloni a Fox, «priorità a economia reale, meno tasse e più libertà»
«Penso che la prima cosa da fare sia aiutare l’economia reale, aiutare le nostre imprese, le persone che vogliono lavorare, abbassare le tasse sul lavoro e aiutare le persone che vogliono lavorare, lasciandole lavorare senza lo Stato che è troppo pesante con loro. Quindi voglio che lo Stato faccia qualche passo indietro e lasci che le persone facciano quello che vogliono fare. Questa è la prima cosa da fare: meno tasse e più libertà economica. Perché libertà è la prima parola che usiamo in questa campagna elettorale». Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi, intervistata dall’americana Fox news.
Verdi, strategica alleanza con Si
«Riteniamo strategica l’alleanza con Sinistra Italiana, con cui abbiamo dato vita ad un progetto politico che sta riscuotendo importanti consensi e sostegni. Insieme a Sinistra Italiana ci sentiamo impegnati a valutare comunemente l’evolversi dell’attuale situazione politica». Lo comunicano i due co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli e Eleonora Evi, diffondendo quanto approvato dalla Direzione nazionale di Europa Verde-Verdi. Bonelli ed Evi, viene sottolineato, «sono in stretto contatto con il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni».
Errani, non mi ricandido ma non vado in pensione
«Ti ricandidi? In questi giorni molte persone, compagni, amici mi hanno chiesto di candidarmi alle prossime elezioni politiche. Questa è la ragione per la quale mi sono preso del tempo per fare un’ulteriore riflessione, ma non ho cambiato idea. Già da tempo, chi mi conosce lo sa, avevo deciso di non ricandidarmi per l’incarico che ho avuto l’onore di ricoprire in questi quattro anni. Così su Facebook il senatore di LeU-Ecosolidali Vasco Errani. Errani aggiunge che non metterà “in pensione” la sua passione politica.
Verdi, contro destra alleanza con Pd, non coi 5s
«La Direzione nazionale ritiene, come già deciso dal Consiglio federale nazionale del 25 luglio, che l’unica alleanza che possa contrastare efficacemente la destra estrema in Italia sia quella, pur con tutte le differenze che sono note, di un fronte democratico a partire dal Pd. Per questo motivo la Direzione nazionale ritiene non percorribile un’alleanza con il M5S esprimendo, nel contempo, rammarico per il non raggiungimento di un accordo tecnico più ampio che includesse anche il M5S». È quanto scritto approvato dalla Direzione nazionale di Europa Verde-Verdi, che si è riunita nel pomeriggio di venerdì 5 agosto.
Fontana, c.destra marcia unito come in Lombardia
«Il centrodestra marcia forte, unito e compatto, proprio come avviene in Lombardia, con un solido modello di governo. Nel centrosinistra vedo solo tanta confusione, litigi e accuse pretestuose all’avversario, senza uno straccio di proposta programmatica»: è quanto ha scritto su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in merito alle dinamiche politiche in vista delle elezioni del 25 settembre. Fontana in questi giorni si sta concedendo «un breve periodo di riposo», ma «sono già pronto - ha concluso il governatore - a tornare in pista per sostenere la Lega e Matteo Salvini».
Berlusconi, «nessuno spazio per terza forza di centro, il centro siamo noi»
«L'accordo fra Calenda e Letta dimostra quello che abbiamo sempre detto: non vi è spazio per una terza forza di centro, il centro siamo noi. Parlo del centro vero, alternativo alla sinistra, quello del PPE che orgogliosamente rappresentiamo in Italia». Lo scrive il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi su Twitter.
Patuanelli,M5s non abbandona agenda sociale-ambientale
«Un ritorno economico di 124,8 miliardi a fronte di investimenti per 38,7 miliardi. Sono i numeri del Superbonus analizzati da Nomisma che confermano come la transizione ecologica e gli investimenti ambientali sono un volano di sviluppo economico. Il Superbonus 110%, tuttavia, è una misura che è stata inspiegabilmente avversata». Lo scrive su Facebook Stefano Patuanelli, senatore del M5s e ministro per le Politiche agricole.
Meloni a Fox news, sarebbe onore per me guidare Italia
«I sondaggi dicono che nelle prossime elezioni Fdi, che è in testa, potrebbe vincere con la coalizione di centrodestra. In base alle regole che ci siamo dati, il primo partito può esprimere il premier. Io sono il leader di quel partito. Poi vediamo. Potrei essere la prima donna a guidare il governo nella storia d’Italia. Sarebbe per me un grande onore come lo è stato essere la prima donna a guidare un partito europeo, l’ECR». Lo dice la presidente di Fdi Giorgia Meloni in una intervista a Fox News.
Paragone, Italexit non è un taxi. Alternativa non c’è
«Italexit per l’Italia ha deciso di non formare una lista unica con Alternativa alle prossime elezioni politiche. Italexit voleva riunire intorno a un unico progetto le forze che in questi mesi si sono opposte al Green Pass, al vaccino obbligatorio e alle imposizioni sanitarie dei governi Conte e Draghi, senza discriminarne nessuna. Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che l’unico interesse di Alternativa era di ottenere posizioni in lista e di usare ItalExit come un taxi per il Parlamento». Lo scrive il leader di Italexit, Gianluigi Paragone, dopo la rottura dell’accordo elettorale con Alternativa.
Contatti Renzi-Pizzarotti, ipotesi patto è sul tavolo
Nel giorno in cui Calenda e Fratoianni agitano le acque del fronte progressista, si registrano movimenti al centro, nel cosiddetto “terzo polo”. Con incontri e abboccamenti tra Matteo Renzi e l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, tornato in pista con “Lista civica nazionale”, un movimento che impegna sindaci, amministratori locali, associazioni e promotori di progetti del territorio. L’ex primo cittadino grillino è ormai da due settimane nella capitale, impegnato in incontri, confronti e faccia a faccia. Con una nota, Lista Civica ha reso noto di aver rifiutato la proposta del Pd «di confluire in un’unica lista con quella promossa da Luigi Di Maio e Bruno Tabacci». L’intesa tra Renzi e l’ex sindaco parmense negli incontri avuti in questi giorni sarebbe stata immediata, dunque l’ipotesi di stringere un patto - confermano diverse fonti- sarebbe sul tavolo.
Salvini lascia Lampedusa, prima un giro in barca con il vicesindaco
Il leader della Lega Matteo Salvini ha appena lasciato Lampedusa ed è in volo per Milano dove prosegue la sua campagna elettorale. Domani sarà a Bergamo e domenica a Trento. Prima di partire ha fatto un breve giro in barca accompagnato dal giovane vicesindaco Attilio Lucia.
Lista civica nazionale al Pd,no a lista con Di Maio
«La Lista civica nazionale ci sarà alle prossime elezioni, ma non alle condizioni insopportabili che altri avrebbero voluto imporci. Ci saremo, insieme a chi come noi ancora crede che la politica sia quell’impegno che ti toglie il sonno per inseguire un ideale e una visione». Lo annuncia su Twitter Piercamillo Falasca, coordinatore nazionale de L’Italia C’è, spiegando che è «irricevibile» la condizione posta dal Pd per un accordo di coalizione.
Letta, «politica ignora giovani, impegniamoci per loro»
«Ieri a Tarquinia confronto con centinaia di giovani al Revolution Camp. La politica li ignora, trascura climate change e diritti poi si meraviglia dell’astensione. Ascoltiamoli, impegniamoci per loro: no stage e tirocini gratis, sì a difesa di sviluppo e ambiente con #Fitfor55». Così Enrico Letta su twitter.
Calenda posta video Fratoianni- Bonelli, «Letta, si può lavorare così?»
«Vorrei capire se si può pensare di lavorare insieme così, Enrico Letta. Boh». Carlo Calenda si rivolge così via twitter a Enrico Letta dopo aver postato due video. Uno di Nicola Fratoianni, al termine dell’incontro ieri con il segretario del Pd, in cui il leader di Sinistra Italiana ribadisce il no all’agenda Draghi. L’altro di Angelo Bonelli a La7 in cui, parlando di Calenda, osserva: «Il bambino va educato perché se sei viziato poi cresci male, quindi la nostra funzione è pedagogica».
Conte, dal governo Draghi interventi insufficienti
«Offrire 6-7 euro al mese in più ai lavoratori a basso reddito non è proprio la “risposta pronta ai problemi che si presentano” di cui ieri ha parlato Draghi con riferimento alla sua “agenda”. Oggi Bombardieri della Uil, studi e simulazioni alla mano, parla di una “elemosina”». D’altro canto il Ministero dell’economia non è ancora riuscito a incassare la sacrosanta tassa sugli extraprofitti dei colossi energetici: all’appello mancano 9 miliardi che sarebbero utilissimi a famiglie e imprese». Lo scrive su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte. «Ovviamente il Movimento 5 Stelle ieri ha appoggiato il Decreto aiuti bis per tamponare i rincari, gli aumenti della benzina. In Parlamento - continua - faremo tutto il possibile per migliorare le cose. È però evidente a tutti, oggi forse ancora di più, quello che ripetiamo da mesi: questi interventi sono necessari ma del tutto insufficienti».
Meloni,Italia non può tentennare su politica estera
Nel programma del centrodestra ci sarà la posizione sullo scenario internazionale. «Assolutamente sì, per FdI è un elemento dirimente, particolarmente importante in questa fase, in cui non possiamo consentire che l’Italia possa tentennare», ha detto la leader di FdI a Studio aperto, su Italia 1: «È fondamentale per la nostra nazione dimostrare serietà, lealtà, uno standing alto, anche per poter meglio rivendicare i suoi interessi nello scacchiere internazionale, su una presenza diversa e maggiore nel Mediterraneo, sulle compensazioni legate alle sanzioni. La base per difendere il proprio interesse nazionale è dimostrarsi credibili».
Si, Pd chiarisca su condizioni Calenda
Serie di incontri via Zoom e in presenza per i vertici di Sinistra italiana che, in queste ore, riunisce segreteria nazionale, direzione e assemblea nazionale. Al centro il “profondo disagio” per le modalità dell’accordo fra Pd e Azione e le valutazioni sulle proposte del PD in merito al rapporto con l’alleanza rossoverde. E’ quanto viene riferito da fonti di Sinistra italiana. “Intanto, aspettiamo di capire cosa pensa il Pd delle dichiarazioni di Calenda che, di fatto, chiede di escluderci dalla coalizione”. L’esito delle valutazioni di Si è atteso fra stasera, 5 agosto, e domani.
Lupi e Toti presentano il nuovo simbolo elettorale
Il logo di “Noi con L’Italia” di Maurizio Lupi, più in grande, e quello di “Italia al Centro” di Giovanni Toti, più piccolo, racchiusi uno sopra l’altro in un cerchio blu e arancio. È il simbolo che le due forze politiche presentano a Roma, per un’alleanza elettorale che correrà nella coalizione di centro destra. «Siamo moderati e centristi e lo diciamo con orgoglio», dice Toti, «rappresentiamo una storia di coerenza che in tutti questi anni ha voluto essere con orgoglio nel c.destra», lo segue a ruota Lupi.
Azione, Pd prenda posizione su attacchi Verdi-Si
«La tensione di queste ore nasce dalla constatazione che di fronte ai continui attacchi personali di Bonelli e Fratoianni, alla continua messa in dubbio dell’agenda Draghi e al voto contrario all’allargamento della Nato di Fratoianni, il Pd non ha preso posizione». È quanto viene spiegato da fonti di Azione.
Elezioni: Alternativa, sciolto accordo con Italexit
«Il quadro di possibile accordo elettorale fra Alternativa e Italexit è sciolto. Laddove c’era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza - anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista». È quanto si legge in una nota di Alternativa.
Tabacci: attacchi irresponsabili, così salta coalizione
«Mi permetto di suggerire a tutti coloro che non vogliono regalare il Paese alla destra di smetterla con critiche, fatwe e attacchi reciproci». Lo dichiara Bruno Tabacci, leader di Impegno Civico-Centro Democratico chiedendo «senso di responsabilità da parte di tutte le forze del centrosinistra». Una coalizione, spiega, non si regge se «alcuni decidono da soli chi può farne parte e chi no e a quali condizioni. Non possono esserci alleati di serie A e serie B. In una coalizione tutte le forze devono avere pari dignità e rispetto reciproco, altrimenti molto semplicemente non c’è la coalizione».
Bonelli (Verdi): noi responsabili, lo sia pure Calenda
Lo dico a +Europa, «parlate con Calenda, non è possibile che si svegli un giorno sì e un giorno no e usi frasi anche offensive. Noi siamo responsabili di offrire una cornice di difesa democratica, ma questa responsabilità non possiamo avercela solo noi». Lo ha detto il coportavoce dei Europa verde, Angelo Bonelli, a L’Aria che tira, su La 7. «Non che debba fare l’avvocato di Fratoianni - ha aggiunto - ma Calenda non sta aiutando la formazione della coalizione di centrosinistra. Mi fermo qua, basta con le polemiche: è tutto incredibile».
Letta: destra affossa taglio Irpef, Pd cambierà fisco
«È saltata la delega fiscale. La destra ieri ha affossato il taglio dell’Irpef e l’abolizione dell’Irap. Il 25 settembre chi vota per noi sceglie di cambiare il fisco. Riduzione tasse per ceti medio bassi. Incentivi fiscali per assumere donne e giovani. Abolizione Irap per le imprese». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
M5S: verso voto per le “parlamentarie” il 16 agosto
Martedì 16 agosto è la data su cui si sta ragionando per tenere le parlamentarie del Movimento 5 stelle. Lo confermano più fonti all’interno del M5s. Una decisione definitiva non è ancora stata presa su quando effettuare la consultazione online degli iscritti sulle autocandidature che potranno essere presentate dalle 14 di oggi fino alle 14 di lunedì 8 agosto.
Franceschini a Calenda e Si: accettiamo le diversità
«Carlo Calenda e Nicola Fratoianni fermatevi! Ci aspetta una sfida molto più grande dell’interesse dei nostri partiti: evitare che l’Italia finisca in mano a una destra sovranista e incapace. Per iniziarla e vincerla occorre rispettarci a vicenda e accettare le nostre diversità». Lo scrive su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini (Pd).
Calenda a Franceschini: fra noi c’è patto, decidete
«Dario, il terzismo alla “volemose bene” con noi non funziona. Avete firmato un patto. Nato, rigassificatori, equilibrio di bilancio, revisione rdc, agenda Draghi. Dall’altro lato c’è una dichiarazione al minuto contro tutto questo. Chiarite. Decidete. Punto». Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, segretario di Azione, rispondendo al ministro della Cultura, Dario Franceschini. «L’interesse dei partiti non conta nulla. Conta dare al paese una prospettiva di Governo seria. Questi erano i patti», aggiunge Calenda
Di Maio, Calenda sta disgregando la coalizione
«Dopo essere partito dal “grande centro”, Calenda è diventato un “gregario” della coalizione di centrosinistra. Di conseguenza, capisco le sue difficoltà a spiegare, anche ai nuovi arrivati del suo partito e al suo elettorato, che alla fine si candida nel centrosinistra. Sorprende, però, che alla fine proprio Calenda nelle sue dichiarazioni e nei suoi tweet sia diventato il più estremista di tutti». Lo scrive Luigi Di Maio, capo politico di Impegno Civico. «Con questo atteggiamento sta solo disgregando la coalizione prima ancora che si formi. Ovviamente Calenda può fare quello che vuole, ma con meno arroganza e più rispetto».Sicilia: Musumeci, candidato coalizione è presidente uscente
«Il candidato? Il candidato del centrodestra è il presidente della Regione Siciliana uscente. Fino a quando la coalizione non dirà “no, Musumeci non può essere, ce n’è un altro”». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci parlando delle sue dimissioni anticipate che consentiranno di accorpare le elezioni regionali con le Politiche fissando per il 25 settembre l’election day in Sicilia. «Siamo con lo stesso governo dall’inizio - ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia - con gli stessi assessori. Abbiamo fatto giunta ieri e un’altra ce ne sarà lunedì. Abbiamo lavorato tranquillamente con l’impegno di sempre».
Berlusconi: flat tax al 23%, io in campo per Paese che amo
«Introdurremo una flat tax al 23% per rimettere in moto l’economia e l’occupazione». Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio Monte Carlo. «”Nuovo miracolo italiano” non è uno slogan, questo è il paese che amo, per il paese che amo sento la responsabilità di stare ancora in campo» e di portare avanti un programma incentrato su <meno tasse, meno burocrazia, più sicurezza e libertà».
Calenda: Pd decida, c’è un limite a accordo con Si-Verdi e Di Maio
Del patto con il Pd non si può modificare «nemmeno l’intestazione, la numerazione delle pagine». Lo ha detto Carlo Calenda a Radio 24. «Tutti i giorni leggo dichiarazioni di Fratoianni e Bonelli che dicono no a tutto. Se la loro posizione è completamente opposta all’accordo con il Pd, il Pd dovrà decidere se mantenere l’accordo con noi, stravolgerlo o buttare dentro tutto e il suo contrario. Ma avrebbe un problema con noi», ha spiegato il leader di Azione. «C’è un limite, la chiarezza, gli obiettivi e non regalare un solo voto di Azione a Di Maio, D’Incà e transfughi dei 5 stelle. Per me è meglio se tornano alla loro professione precedente, il nulla», ha aggiunto Calenda.
Renzi a Berlusconi: «Caro Silvio, no grazie»
«Per le elezioni? Caro Silvio, no grazie». Così, parlando Rtl 102.5, il leader di Iv, Matteo Renzi si è rivolto al presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che il giorno prcedente aveva detto riferendosi «Se (Renzi, ndr) volesse costruire davvero il centro, lo farebbe con noi». «Non partecipiamo al centrodestra - ha chiarito Renzi - perché c’è chi ha sempre votato contro Mario Draghi. Siamo stati e saremo dalla parte di Draghi. Ho ascoltato ieri Berlusconi, l’ho ascoltato con piacere. Lo ringrazio per avermi detto che sono intelligente». E ancora: «Ho grande rispetto per lui. Anzi, lo dico: bisognare avere il coraggio di non attaccare gli avversari. Il M5S l’ha fatto troppo spesso in questi anni”.