Su quali Borse emergenti suona l’allarme dei tassi Usa
Il rialzo dei tassi americani penalizza i listini azionari dei Paesi in via di sviluppo, soprattutto quelli molto indebitati. Viceversa, le obbligazioni potrebbero ammortizzare l’inasprimento monetario
di Marzia Redaelli
I punti chiave
2' di lettura
Il 2022 potrebbe essere un anno agitato da venti contrari per le Borse dei Paesi emergenti. Le raffiche arriverebbero con i rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti (il mercato ne stima quattro): l’aumento dei tassi Usa, infatti, è sempre negativo per le attività finanziarie delle aree in via di sviluppo, dove Stati e imprese si indebitano in dollari e subiscono il rincaro della valuta e degli interessi americani.
I Paesi più vulnerabili e quelli più protetti
Però l’impatto non è uniforme. Secondo Patrick Zweifel, chief economist di Pictet...
Brand connect
Loading...