Emilia-Romagna riapre con le code il Fico Eataly World
A Bologna ieri lunghe code alla riapertura del parco tematico del cibo: 100mila metri quadrati di spazi tra ristoranti, negozi, giostre e mercatini
di Ilaria Vesentini
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Ha riaperto ieri dopo tre mesi di chiusura Fico Eataly World, il grande parco tematico del cibo di Bologna e già prima dell’orario di apertura, prevista alle 11, c’era la fila di persone in coda all'ingresso. Una data simbolica, quella del 2 giugno, scelta per “riaccendere” i 100mila metri quadrati di spazi tra ristoranti, negozi, giostre, fattoria, mercatini ma anche il cinema all’aperto e un centro estivo per i bambini dai sei ai 14 anni, attivati per cercare di recuperare i tre mesi di lockdown all’insegna del motto “stai sicuro”.
«Abbiamo aperto da poche ore ma siamo molto soddisfatti – commenta a caldo nel pomeriggio la general manager del parco Tiziana Primori – è stato un primo giorno davvero positivo, pieno di famiglie con i bambini, coppie di adulti, ragazzi, un pubblico molto variegato tutto dell’Emilia-Romagna, visto che ancora non sono aperti i confini regionali, che ha apprezzato moltissimo iniziative come i dehors riservati: abbiamo avuto quasi 40 prenotazioni nel giro di due ore degli spazi esterni». Gli spazi di Eataly World, sia all’interno sia all’estero, sono in effetti un luogo per garantire distanze di sicurezza e varietà di passatempo a diverse tipologie di utenza, senza problemi di contingentamento. Il 95% delle attività sono già riaperte dal giovedì alla domenica dalle ore 11 alle ore 23 e le mascherine saranno obbligatorie solo all’interno.
Gli eventi partiranno invece dopo metà mese, tra cui il cinema all’aperto in collaborazione con Ascom, che offrirà 600 posti (dal 18 giugno, tutte le sere della settimana). E dal 15 giugno, con la collaborazione di Cadiai e Coop Dolce, è stato organizzato un “summer camp” per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, aperto dal lunedì al venerdì. Da domani, invece, e per tutto il mese di giugno, partirà la collaborazione con il Caab, il Centro agroalimentare di Bologna adiacente al parco Eataly World e la velostazione Dynamo all’insegna dell’ortofrutta sostenibile a km zero: frutta e verdure di stagione selezionate e certificate si sposteranno dai bancali del Caab dentro Fico, dove le famiglie potranno comprarle a prezzi calmierati e farsi consegnare a casa la merce, grazie alla piattaforma indipendente #Chiamatenoi, con il trasporto intermodale garantito da cargobikes green, oppure chiedere aiuto agli steward “speciali” (personale del mondo dello spettacolo in temporaneo ricollocamento professionale) per caricare la macchina di cassette e sacchetti.
«Fico è il primo grande parco tematico in Emilia-Romagna che riapre, il turismo è il settore che ha sofferto di più e che avrà più difficoltà a ripartire, ma qui si può stare in sicurezza e scegliere i prodotti del parco significa anche dare una mano all'Italia», sottolinea l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini. «Non sarà un periodo facile e non facciamo previsioni – conclude Primori – perché dare numeri in questo momento sarebbe fuorviante. Il 30% delle presenze erano bolognesi mentre il 70% turisti (50% italiani e 20% stranieri). Ma siamo ottimisti, da fine luglio pensiamo che ci sarà un flusso importante di turisti e anche la nostra campagna di comunicazione, per ora concentrata in regione, sarà via via allargata a tutta Italia e all'estero, alcune agenzie straniere ci hanno già contattato».
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