Emmanuel Macron (En Marche, centro)
Il personaggioLa principale sorpresa di questa campagna elettorale (secondo i sondaggi sarebbe al terzo posto, appena alle spalle di Fillon) ha 39 anni ed è un classico rappresentante dell'élite repubblicana. Laureato dell'Ena (la prestigiosa scuola pubblica di amministrazione), è stato per i primi anni ispettore delle finanze (periodo durante il quale ha fatto il co-relatore della commissione Attali sulla liberalizzazione dell'economia) ed è quindi diventato banchiere d'affari presso Rhotschild. Nel 2012 è diventato segretario generale aggiunto dell'Eliseo, come consigliere economico di Hollande. E nel 2014 ministro dell'Economia in occasione della svolta riformista con il Governo Valls. Dopo aver fondato il movimento En Marche, a fine agosto dell'anno scorso si è dimesso per candidarsi alle presidenziali come indipendente
Il programma
Verrà ufficialmente presentato a inizio marzo e per ora non se ne conoscono quindi che le linee guida. Le quali riprendono le idee riformiste e liberalizzatrici che Macron ha cercato di concretizzare con due leggi emblematiche, fatte o ispirate da lui: quella appunto sulla liberalizzazione (misura emblematica il via libera al lavoro domenicale nelle grandi strutture commerciali) e quella sul mercato del lavoro. Per rilanciare la competitività, Macron prevede una riduzione degli oneri sociali a carico di imprese e lavoratori e negoziati sindacali a livello di singola impresa. Sulle pensioni immagina una riforma “su misura” che consenta una grande flessibilità.