ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùGreen economy

Enea insegna alle imprese lombarde come si fa economia circolare

L’università di Brescia ospita il Laboratorio di tecnologie per la sostenibilità. Si comincia con le filiere olivicola e vitivinicola.

di Davide Madeddu

2' di lettura

Un laboratorio per la sostenibilità in cui ricerca e imprese del territorio operano in una sorta di simbiosi in cui è forte il legame tra le due realtà. Si chiama “Laboratorio di Tecnologie per la sostenibilità” ed è il centro inaugurato dall’Enea e ospitato dall’università degli studi di Brescia all’interno del Csmt Innovative Contamination Hub nell’ambito di un accordo con la Regione, siglato per «contribuire al rafforzamento competitivo del sistema produttivo e scientifico regionale».

Gli obiettivi del Laboratorio

Compito della struttura, in cui operano gli esperti del Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali dell’Enea, è quello di svolgere «attività di ricerca, servizio e trasferimento tecnologico sui temi relativi alla eco-innovazione di processi e prodotti, alla sostenibilità di aree industriali, alla bonifica e riqualificazione di siti industriali».

Loading...

Il tutto attraverso tecnologie informatiche e strumenti digitali come la Piattaforma simbiosi industriale sviluppata e implementata dalla stessa Enea.

Economia circolare innanzitutto

Tra i progetti portati avanti nell’ambito di questa collaborazione, rientra “Creiamo” nato in un'ottica di valorizzazione dell’economia circolare. Nello specifico il progetto va a interessare le filiere olivicola e vitivinicola, il tutto attraverso un processo di “valorizzazione” sia della produzione sia del recupero dei sottoprodotti e quindi degli scarti che dopo ulteriori lavorazioni possono trasformarsi in nuova materia prima e creare nuove forme di economia utile per rafforzare le aziende che fanno parte dell'intera filiera.

Un esperimento che potrà essere poi replicabile anche in altri settori, proprio grazie alla collaborazione tra il mondo della ricerca e sperimentazione e quello delle imprese del territorio.

Servirà a tutto il territorio nazionale

Per la responsabile Laura Cutaia «le tecniche su cui in particolare il laboratorio può contribuire alla realizzazione di attività sul territorio sono simbiosi industriale, diagnosi delle risorse». E poi: «Gestione del fine vita delle risorse e relativi scenari di valorizzazione dal punto di vista tecnico, giuridico ed economico, misurazione e standard per l’economia circolare». Un’opportunità per l’intero territorio che, come sottolineato dal presidente dell’Enea non si ferma in Lombardia giacché «il laboratorio agirà anche da interfaccia con i laboratori e le infrastrutture tecnologiche nel campo della sostenibilità e dell'economia circolare dei Centri di Ricerca Enea presenti sull'intero territorio nazionale».


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti