Enel, accordo con la Ue per donare 5700 pannelli per scuole e ospedali in Ucraina
Gli impianti fotovoltaici di ultima generazione saranno prodotti dalla fabbrica 3Sun di Catania. Consegna prevista entro l'estate. Saranno installati sui tetti.
di Laura Serafini
I punti chiave
2' di lettura
Enel scende in campo per contribuire a ricostituire la capacità di approvvigionamento energetico dell'Ucraina facendo perno su una capacità di generazione più sostenibile. Rientra in questa strategia l'impegno annunciato ieri assieme alla Commissione europea per la donazione di 5.700 pannelli fotovoltaici da 350 watt, per una capacità totale di 2 megawatt. Si tratta di pannelli di ultima generazione che saranno prodotti dalla fabbrica del gruppo elettrici di 3Sun di Catania, per la quale è in corso un percorso di ampliamento con investimenti per 600 milioni, di cui 180 milioni forniti dalla Commissione attraverso i fondi per l'innovazione. La consegna dei pannelli, destinati a essere collocati su 11.400 metri quadrati di tetti di ospedali e scuole in Ucraina, è prevista per l'estate di quest'anno. Questa donazione rientra in un progetto più ampio di fornitura dei pannelli da parte della Commissione Ue all'Ucraina annunciata dalla Presidente von der Leyen durante la visita a Kiev del 2 febbraio 2023.
Von der Leyen: passo d'ispirazione per altre imprese
«A un mese dal mio annuncio a Kiev – ha dichiarato Ursula von der Leyen - oggi siamo lieti di rendere noto che un primo lotto di pannelli solari sarà presto consegnato all’Ucraina. Desidero ringraziare Enel, che ne donerà 5 700. Si tratta di pannelli prodotti in Europa, a Catania, col sostegno del Fondo europeo per l’innovazione, che forniranno energia elettrica a scuole, ospedali e caserme dei vigili del fuoco. Sono convinta che questo primo passo sarà fonte d’ispirazione per altre imprese europee e per gli Stati membri, affinché l’Ucraina possa contare su energia elettrica pulita e autoprodotta».
Ue per fornire energia fuori rete all'Ucraina
Questa iniziativa rientra in uno sforzo più ampio dell'Unione teso a offrire soluzioni fuori rete che forniscano energia elettrica ai principali edifici pubblici civili in Ucraina: la Ue fornirà 5 400 generatori di energia. I pannelli solari fotovoltaici svolgeranno un ruolo analogo, perché consentiranno agli edifici pubblici ucraini di utilizzare energia elettrica autoprodotta.I pannelli donati da Enel saranno trasportati con il sostegno logistico del meccanismo di protezione civile dell’Unione e della Comunità dell'energia. Saranno collocati in edifici pubblici ucraini che forniscono servizi essenziali, come l’istruzione e l’assistenza sanitaria, secondo l’elenco di priorità stabilito dal governo ucraino. Il controllo indipendente del processo di distribuzione e installazione in loco sarà affidato al segretariato della Comunità dell’energia in collaborazione con le autorità ucraine competenti.
L'ad di Enel Starace: raggio di speranza al popolo ucraino
«Voglio ringraziare la Commissione europea per averci coinvolto in questa importante iniziativa – ha detto l'ad di Enel, Francesco Starace - attraverso la quale potremo contribuire al funzionamento costante dei servizi pubblici essenziali in Ucraina. I pannelli solari fotovoltaici che doniamo sono stati prodotti dalla nostra 3Sun Gigafactory, un’eccellenza italiana che apre la strada verso una maggiore indipendenza energetica in Europa contribuendo a rilocalizzare la catena del valore del fotovoltaico. Questi pannelli produrranno energia pulita, sostenibile e affidabile, aiutando alcuni edifici pubblici essenziali, come scuole e ospedali, a rendersi autosufficienti dal punto di vista energetico. Con questo progetto offriamo un “raggio di speranza” al popolo ucraino, che soffre profondamente a causa della guerra».
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