ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùRinnovabili

Enel sceglie l’Oklahoma per la fabbrica di pannelli solari: investirà 1 miliardo

L’annuncio della controllata Enel North America conferma la strategia di crescita negli States anche con la gesione del nuovo ad Flavio Cattaneo. Oltre un miliardo di investimenti

di Laura Serafini

Enel, un miliardo per la nuova fabbrica di pannelli fotovoltaici negli Usa

(REUTERS)

2' di lettura

Enel conferma la scelta dello stato dell’Oklahoma, presso la città di Tulsa Port of Inola, come sito dove costruire la nuova fabbrica di pannelli fotovoltaici innovativi e sostenibili con un investimento iniziale di un miliardo di dollari. La notizia è stata data da Enel North America, attraverso la sua affiliata 3Sun Usa.La fabbrica, che dovrebbe avere una capacità produttiva annua di 3 gigawatt, prevede appunto un investimento iniziale superiore a 1 miliardo di dollari e si prevede che creerà circa mille nuovi posti di lavoro permanenti diretti entro il 2025. La costruzione dovrebbe iniziare nel autunno del 2023 - previa approvazione finale e permessi necessari- e si prevede che i primi pannelli saranno disponibili sul mercato entro la fine del 2024.

Catteneo conferma la crescita negli Usa

L’ufficializzazione della scelta del sito dove costruire la fabbrica, dopo le indiscrezioni uscite il mese scorso, ha un valore importante in questa fase, dopo l’insediamento del nuovo vertice di Enel e la nomina di Flavio Cattaneo come ad, avvenuta il 12 maggio. La conferma della volontà di investire negli Stati Uniti, in progetti che consentono l’accesso agli incentivi dell’Inflation Reduction Act, libera il campo dai dubbi, emersi durante il processo di selezione delle nomine nelle partecipate pubbliche, sul fatto che la nuova gestione avrebbe potuto ridurre gli investimenti all’estero per puntare tutto sull’Italia. D’altro canto, la scelta e l’interesse mostrato dalle autorità americane per l’iniziative, smonta le indiscrezioni circolate in merito ai timori nordamericani su possibili influenze russe sulle scelte della società italiana.

Loading...

La fabbrica potrà raddoppiare e arrivare a 6 gigawatt

Tornando al progetto, esso prevede anche una seconda fase che consentirebbe alla fabbrica a raggiungere i 6 gigawatt di produzione annua, creando ulteriori 900 nuovi posti di lavoro diretti. «Siamo orgogliosi di aiutare a inaugurare una nuova era dell’energia prodotta in America e di farlo con uno stato che è già leader nel settore energetico - ha commentato Giovanni Bertolino, responsabile di 3Sun Usa -. La nostra selezione dell’Oklahoma è una testimonianza della forza del sito di Tulsa Port of Inola, dell’impegno dello stato per lo sviluppo della forza lavoro e di un clima attraente per gli investimenti. Con questo annuncio, facciamo un importante passo avanti nello sviluppo di una fabbrica fotovoltaica all’avanguardia, portando centinaia di posti di lavoro e milioni di entrate fiscali a lungo termine, portando l’Oklahoma all’avanguardia nella produzione di energie rinnovabili».

Il Governatore Usa: con la fabbrica l’Oklahoma nel mondo

La fabbrica progettata sarà tra le prime negli Stati Uniti a produrre celle solari, l’elemento costitutivo fondamentale dei moduli fotovoltaici, e incorporerà una tecnologia di eterogiunzione bifacciale (HJT) ad alte prestazioni.«Quando sono entrato in carica, ho promesso di portare l’Oklahoma nel mondo e il mondo in Oklahoma - ha detto il Governatore dell’Oklahoma, Kevin Stitt -. E lo storico annuncio di oggi è una testimonianza di quella missione, del nostro ambiente favorevole alle imprese e soprattutto dell’approccio energetico. L’espansione di Enel è una grande vittoria per l’Oklahoma e sono entusiasta del loro investimento record nell’economia e nella forza lavoro del nostro stato, che avrà un’eredità duratura e continuerà a influenzare gli abitanti dell’Oklahoma per generazioni».


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti