«Entertgaming», la nuova era di eSports e videogame alla Fiera di Rimini
Nella due giorni promossa da Osservatorio Italiano Esports e Italian Exhibition Group aziende ed esperti hanno discusso delle nuove frontiere del settore tra Nft, blockchain, metaverso e Web 3
di Marco Bellinazzo
3' di lettura
La seconda edizione dell’Esports Business Days si è svolta tra il 31 marzo e il 1° aprile alla Fiera di Rimini facendo segnare una grande partecipazione di aziende e players di un settore in prepotente crescita in tutto il mondo, ma che in Italia deve ancora maturare appieno. Ad ogni modo nell’evento B2B promosso dall’ Osservatorio Italiano Esports e da Italian Exhibition Group sono state oltre venti le aziende che hanno animato il palco e la business lounge, con la fintech REPX title sponsor dell'evento.
Nuovi trend dell’Esports e del Gaming
Aziende, team, Federazioni, società sportive, agenzie, studi legali, centri media e professionisti, hanno potuto condividere esperienze e opportunità di business su un industry in grande fermento. Figc, Lega Pro, Bologna FC e AC Monza hanno rappresentato il mondo del calcio, mentre sono intervenute aziende come Porsche, TIM, Eolo, BetClic, Panini, Acer, TotalEnergies, Flowe, Euronics, Rcs, Tua Assicurazioni, BeeBad e Friends & Partners. Gazzetta dello Sport, Everyeye.it, Touch Point e Jamma hanno fatto da media partner. Sul palco si sono susseguiti gli interventi degli esperti del settore per condividere case histories, dati, trend e testimonianze, tutte raccontate in stile TED, a proposito di Esports e Gaming, ma anche dei temi che costituiscono la frontiera di questo mercato, come NFT, blockchain e metaverso, e Web 3. Oltre a ciò, l’evento è stata anche l’occasione per tante startup del settore di presentarsi a potenziali investitori (in particolare nella giornata del 1° aprile). Spazio anche agli studi legali che da tempo cercano di gettare luce sulle attuali norme del settore.
I promotori
«Pensare di replicare il nostro più importante evento a così poca distanza dalla precedente edizione poteva sembrare un azzardo – hanno commentato Luigi Caputo e Gelfi Enrico, co-founder di OIES – ma la massiccia adesione dei brand e il loro altissimo prestigio, ci ha confermato ancora una volta che la formula che stiamo proponendo trova riscontro e apprezzamento. Il mercato Esports è in espansione e c'è voglia di aumentare le competenze e di allargare le conoscenze». L’Osservatorio Italiano Esports è un progetto spin-off di Sport Digital House, digital agency focalizzata sul settore dello sport che sviluppa innovative strategie di funnel marketing per le aziende utilizzando il proprio network di atleti e team Esports.
La ricerca
YouGov Italia, già monitoring partner dell’OIES, ha presentato una ricerca in anteprima sui nuovi trend del settore e sul grado di gradimento dei gamer per i marchi più famosi d'Italia. L'analisi partita dall’isolamento di un preciso campione di appassionati di gaming, ossia coloro che giocano ai videogame almeno 14 ore la settimana su qualsiasi device, ha poi incardinato i risultati su tre direttrici: 1) Word of mouth – ossia la quantità di citazioni riscontrate in ogni tipologia di discussione, sia on che off-line; 2) Impression – la migliore impressione che i Gamers hanno dei brand con cui sono entrati in contatto; 3) Purchase Consideration – i brand ritenuti più idonei ad essere acquistati dagli intervistati.
Ebbene, sulla base di questo si è potuta stilare la classifica dei brand preferiti dai gamers in Italia e si è scoperto, ad esempio, che Gucci, Burger King e Mercedes sono, rispettivamente, i più citati nelle discussioni dedicate alle categorie “Fashion”, “Dining” e “Automotive”. «Non ci stupisce che questi tre brand siano in cima alle classifiche delle rispettive categorie nella sezione “Word on mouth” – ha dichiarato Daniele Abbate, Associate Director di YouGov. Si tratta infatti di due brand storicamente molto vicini ai gamers e su cui si genera abitualmente, su questo target, un passaparola superiore alla media».
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