Epicura investe sul welfare aziendale e apre negozi fisici
Il poliambulatorio digitale allarga l’offerta di servizi puntando al settore corporate, dopo l’investimento da parte di Europ Assistance Italia
di Alessia Maccaferri
2' di lettura
Forte del recente aumento di capitale ad opera di Europ Assistance Italia, Epicura investe sul settore del welfare aziendale: «Ci aspettiamo un contributo al fatturato del 50% nei prossimi tre anni» spiega Gianluca Manitto, ceo e co-founder del poliambulatorio digitale che, con 900 professionisti, porta in 10 città italiane servizi sanitari e socio-assistenziali, oltre che tele e video consulti e assistenza anziani di lungo periodo. Alla fine di marzo apriranno anche i primi due negozi fisici, a Milano e a Torino.
Il focus sul welfare aziendale
L'ingresso nel welfare aziendale riflette la strategia di crescita di EpiCura che a fine settembre 2021 ha concluso una nuova raccolta di capitali (valore di 5 milioni), con Europ Assistance Italia, compagnia dell'assistenza privata del Gruppo Generali, in qualità di lead investor che, con un investimento di 3 milioni, ha scelto EpiCura con una logica di partnership strategica per garantire ai propri assicurati e clienti i servizi socio-assistenziali di EpiCura. Il core dell’offerta corporate è l’accesso al mondo Epicura con una centrale operativa attiva sette giorni su sette e a disposizione un medico sempre disponibile.
Con EpiCura Corporate, sarà possibile strutturare un piano welfare offrendo ai dipendenti la possibilità di accedere a differenti servizi sia in presenza che attraverso videoconsulto . Grazie all'infrastruttura tecnologica e all'app, le persone potranno prenotare le prestazioni di cui hanno bisogno. Infine, al fianco delle aziende, organizza incontri per promuovere l'importanza della prevenzione.
«Abbiamo una doppia prospettiva nel welfare aziendale - spiega Manitto (a destra nella foto assieme al cofounder Alessandro Ambrosio) - Innanzitutto è una proposta b2b verso i dipendenti delle aziende con una offerta digitale relativa al piano salute. Chi invece ha già degli strumenti di welfare, la nostra offerta fa da complemento aggiunto per l’assistenza domiciliare con la ricerca di badanti, videoconsulenze. Inoltre stiamo lavorando anche sul mercato b2b2c, ovvero facciamo accordi con aziende affinché propongano,a prezzi scontati, i nostri servizi alla propria base clienti». Al welfare aziendale sarà dedicata una piattaforma ad hoc. «Obiettivo è che la quota corporate raggiunga nei prossimi tre anni il 50% del fatturato» aggiunge il ceo.
L’apertura di negozi fisici
Con le nuove risorse, Epicura ha investito anche nelle piattaforme tecnologiche, nell’app e sta estendendo la rete di partner sui territori per erogare servizi come radiografie, risonanze magnetiche, visite specialistiche in studio. Inoltre a fine marzo saranno aperti due punti fisici a Milano e a Torino. «Il nostro servizio nasce digitale ma crediamo molto nel rapporto diretto con il cliente. Saranno luoghi importanti per avere una presenza sul territorio, per permettere alle persone di conoscere direttamente i nostri servizi, per ottimizzare processi di recruiting dei professionisti, soprattutto per la parte di assistenza domiciliare (badanti, operatori socio-sanitari, infermieri), che sta andando molto bene» spiega Manitto.
La crescita continua
EpiCura grazie alla propria piattaforma tecnologica di digital health e al network di professionisti, garantisce prestazioni sanitari e socio–assistenziali, tele e video consulti, 7 giorni su 7. Medici, pediatri, veterinari, fisioterapisti e infermieri arrivano a domicilio. «Mentre il versante pubblico arretra, continua a crescere sempre più la domanda di queste prestazioni sanitarie in un paese che invecchia rapidamente» aggiunge Manitto. L’organico di Epicura è di 70 persone che diventeranno cento entro il 2022.
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