Erg in luce a Piazza Affari, broker promuovono nuovo piano su cedola e calo debito
Il focus degli analisti riguarda le prospettive di medio termine dopo che il gruppo ha confermato l'obiettivo di raggiungere 4,6 GW di capacità installata nel 2026
di Andrea Fontana
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Svetta Erg sul FTSE MIB dopo che il gruppo ligure delle rinnovabili ha presentato i conti 2022 non lontani dalle attese e soprattutto l'aggiornamento del piano 2026 di cui i broker apprezzano lo spazio per dividendi più alti e per una più significativa contrazione dell'indebitamento. Il titolo guida il Ftse Mib con un incremento con le quotazioni che hanno anche riagganciato i 27 euro per azione: da inizio anno le Erg avevano fin qui perso l'8,5% sul listino.
Il 2022 si è chiuso con 308 milioni di euro di utile netto (+56%) e 537 milioni di ebitda rettificato (da 399 mln) su ricavi rettificati saliti a 749 milioni da 601 milioni. Il cda ha proposto all'assemblea la distribuzione di un dividendo per azione di 1 euro, migliorato dell'11% rispetto allo 0,9 euro. Il margine operativo lordo, osservano le case di investimento, è leggermente inferiore rispetto alle previsioni a causa della minore ventosità del quarto trimestre mentre utile, dividendo e debito sono migliori: la posizione finanziaria netta è negativa per 1,4 miliardi contro un consensus superiore agli 1,5 miliardi.
Il focus degli analisti riguarda le prospettive di medio termine dopo che il gruppo ha confermato l'obiettivo di raggiungere 4,6 GW di capacità installata nel 2026 e fissato come obiettivo finanziario al 2026 un ebitda superiore ai 650 milioni con un indebitamento a 2,3 miliardi (a fronte degli 1,43 miliardi di fine 2022): secondo il management Erg «può contare su una struttura finanziaria solida in grado di supportarne la crescita in modo sostenibile, sempre con l’obiettivo di mantenere il rating Investment Grade BBB- (Fitch)». A fine 2023 il debito è atteso nel range di 1,3-1,4 miliardi. Per Equita la guidance dell'ebitda è «decisamente una buona indicazione, considerando il tradizionale approccio conservativo del gruppo nella definizione dei target» e i target sono positivi «soprattutto sulla generazione di cassa, che consente un minor debito ed un dividendo più alto in arco piano». La società prevede la distribuzione di una cedola di 1 euro «sostenibile nell'arco di piano». Secondo altre case di investimento la guidance dell'ebitda 2023 (500-550 mln) è inferiore alle attese ma sconta 20-30 milioni di impatti derivanti dalle misure di contenimento dei prezzi dell'energia.
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