Eric Vergne con la DS prende il largo e consolida la testa della classifica nel campionato di Formula E
di Corrado Canali
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Penultimo appuntamento stagionale, l'undicesimo, per il Campionato per monoposto elettriche. La Formula E fa tappa in Svizzera e in particolare a Berna, la capitale della Confederazione. Tracciato molto impegnativo che si snoda su complessivi 2.750 metri di un tracciato con 14 curve, molto stretto e con sorpassi quasi impossibili ma anche estremamente veloce con medie di oltre 230 kmh. Sole e temperature ideali per una gara. Parte in pole il leader del campionato, il francese Jean-Eric Vergne sulla DS del team Techteetah. Scatro iniziale sprint di Vergne, ma dopo pochi metri subito la bandiera rossa e lo stop alla gara per l'imbuto creatosi alla prima “chicane “troppo stretta per non creare problemi ai piloti.
A questo punto la ripartenza avviene dietro la safety car. Lunghe discussioni fra i piloti prima del “restart” specie per quelli che hanno guadagnato posizioni nella bagarre iniziale, ma poi si riparte con le posizioni assegnate nelle prove ufficiali. Ripartiti e subito Mitch Evans il pilota tedesco della Jaguar prova ad insidiare la posizione di testa di Vergne con la DS. Continua la pressione di Evans su Vergne, ma come detto il tracciato svizzero non permette o quasi sorpassi agevoli. Da considerare che il francese della DS prova a gestire la sua monoposto per risparmiare l'energia a disposizione, visto che la gara è ancora lunga. Problema per Pascal Wehrlein il pilota tedesco della Mahindra che procede molto lentamente e crea problemi al serpentone dei piloti.
I giudici di gara impongono la bandiera gialla, mentre continuano le schermaglie fra Evans che le prova tutte nel tentativo di passare Vergne che si difende alla grande. Ad una ventina di minuti dalla conclusione della gara le posizioni, almeno nelle posizione di testa, sono in pratica le stesse del via. Giro più veloce per Evans che prova a rompere gli indugi, ma Vergne non solo resiste, ma dopo aver preso la Attack Mode addirittura allunga su Evans e Jaguar. Intanto il suo compagno di squadra Andrè Lotterer guadagna posizioni: giochi di squadra fra i due anche in chiave campionato? Probabilmente sì, ma fino alla bandiera a scacchi non si può cantare vittoria. Dietro i due di testa azzerano il distacco sia Sebastien Buemi, il pilota svizzero della Nissan che è terzo, tallonato dall'inglese Sam Bird della Virgin. Lontani, invece, dalla posizioni di testa sia Lucas Di Grassi con l'Audi che Felix Da Costa con la Bmw, entrambi in corsa per la vittoria finale. Il più veloce in pista a pochi giri dalla fine della gara è Andre Lotterer con l'obiettivo probabilmente di riuscire a guadagnare il podio e, dunque, punti utili per il campionato. Lotterer però deve vedersela con mastino come lui, quel Sam Bird che non concedere facilmente posizioni. Ma la pressione di Lotterer ha successo perchè costringe all'errore Bird e il sorpasso di Lotterer.
Prossimo obiettivo del tedesco della DS è Buemi, ma la gara è ormai alle battute finali e, inoltre una leggera pioggi potrebbe convincere i piloti a moderare la velocità per non compromettere le posizioni in pista. La pista sempre più bagnata spinge Evans a provare l'ennesimo assolto alla testa della gara, così come Lotterer il più veloce sul bagnato dei quattro di testa è incollato a Buemi. Ultimo giro e tanta tensione non solo in pista, ma anche ai box. Alla fine vince Vergne e la sua DS davanti a Evans al volante della Jaguar, terzo Buemi con la Nissan. Quarto e dunque fuori dal podio, Lotterer con l'altra DS. Bottino pieno, dunque, per Vergne che consolida il primo posto in classifica: 130 punti per il francese della DS, alla sua terza vittoria stagionale, mentre Lucas Di Grassi guadagna soltanto un punto ed è, dunque, fermo a 97 punti tanto che viene addirittura sorpassato sia pure di un solo punto da Andre Lotterer che ora ha 98 punti. Prossimo appuntamento a metà luglio a New York dove con due gare e 58 punti in palio: staremo a vedere chi sarà il pilota che saprà guadagnarseli e conquistare così la vittori finale, visto che per quanto riguarda il titolo costruttori il team DS Techteetah con 228 punti già incassati stacca decisamente il team Audi fermo a 170, mentre ancora più lontano è l'altro team, la Virgin a quota 148
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