Esaote compie 40 anni con ricavi e ordini in crescita
In aumento anche gli organici: assunte 150 persone in 18 mesi
di Raoul de Forcade
I punti chiave
3' di lettura
Il gruppo biomedicale Esaote festeggia i 40 anni dalla fondazione, con dati economici in netta crescita e assunzioni. I ricavi dell’azienda specializzata nei settori dell’imaging diagnostico, dagli ultrasuoni alla risonanza magnetica e nell'Iinformation technology per la sanità, nel 2021 sono saliti a 231,1 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto al 2020; la raccolta ordini è aumentata del 18%.
L’ad Franco Fontana ha comunicato ufficialmente i primi risultati, approvati dal cda, del bilancio 2021 «di cui siamo estremamente soddisfatti», ha sottolineato. Per il 2022, ha aggiunto il manager, «abbiamo obiettivi molto ambiziosi di crescita. Non è un sogno, ma la conseguenza delle azioni intraprese. Pensiamo, per l’anno in corso, di avere un ulteriore significativo aumento dei ricavi».
Ordini in aumento
A sostegno delle previsioni c’è, appunto, la consistente raccolta ordini di fine 2021, che sta proseguendo, e l’obiettivo di «lanciare almeno due nuovi prodotti l’anno, nel prossimo triennio».
Fontana ha evidenziato, ancora, che «in alcuni mercati strategici, l’azienda ha iniziato un’azione specifica d’accelerazione di penetrazione, che ha dato ottimi risultati nel 2021 che ci aspettiamo proseguano anche nel 2022. Parlo in particolare del Nord America e della Cina».
A questo proposito è opportuno ricordare che l’intero capitale di Esaote è controllato da investitori cinesi: società di primo piano nel settore della tecnologia medicale (Wandong, Yuwell e Kangda) e da fondi d’investimento (Yf capital, cofondato da Jack Ma, Shanghai Ftz Fund e Tianji).
Tornando al bilancio, «anche nel 2020 abbiamo fatto un risultato positivo - ha spiegato Fontana - ma molto concentrato sul business principale, perché la domanda era soprattutto su macchinari a ultrasuoni, per la necessità di combattere il Covid con strumenti semplici, veloci e flessibili che potessero essere portati anche nelle terapie intensive e nel pronto soccorso».
Crescita omogenea nel 2021
Nel 2021, invece, ha proseguito Fontana, «abbiamo avuto una crescita omogenea su tutte le linee: gli ultrasuoni +5%, la risonanza magnetica, estremamente penalizzata nel 2020, nel 2021 è esplosa con il 40% in più di vendite,con l’aiuto anche del lancio, a fine anno, di un nuovo prodotto: la prima risonanza magnetica open total body di Esaote. L’Information technology, poi, è cresciuta quasi del 7%».
Il trend positivo, ha affermato il manger, «ha interessato tutti i mercati strategici del gruppo - mentre il 2020 era stato più a macchia di leopardo - con grandi progressi anche sui mercati internazionali, che costituiscono il 70% dei ricavi totali del gruppo».
Nuovi assunti
L’azienda ha annunciato anche un aumento degli organici: «Negli ultimi due anni - ha detto Fontana - Esaote è cresciuta come organico nel mondo di più dell’8%: abbiamo assunto 150 persone negli ultimi 18 mesi, di cui la metà in Italia (con il 30% circa a Genova, ndr) e metà nel resto del mondo».
Molti sono stati assunti, ha chiarito, «nei settori di ricerca e sviluppo e marketing strategico e pensiamo che questo trend debba e possa continuare, perché siamo in posizione privilegiata per quanto riguarda lo sfruttamento delle nuove tecnologie e abbiamo un piano molto ambizioso per nuovi prodotti da introdurre sul mercato nei prossimi anni».
Esaote è presente in 100 Paesi; ha centri di ricerca e stabilimenti produttivi in Italia (Genova e Firenze) e nei Paesi Bassi (Maastricht e Sittard). Il gruppo impiega più di 1.250 dipendenti, il 20% dei quali è impegnato nell’attività di ricerca e sviluppo, settore in cui l’azienda investe circa l’11% del fatturato totale.
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