Kiev, a Gedda consultazioni produttive. Mosca, no presupposti per pace
I punti chiave
Kiev, a Gedda consultazioni produttive. Mosca, no presupposti per pace
Secondo e ultimo giorno di colloqui a Gedda, in Arabia saudita, in un vertice che ha visto la partecipazione di 40 Paesi, compresa la Cina, con le delegazioni impegnate a discutere della guerra in Ucraina. Positivo il bilancio per il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, secondo cui a Gedda “si sono svolte consultazioni molto produttive sui principi chiave su cui dovrebbe essere costruito un mondo più giusto e forte”. Durante il summit, ammette, “sono emersi punti di vista diversi, ma tutti i presenti hanno testimoniato l’impegno dei loro Paesi nei confronti dei principi della Carta delle Nazioni Unite”. Pur non partecipando, Mosca ha seguito da vicino il vertice di cui discuterà con i membri del gruppo Brics presenti a Gedda. “Per quanto riguarda i partner Brics che sono stati invitati e si sono recati sul posto, sì, naturalmente, c’è un’intesa che prevede, dopo gli eventi di Gedda, un dialogo appropriato e un adeguato scambio di opinioni”, spiega il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, chiarisce che “attualmente non ci sono motivi per un accordo di pace con Kiev”. Lo dimostrano anche i continui bombardamenti russi in Ucraina che hanno accompagnato la due giorni del vertice. Il consigliere capo dell’ufficio di presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, riferisce di “quasi 70 missili di vario tipo e droni” che la scorsa notte hanno colpito “in tutto il territorio dell’Ucraina”. La Russia, prosegue, “vuole solo uccidere, disobbedire alle leggi, dominare. E’ tempo di rendersene conto”. Le forze armate di Mosca, da parte loro, annunciano di aver bombardato con armi di precisione le basi aeree delle forze armate ucraine vicino a Starokonstantinov nella regione di Khmelnytsky e Dubno. Ma per il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuriy Ignat, “gli attacchi dell’esercito russo contro le basi aeree ucraine sono inefficaci, perché la nostra aviazione ha il tempo di ridistribuirsi prima degli attacchi”. L’aeronautica ucraina, rimarca Ignat, “ha subito una trasformazione degli armamenti. Abbiamo più attrezzature che proteggono il cielo ucraino”. Cieli che Volodymyr Zelensky vorrebbe difendere realizzando uno scudo aereo che, afferma, “base di uno scudo aereo per l’intera Europa”. Mosca, intanto, riferisce sull’abbattimento di un drone in avvicinamento verso la capitale. E le autorità filorusse della Crimea denunciano nuovi attacchi nella penisola annessa da Mosca nel 2014. “Il nemico ha lanciato un attacco missilistico nell’area del ponte Chongar nel nord della Crimea. Alcuni dei missili sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea”, evidenzia il governatore per conto di Mosca della Crimea, Sergey Aksyonov. C’è poi la questione del grano, aggravata dai bombardamenti russi contro Odessa dopo l’uscita della Federazione dall’accordo per l’export di cerali sul Mar Nero. “Ricominceremo a esportare grano, che alla Russia piaccia o meno”, assicura il capo dell’intelligence della Difesa ucraina, Kyrylo Budanov, aggiungendo che gli attacchi “alle infrastrutture portuali, alle infrastrutture di stoccaggio del grano, sono un’altra prova di un crimine contro l’umanità”.
Media, a Gedda definite linee guida di un potenziale piano di pace
L’Arabia Saudita e diversi altri paesi hanno definito le linee guida di un potenziale piano di pace per mettere fine alla guerra in Ucraina, in occasione del vertice ospitato dai sauditi a Gedda. A riferirlo alla Dpa sono stati oggi diplomatici vicini ai colloqui. I possibili contorni di un piano di pace prevederebbero un cessate il fuoco su tutti i fronti e colloqui mediati dalle Nazioni Unite tra Russia e Ucraina. Il piano si baserebbe sulla salvaguardia dell’integrità territoriale dell’Ucraina e prevederebbe anche lo scambio di prigionieri di guerra.
Cremlino, vogliamo controllo territori previsti da Costituzione
La Russia vuole controllare i territori la cui appartenenza è fissata nella Costituzione della Federazione Russa. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un’intervista al New York Times. Rispondendo a una domanda sul fatto se la Russia voglia annettere altre regioni dell’Ucraina, Peskov ha affermato: “No: vogliamo solo controllare tutti i territori che sono attualmente scritti nella nostra costituzione come nostri”.
Esercito di Israele, «uccisi 3 miliziani in Cisgiordania»
L’esercito israeliano ha affermato di aver “sventato un attacco terroristico mentre stava per essere lanciato” quando unità speciali hanno bloccato un veicolo all’uscita del campo profughi di Jenin (Cisgiordania) e lo hanno crivellato di colpi. I tre passeggeri che erano a bordo sono morti, ha affermato il portavoce militare. Uno di essi è stato individuato dall’esercito in un comandante militare locale, Naif Abu Tsuik. Quella che l’esercito ha definito “la neutralizzazione di una cellula terroristica” è avvenuta all’indomani dell’attentato compiuto a Tel Aviv da un miliziano palestinese proveniente da Jenin.
Yermak, «usciamo rafforzati da conferenza Gedda»
- L’Ucraina esce rafforzata dalla conferenza di Gedda voluta per individuare una via di uscita pacifica all’invasione della Russia. A dichiararlo è stato il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andrii Yermak. Sebbene ci siano state divergenze tra i circa 40 paesi rappresentati al vertice, tutti si sono impegnati a rispettare la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e i principi di sovranità e integrità territoriale, ha aggiunto il capo della delegazione ucraina alla conferenza. “Ed è su questi principi che è costruita la formula di pace del presidente Zelensky, che abbiamo descritto in dettaglio”, ha sottolineato. La proposta di pace di Zelensky include il ritiro delle truppe russe da tutta l’Ucraina, un tribunale internazionale per perseguire i crimini di guerra russi e garanzie di sicurezza internazionali per l’Ucraina.
Russia: sindaco Mosca, abbattuto drone in avvicinamento su capitale
Un drone è stato distrutto durante l’avvicinamento a Mosca dalle forze di difesa aerea. Lo ha annunciato il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, nel suo canale Telegram .
“Oggi, intorno alle 11, c’è stato un tentativo di sfondare a Mosca con un drone”, ha scritto Sobyanin, “è stato distrutto dalle forze di difesa aerea in avvicinamento. I militari hanno fatto bene”
Filorussi, Kiev colpisce ponti tra la Crimea e Kherson
Diverse esplosioni sono state segnalate in alcuni ponti che collegano la Crimea e parti della regione ucraina di Kherson occupata. Lo hanno riferito le autorità filorusse. In particolare, segnala la Tass, gli ucraini hanno colpito il ponte Chongar. Sono state udite tre esplosioni. Quattro persone erano all’interno di un’auto colpita da un frammento di missile. Una di loro ha riportato ferite lievi. Tra altri obiettivi, anche il ponte che collega la costa orientale della Crimea con la città di Henichesk, sempre nell’oblast di Kherson, secondo quanto riporta la Cnn
Kiev, due morti e 4 feriti nell’attacco al centro trasfusioni
Due uomini sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti nell’attacco con bombe aeree guidate di ieri sera contro un centro trasfusionale nella regione di Kharkiv, in Ucraina orientale. “I russi hanno colpito con una bomba aerea guidata un edificio non residenziale nel villaggio di Kruglyakivka, nel distretto di Kupyansk, e si è sviluppato un vasto incendio”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Syniehubov, citato da Unian. Ieri sera a dare la notizia dell’attacco era stato lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nelle ultime 24 ore sono stati bombardati insediamenti nei distretti di Bohodukhiv, Kharkiv, Chuhuiv, Izyum e Kupyansk
Mosca, attacco missilistico Kiev contro ponte Chongar in Crimea
Media e social russi riferiscono di tre o quattro esplosioni che avrebbero colpito il ponte di Chongar, in Crimea. Su Telegram la notizia è accompagnata da un’immagine scattata verosimilmente dopo una di queste esplosioni. Secondo Sergey Aksyonov, leader filorusso in Crimea, l’Ucraina ha attaccato il ponte colpendolo con i missili. “Il nemico ha sferrato un attacco missilistico nell’area del ponte di Chongar nel nord della Crimea”, ha scritto su Telegram. Quasi tutti i missili sono stati abbattuti, ma uno ha centrato il bersaglio, ha aggiunto.
Kiev, capacità respingere massicci attacchi Mosca a aeroporti
-Ora, è l’aeroporto di Starokostiantyniv che perseguita il nemico”. Così Yuriy Ihnat, portavoce dell’Air Force of the Armed Forces of Ukraine, sul’aeroporto di Starokostiantynivska attaccato dai russi. E ha affermato che nessun paese al mondo ha una tale esperienza nel respingere massicci attacchi aerei lanciati con tutti i mezzi moderni disponibili come l’Ucraina. Lo riporta Ukrinform.
“L’Air Force ha subito una trasformazione degli armamenti. Abbiamo più attrezzature che proteggono il cielo ucraino. Questi sono i sistemi Patriot, IRIS-T e NASAMS. E ci aspettiamo un’ulteriore trasformazione, vale a dire la fornitura di aerei all’Ucraina, jet moderni come come F-16 che rafforzeranno in modo significativo la nostra difesa aerea e aiuteranno le truppe di terra”, ha detto Ihnat durante il telethon nazionale di United News.
Podolyak, oltre 70 missili e droni russi in una notte
“Quasi 70 missili di vario tipo e droni in una notte. In tutto il territorio dell’Ucraina... Questa è la risposta incondizionata della Federazione russa a qualsiasi vertice di pace realistico (non solo in Arabia Saudita), a qualsiasi tentativo da parte del mondo di tornare al diritto internazionale, a qualsiasi discussione estesa con i Paesi del Sud del mondo”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Spagna: Vox offre i suoi 33 deputati ai popolari per un governo
Vox ha offerto ai popolari l’appoggio dei suoi 33 deputati per l’investitura di Alberto Núñez Feijóo alla guida di un governo di centrodestra in Spagna, per “evitare un governo di chi cerca di distruggere i fondamenti della Costituzione”. L’offerta dell’estrema destra è senza condizioni, riferisce un comunicato: “Non saremo un ostacolo per evitare un governo di distruzione nazionale”: un riferimento ad un possibile esecutivo di coalizione tra Psoe e la coalizione di sinistra Sumar, con l’appoggio parlamentare dei partiti baschi Pnv e Bildu e di quelli catalani Junts e Erc. Il leader del Pp Feijóo - vincitore delle elezioni ma senza i numeri per governare - ha giudicato positivamente l’apertura di Vox: “È un progresso nella direzione del riconoscimento dei risultati elettorali e un progresso nel campo del costituzionalismo”, ha detto. Ribadendo allo stesso tempo che la sua proposta è “un governo da soli con un accordo ampio per proseguire con le riforme”. L’estrema destra di Santiago Abascal ha motivato l’appoggio senza condizioni al Pp affermando di temere che un governo con socialisti e indipendentisti costituirebbe una seria minaccia all’ordine costituzionale, con la possibilità tra l’altro che il leader socialista Pedro Sanchez, guidando il nuovo esecutivo, possa concedere un referendum sull’autodeterminazione ai suoi alleati baschi e catalani.
Mosca, discuteremo con i partner Brics presenti a Gedda
La Russia discuterà i risultati delle consultazioni sull’Ucraina a Gedda con i partner Brics che hanno preso parte all’incontro. Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, scrive l’agenzia Tass. “Per quanto riguarda i partner Brics che sono stati invitati e hanno partecipato è sottointeso che, sulla base dei risultati degli eventi di Gedda, ci sarà un rilevante scambio di opinioni tra noi e i partecipanti Brics a diversi livelli”, ha affermato
Mosca,colpite basi aeree ucraine nelle regioni occidentali
Il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver colpito nella notte con armi di alta precisione le basi aeree nelle regioni occidentali di Chmelnyckyj e Rivne. “Le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco multiplo con armi di precisione a lungo raggio, aeree e marittime, sulle basi aeree delle forze armate dell’Ucraina nelle aree degli insediamenti di Starokostiantynivska e Dubno”, ha detto il ministero, citato dalle agenzie di stampa russe.
Russia: restrizione voli su aeroporto Mosca per oggetti sconosciuti nello spazio aereo
L’aeroporto Vnuko di Mosca ha imposto alcune restrizioni di volo a causa della “scoperta di oggetti sconosciuti nello spazio aereo”. Poco prima il sindaco di Mosca aveva annunciato l’avvenuto abbattimento di un drone ucraino in avvicinamento verso la capitale russa.
Kiev, colpito magazzino di mais nell’Ucraina occidentale
I bombardamenti russi della notte hanno colpito anche l’Ucraina occidentale: un gigantesco incendio è scoppiato in un magazzino di mais a Starokostiantynivska e un uomo è rimasto ferito. Lo riportano i media ucraini. Le fiamme, successivamente spente, si sono propagate su una superficie di 1400 metri quadrati. Starokostjantyniv è una città dell’Ucraina nel distretto Chmelnyckyj, nella regione della Podolia, sul fiume Horyn
Zelensky, 14mila missioni dell’aviazione da inizio della guerra
«Dall’inizio della guerra la nostra aviazione ha compiuto più di 14.000 missioni di combattimento: ognuna di esse è un atto eroismo. Ognuna è un risultato per l’Ucraina. Ognuna è un passo avanti verso la nostra vittoria. Ringrazio tutti i guerrieri dell’aeronautica ucraina, tutti i piloti, i nostri artiglieri antiaerei, gli specialisti delle truppe radiotecniche dell’aeronautica. Siamo orgogliosi dei nostri eroi del cielo». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della Giornata dell’Aeronautica militare delle Forze Armate dell’Ucraina.
Intelligence Kiev, riprenderemo a esportare il grano
«Ricominceremo ad esportare grano, che alla Russia piaccia o meno», ha dichiarato il capo dell’intelligence della Difesa di Kiev Kyrylo Budanov in un’intervista al media bulgaro Btv sottolineando che l’Ucraina sta già lavorando per ripristinare le strutture colpite dagli attacchi russi. Budanov ha anche parlato della controffensiva osservando che per i «soldati è piuttosto difficile, poiché la Russia è riuscita a rafforzare la sua posizione con sistemi di difesa: La cosa più importante è che l’offensiva non si fermi. A mio parere, sta andando un po’ più velocemente sulla linea di Bakhmut che nel Sud, ma sarà il tempo a dirlo».
Kiev, massiccio attacco russo tra la sera e la notte
Tra la sera del 5 agosto a questa mattina l’esercito russo ha attaccato massicciamente a più ondate diverse regioni del territorio ucraino con missili lanciati dall’aria e dal mare e droni iraniani, ha dichiarato l’Aeronautica militare di Kiev su Telegram. La contraerea ha intercettato e distrutto 13 missili da crociera Kalibr, 17 missili da crociera Kh-101/X-555 e 27 droni Shahed. «Nelle due ondate i russi hanno usato 14 Kalibr lanciati dal mare e tre missili balistici Kh-47 Kinzhal lanciati dall’aria, successivamente droni, missili Kalibr dal Mar Nero e missili da crociera sparati dal Mar Caspio».
Mosca, incendio in università dopo bombe su Donetsk
Le autorità filorusse affermano che un incendio è scoppiato nell’edificio dell’Università di Economia e commercio di Donetsk dopo un bombardamento delle forze ucraine sulla città. «Le unità del ministero delle Emergenze hanno localizzato un grave incendio nel distretto di Voroshilovsky a Donetsk», si legge in un comunicato su Telegram citato dall’agenzia russa Tass. Secondo le prime informazioni, avrebbero preso fuoco il tetto e il soffitto dell’edificio per un totale di circa 3.000 metri quadrati interessati dalle fiamme. Sono intervenuti 19 mezzi e 91 vigili del fuoco per spegnere l’incendio.
Zelensky, attacco russo a centro trasfusionale, ci sono vittime
Sono state segnalate vittime in un centro trasfusionale nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, a seguito di nuovi attacchi aerei russi, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Questo crimine di guerra da solo dice tutto sull’aggressione russa. Sconfiggere i terroristi -ha aggiunto sul suo canale Telegram- è una questione d’onore per tutti coloro che apprezzano la vita. Alcuni dei razzi sono stati abbattuti. Grazie ai nostri combattenti della difesa aerea», ha concluso Zelensky.