Espresso in casa: le macchine del caffè lo fanno sempre più personalizzato
Vendite record secondo Gfk: ecco i modelli di qualità più performanti e innovativi
di Paola Guidi
5' di lettura
Complici la pandemia e i lockdown frequenti, il caffè espresso – quello vero, all’italiana – è diventato un successo mondiale crescente. Cominciando dall’Italia, che già nei primi mesi dell’isolamento, aveva registrato una sprint del 118% delle vendite. Un trend non solo italiano ma soprattutto mondiale che premia il rito e il mondo dell’espresso italiano, dimostrato dai dati sulle vendite della macchine espresso che Gfk ha elaborato per Food 24.
In base a queste rilevazioni nel periodo tra marzo 2020 e febbraio 2021, le vendite delle macchine espresso in 43 Paesi sono aumentate quasi del 27% in valore e il 19,6% in quantità. Addirittura in Asia il balzo è stato superiore, rispettivamente del 39,6 e del 31,9%. In Medio Oriente e in Africa l’aumento è stato molto simile, del 38 e del 30,9 per cento. In Europa la crescita degli acquisti è salita di circa il 27% in valore e di oltre il 19% in quantità. Il mercato mondiale delle macchine espresso è molto interessante (soprattutto se si opera con un brand italiano o di sounding - sic! - italiano): è in costante aumento con un valore di più di 6 miliardi di dollari nel 2020 e con crescite costanti previste da qui al 2025 intorno al 3,7-5 per cento.
L’espresso su misura
La novità più importante è la possibilità di personalizzare la bevanda come mai prima d’ora soprattutto se si impiega una macchina espresso di fascia medio-alta e alta, rigorosamente made in Italy, dotata di macinacaffè, usando chicchi di caffè di alta qualità e acqua “trattata”.
Una vera macchina espresso consente di “modulare”, grazie all’estrazione a leva (come la splendida MaraX di Lelit), la macinatura, le temperature, il tipo di acqua (più o meno calcarea), e soprattutto il tipo di miscela, di chicco, più o meno Arabica o più o meno Robusta. Oppure mescolando chicchi delle due tipologie.
La condizione primaria è di usare solo una miscela macinata fresca che, secondo tutti gli esperti, decide il 50% della bontà della bevanda.
Per famiglie numerose e per quelle che ricevono spesso amici, e che dispongono dello spazio home bar, la Levaclass de La San Marco, per esempio, è particolarmente adatta a lavorare di continuo per grandi quantità del classico espresso da bar.
Per chi ama creare pasticceria e dolci a base di caffè, la qualità della bevanda è fondamentale e va notato che una recente ricerca di Cook Pad Italia e di Google Research ha rilevato che tra le ricette più condivise sui social spiccava quella per preparare la vera crema di caffè.
De’ Longhi leader mondiale
Il numero uno delle vendite di macchine espresso è, da anni, la De' Longhi con una quota di oltre il 34 per cento. Oltre a questa tendenza che premia il made in Italy, continuano in tutti i continenti le aperture di distributori e caffetterie dell’espresso italiano.
L’ultimo gioiello lo ha firmato la Segafredo Zanetti aprendo a Shenzen il centro hi-tech e culturale della Cina, la prima Caffetteria con il robot che prepara l’autentico caffè espresso italiano, il Robocup Café.
Eletta della De’ Longhi integra un macinacaffè che, come accade nelle macchine professionali, consente di scegliere diverse granulometrie, molto fine per l’espresso e medio fine per la napoletana e la moka. Le macine sono a forma conica, requisito fondamentale per evitare il surriscaldamento della miscela che determinerebbe l’alterazione dei sapori e dei profumi.
L’acqua è importante
Il vero nemico di un buon espresso non è tanto l’eccesso di calcare (che danneggia soprattutto la resistenza) ma quell’insieme di residui di vario tipo che possono alterare all’origine l’acqua.
Il sistema di trattamento i-Wall dell’italiana Zerica, premiato di recente con due Red Dot Awards, consente di erogare acqua particolarmente pura, in tempi rapidi e secondo i gusti grazie ad un intuitivo touchscreen. L’apparecchio è installabile a incasso nei mobili e sempre pronto per dare un’acqua priva di sedimenti e odori non solo per il caffè ma anche per qualsiasi uso alimentare.
Anche il design vuole la sua parte
Mina di Dalla Corte è una macchina con prestazioni professonali, di design particolarmente elegante, realizzabile anche con finiture in splendido legno o vetro.Ha una caldaia da 3 litri e un sistema, Flow Meter, che evita gli sprechi poiché eroga una dose perfetta ogni volta. È dotata di un’app che consente di creare profili differenti di caffè con aromi e intensità diverse.
Smeg ha realizzato una gamma molto ampia di macchine per il caffè e di macinacaffè differenziate per i colori, le linee e il tipo di bevanda da preparare. Per l’angolo home bar della grande cucina soggiorno abbiamo scelto un tris dalle morbide linee anni 50, con la raffinata finitura dei prodotti Smeg, con il macinacaffè per avere una miscela adatta sia alla macchina per il caffè filtro sia alla classica espresso a leva.
Il macinino per le capsule
Per i puristi, per chi ha una macchina espresso che funziona solo con le capsule ecco un macincaffè speciale, di Fiorenzato (famoso in tutto il mondo per i suoi macinacaffè), di acciaio inossidabile e con una linea raffinatissima: si inseriscono i chicchi e ne esce una eco-capsula, che ha il pregio di avere caffè fresco appena macinato e di non avere nessun rifiuto da smaltire. Ogni anno infatti si producono oltre 45mila tonnellate di alluminio da smaltire, lavorare e riutilizzare con costi enormi.
Igiene e salute al 100%
L’Italia ha la legislazione alimentare più severa al mondo e gran parte dei prodotti fabbricati in Italia sono richiesti all’estero perché rispettano normative molto severe.Gian Luca Venturelli, fondatore de LaPiccola, produce macchine espresso speciali perché garantiscono livelli eccellenti di igienicità e salubrità. Innanzitutto impiega l’argento che è da sempre un potente antibatterico e poi, per evitare che le alte temperature possano cedere sostanze chimiche tossiche alla bevanda, vengono usati solo acciaio inossidabile, vetro e filtri di carta.
Tutte le macchine La Piccola sono costruite in Italia, con materiali e componenti italiani e con controlli difficilmente praticati in altri paesi.
15 diverse bevande per Saeco
Saeco, la Ferrari delle supeautomatiche, propone la PicoBaristo che è la versione semiprofessionale delle macchine che erogano oltre al caffè espresso, qualsiasi tipo di bevanda a base di caffè e di latte sino a 15 diverse ricette. Così è possibile concedersi più pause durante la giornata con una specialità sempre diversa, di grande qualità secondo le personali esigenze e i gusti.
La scelta è semplice: si sfiora l’icona del display e scende la bevanda. Con un punto fermo fondamentale: i chicchi vengono macinati da macine in ceramica che conservano gli aromi senza mai surriscaldare la miscela.
Con Alexa e la musica
Si stanno moltiplicando le applicazioni dei comandi vocali anche nei piccoli elettrodomestici e Lavazza in aprile ha lanciato, in collaborazione con Amazon, A Modo Mio Voicy , la prima macchina espresso con Alexa Echo incorporata che rende più veloce la preparazione del caffè semplicemente dialogando, chiedendo addirittura di preparare la bevanda personalizzata.
E suonando altresì la musica perché la macchina è dotata di una cassa audio con connessione Bluetooth. Con Alexa Echo è anche possibile gestire alcune automazioni come l’illuminazione, il tv, le news del giorno.
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